L’UCI collaborerà con Discovery Sports per l’organizzazione e la promozione della World Cup MTB dal 2023, ponendo fine alla longeva era Red Bull.
Nella sua recente riunione a Montreux (Svizzera) dal 10 al 12 febbraio, il Comitato Direttivo dell’Union Cycliste Internationale (UCI) ha deciso di avviare trattative esclusive con Discovery Sports per l’organizzazione e la promozione dell’UCI Mountain Bike World Cup per otto stagioni, dal 2023 al 2030.
Squadra che vince non si cambia… anzi no
La proposta di Discovery Sports, che è stata selezionata dall’UCI nell’ambito di una procedura di gara, comprende diversi filoni: quelli relativi a questioni sportive e commerciali, nonché quelli relativi alla produzione e trasmissione della Coppa del Mondo di mountain bike.
Informazioni più dettagliate sul concept sviluppato da Discovery Sports per guidare ulteriormente lo sviluppo della disciplina saranno comunicate al momento della firma del contratto che legherà le due parti.
L’UCI desidera ringraziare Red Bull Media House, produttore e principale emittente televisiva della UCI Mountain Bike World Cup, che ha utilizzato tutta la sua esperienza per soddisfare la passione degli amanti di mountain bike di tutto il mondo per più di 10 anni, aumentando notevolmente pubblico della serie durante questo periodo.
Discovery Sports si metterà in contatto con gli organizzatori della World Cup MTB 2022 e con tutti gli organizzatori che hanno espresso il loro interesse ad ospitare un round della serie per il 2023 e il 2024.
Nel frattempo, tutti i round della Mercedes-Benz UCI World Cup 2022 saranno disponibili per la visione su Red Bull TV e sui canali delle emittenti ufficiali.
Ancora gratuita?
Discovery aveva già acquistato quote di Enduro Sports Organisation Ltd, la società che possiede e gestisce i circuiti di gare EWS e EWS-E, in previsione di produrre contenuti dal vivo per la prima volta nella storia di questo sport (qui la nostra news).
Chissà cosa ci riserverà il futuro, nella speranza che i contenuti non diventino a pagamento su una delle piattaforme di streaming di Discovery (come il noto Eurosport) e rimangano di fruizione gratuita come nell’era Red Bull. Il pensiero va anche al team dei telecronisti, da sempre uno dei punti di forza del gigante austriaco delle bibite energetiche, soprattutto in lingua inglese.
Chi vivrà vedrà…