Finire l’Atlas Mountain Race significa pedalare in solitaria per 1.200 chilometri delle più aspre e remote strade in Marocco. Lungo i sentieri di ghiaia dimenticati da Marrakech alla costa atlantica, i ciclisti devono scalare 25.000 metri di quota superando le cime innevate, attraverso il deserto bruciato e in oasi piene di palme, tutti sotto il limite di otto giorni. L’atleta James Hayden, sponsorizzato Canyon, ha chiuso al secondo posto, dopo cinque giorni di riding.
Per vincere bisogna pedalare quasi senza sosta, giorno e notte, per giorni e giorni. È una combinazione di forza e di privazione del sonno che solo pochi ciclisti al mondo riescono a gestire. Cavalcando da solo, senza supporto e carico di rifornimenti, ogni concorrente deve costantemente combattere contro i guasti meccanici, l’esaurimento dovuto al calore, e le piaghe da sella per arrivare al traguardo. Non c’è premio, non ci sono soldi, semplicemente la soddisfazione che deriva dallo spingersi al limite esplorando le strade secondarie di un bellissimo paese.
Con il supporto di Canyon in collaborazione con PEdALED, Fizik e la crew della gara guidata dall’organizzatore e creatore del percorso Nelson Trees, il regista Brady Lawrence ha seguito l’evento documentando tutto, da una brutale camminata di 80 chilometri attraverso l’alto deserto con una bici rotta, alla semplice gioia di un partecipante nel rendersi conto che presto mangerà il suo primo pasto caldo in giornata. Con i più grandi nomi di questo sport, e chi per la prima volta affronta una competizione di questo tipo, il film entra in contatto con quei ciclisti abbastanza pazzi per affrontare questa epica sfida. Catturando il dramma umano ambientato in un paesaggio ultraterreno, Into the Rift è uno sguardo approfondito su una vera avventura ciclistica.
“Catturando il dramma umano ambientato in un paesaggio ultraterreno, Into the Rift è uno sguardo approfondito su una vera avventura ciclistica”
Into the Rift: The Story of the Atlas Mountain Race debutta il 20 maggio 2020 alle 21:00 su YouTube. Seguirà una sessione di domande&risposte su Zoom con i top rider, il direttore dell gara, e il regista. Saranno annunciati ulteriori dettagli attraverso i social media appena prima dell’evento.
Info: Canyon
[foto: Canyon/Nild Laengner]