Prosegue rapidamente verso la sua conclusione il Vertical World Circuit, challenge che raggruppa le principale corse nei grattacieli mondiali. L’estate ha portato nuovi eventi in giro per il mondo, tutti nell’altro emisfero. Primo appuntamento all’Hotel Shangri-la di Manila, dove ha prevalso il campionissimo polacco Piotr Lobodzinski, quest’anno giò vincitore a Londra e Dubai, che in 6’20” ha staccato di 24” l’australiano Mark Bourne e di 52” lo spagnolo Ignacio Cardona Torres. Prima donna l’australiana Suzy Walsham che in 7’39” ha chiuso addirittura quinta assoluta, alle sue spalle la connazionale Alice McNamara a 42”, ottima terza l’azzurra Cristina Bonacina a 1’45”.
Dalle Filippine ci si è spostati a Sydney in Australia dove i locali l’hanno fatta da padroni: Marc Bourne è stato il migliore in 7’35”, ma Suzy Walsham ha chiuso immediatamente dopo, in 8’27”. Nella classifica maschile secondo posto per Hoi Chun Eric Yeung di Hong Kong, staccato di 54”, terzo il danese Martin Pedersen a 1’30”. Nella gara femminile la Walsham ha staccato di 55” la McNamara e di 1’09” Meg Reeves a completare un podio tutto australiano.
Ultimo appuntamento in ordine di tempo quello di Pechino dove Piotr Lobodzinski ha conquistato la sua quarta vittoria stagionale in 9’47”, ancora davanti a Marc Bourne a 26”, terzo il cinese Shi Shengli a 1’27”. Terza vittoria di fila per la Walsham, quarta assoluta in 11’51”, con lei sul podio la cinese Gao Meng a 28” e la connazionale Alice McNamara a 1’04”.
Nella classifica generale, quando mancano solo le prove di Shanghai e Hong Kong, Lobodzinski comanda nettamente con 400 punti contro i 332 di Cardona e i 298 di Yeung, ancora più netto il vantaggio della Walsham, 400 punti, alle sue spalle la Bonacina che ha scontato l’assenza nelle ultime due prove e che insegue a 84 punti, terza la ceka Lenka Svabikova a 122.