Vanishing Lines, un film di Patagonia, racconta la storia dei luoghi più incontaminati delle Alpi. Quei luoghi che sono costantemente minacciati dall’espansione delle stazioni sciistiche e dalla costruzione di nuovi impianti di risalita.
Lena Stoffel e Mitch Tölderer, snow ambassadors di Patagonia che intervengono nel documentario, fanno parte del movimento nato per proteggere le ultime aree selvagge del pianeta.

Tölderer ha espresso la sua preoccupazione rispetto all’annientamento di una porzione di Alpi che non tornerà più. Questo rappresenterebbe una perdita per l’ambiente, per l’uomo e per le generazioni future.
“Mi impegno a usare la mia voce – come membro della comunità del backcountry, come padre e cittadino preoccupato – per esprimere il mio dissenso verso la continua espansione delle stazioni sciistiche e per la conservazione dei nostri ultimi paesaggi montani naturali rimasti” – ha dichiarato Mitch Tölderer.

Riflette invece il Dr Gerd Estermann: “La nostra vita quotidiana è sempre più organizzata e meccanizzata. Le nostre esperienze sono sempre più determinate da impressioni virtuali. E questo porta a un desiderio maggiore di una natura incontaminata, che è il cuore del nostro movimento e di questo importante film”.
Vanishing Lines di Patagonia è uscito il 16 dicembre in tutta Europa. Il documentario firmato Johannes Aitzetmüller ha una durata di 20 minuti ed è stato girato in Tirolo/Austria. Puoi guardarlo qui.
In Italia ci sono molte ONG che lavorano per tutelare le nostre montagne: puoi conoscere la loro attività e, perchè no, entrare a farne parte, cliccando qui.