Forse non tutti lo sanno, ma Decathlon è l’unico marchio globale a coprire tutti i bisogni dei praticanti del Ciclismo su strada: produce biciclette, abbigliamento, calzature, accessori e home trainer.
E se Rockrider e Riverside sono i due marchi sotto il cui cappello stanno rispettivamente i prodotti MTB e Gravel, Van Rysel è il brand a cui fanno capo i prodotti sviluppati per il Road. Per fare un esempio, quest’ultimo è il partner ufficiale per l’abbigliamento del team Cofidis. E, come già accaduto per Rockrider, che sta alzando il tiro sia in termini di prodotti, sia di impegno a livello agonistico, anche Van Rysel sta seguendo la strada del posizionamento del marchio nella fascia alta del mercato.
A dire il vero, l’obiettivo è molto ambizioso, ossia entrare nell’Olimpo dei cinque top brand a livello globale, puntando sul binomio vincente qualità/accessibilità. E, in quest’ottica, sono da valutare anche le indiscrezioni riportate da un giornale francese, che ipotizza una futura partnership fra Van Rysel e AG2R-Citroën.
Bilanciamento, leggerezza e rigidità
I prodotti Van Rysel nascono in Francia, nel cuore di Lille, presso la cittadella tecnologica Decathlon dove ha sede il reparto ricerca e sviluppo del gruppo.
Sono prodotti che soddisfano i requisiti dell’Organizzazione di triatleti professionisti e dell’UCI World Tour e che integrano nel contempo i feedback diretti degli atleti, situazione che garantisce un alto livello di qualità e performance.
RCR occupa, in casa Van Rysel, il posto di modello top di gamma. Si tratta di un progetto che ruota intorno alla ricerca di un equilibrio tra rigidità, leggerezza e aerodinamicità.
I profili dei tubi sono frutto del lavoro congiunto con la svizzera Swiss Side e dei test in galleria del vento, mentre le geometrie hanno beneficiato anche del contributo dei corridori professionisti che collaborano con il marchio francese.
La famiglia RCR è declinata in due versioni, che differiscono per il tipo di fibra di carbonio con cui è costruito il telaio: HM per la PRO, più pregiato in fatto di struttura e leggerezza (Decathlon dichiara 810 g in taglia M). Le differenze si fermano però qui, in quanto i telai – disponibili in sei taglie dalla XXS alla XL – condividono le medesime geometrie e l’impostazione, con carro compatto, attacco dei foderi ben sotto il nodo sella, passaggio cavi integrato e passaggio ruote compatibile con pneumatici da 33 mm.
RCR PRO (5.499,99 euro)
Monta gruppo Shimano Ultegra Di2 con misuratore di potenza Stages, guarnitura 52/36 e cassetta a 11 velocità 11-34. Ruote Shimano Ultegra C36, con canale da 21 mm e pneumatici Michelin Power Cup da 28 mm. Reggisella RCR in fibra di carbonio e Sella FIZIK Argo Vento R5. Adotta cockpit integrato, siglato Van Rysel e sviluppato in collaborazione l’italiana Deda.
RCR (4.799,99 euro)
Monta gruppo completo SRAM Force eTap AXS, con misuratore di potenza Quarq, guarnitura 48/35 e cassetta a 12 velocità 10-33. Per quanto riguarda le ruote, si può scegliere fra Shimano Ultegra C36 e ZIPP 404. Queste ultime sono hookless in fibra di carbonio. Hanno profilo da 58 mm e canale da 23 mm, ottimale per pneumatici da 28 mm.
Reggisella RCR in carbonio (140mm). Sella FIZIK Argo Vento R5 o sella FIZIK Antares R5
Pneumatici Michelin Power Cup da 28 mm.