La prima edizione di Valtellina E-Bike Festival ha visto un insieme pressoché perfetto di emozioni, avventura, natura e tradizioni enogastronomiche di questa destinazione ai piedi delle Alpi, scoperta attraverso le ruote artigliate delle eBike.
Valtellina E-Bike Festival: partenza col botto
Gli appassionati di cicloturismo hanno eletto Morbegno – centro nevralgico della Valtellina – come capitale italiana della mountainbike in versione elettrica. Sono stati due intense giornate (19 e 20 settembre) di pulsazioni forti tra iniziative, gare, bike test e degustazioni di prodotti tipici locali… vi dicono nulla i nomi Bitto e Sassella? Il cuore di questa destinazione ai piedi delle Alpi è stato irrorato da ben 300 partecipanti attivi alle attività e 2.800 ingressi all’Ebike Village (allestito presso il Polo Fieristico di Morbegno), un ottimo risultato per la sua prima edizione.
Il Valtellina E-Bike Festival, primo evento Italiano a focus sportivo dedicato alla bicicletta a pedalata assistita, in particolare nella sua declinazione off-road, è subito partito a manetta registrando una grande partecipazione di appassionati alle iniziative e di pubblico all’interno dell’Ebike Village.
Sabato: è tempo di Festival Ride
Nella giornata di sabato, la Festival Ride ha visto 170 partecipanti pedalare tutti insieme in un grande tour di 40 km tra vigneti, antichi borghi, boschi e punti panoramici con viste che abbracciano l’intera Bassa Valtellina e l’Alto Lago di Como. Un percorso da fare ognuno con il proprio passo, ma con un unico spirito di condivisione e amicizia, godendosi i luoghi e gustando i sapori della Valtellina nei punti ristoro distribuiti sul tracciato.
Domenica: ricco programma per ogni gusto
La domenica più di 120 partecipanti si sono invece distribuiti su tutta la Bassa Valtellina al seguito di tour guidati enogastronomici e naturalistici. Si è andati alla scoperta delle bellezze e dei gusti delle Valli del Bitto di Albaredo e Gerola, della Val Tartano e della Masino. Castelli, ponti tibetani, alpeggi e antiche cantine e leggende hanno fatto da sfondo a una grande festa della mountain bike a pedalata assistita e del territorio.
L’epicentro dell’evento è stato naturalmente Morbegno, eletta città alpina 2019 per il suo impegno nella valorizzazione dell’agricoltura a km 0, dell’efficienza energetica e del turismo sostenibile. Qui è stato allestito un Ebike Village con la presenza di venti stand espositivi delle aziende di settore. A sventolare alte, le bandiere di Met Helmets, azienda locale (la sede è a Talamona a pochi chilometri da Morbegno) leader mondiale nella progettazione e produzione di caschi e dispositivi protettivi per il ciclismo, che si è subito dichiarata felice ad impegnarsi allo sviluppo del cicloturismo sul proprio territorio.
Un evento sul e per il territorio
Il comitato organizzare del Valtellina Ebike Festival festeggia un successo che risiede nel fatto che questo evento è stato progetto sul e per il territorio che lo ospita: la Bassa Valtellina, come abbiamo scoperto anche solo limitatamente al tour Trail Experience di domenica, è dotata di un’immensa rete sentieristica adatta a ogni livello di difficoltà, il territorio è magnifico dal punto di vista naturalistico ed è ricco di storie e di enogastronomia. Da qui si è partirti a costruire il progetto che ha coinvolto le case vinicole, agli allevatori, gli artigiani e gli agriturismi in modo da poter cogliere e raccontare il cuore più vero del territorio.
Un grande applauso va a 360 Valtellina Bike, un folto gruppo di ragazzi appassionati di mountain bike che, su base volontaria, si occupa della manutenzione e del recupero della sentieristica locale e che hanno messo le loro competenze e il loro impegno nella buona riuscita di queste giornate di MTB.
Chiacchierando con loro prima, durante e dopo la Trail Experience, abbiamo visto quanta passione, serietà, preparazione e ampiezza di visione c’è in questo gruppo di lavoro che vuole promuovere la bellezza dei luoghi in chi vivono attraverso le due ruote artigliate a pedali. Che siano a propulsione solo muscolare o assistita dal motore elettrico non è importante, quello che conta è la totale immersione nella bellezza naturalistica, storica, paesaggistica della Bassa Valtellina.
Il sentiero è stato tracciato
Ora che il sentiero è stato tracciato, dopo un po’ di tempo per ricaricare le batterie, si è iniziato a lavorare non solo a una nuova edizione del Valtellina E-Bike Festival che già promette di essere ancora più ricca di iniziative, ma allo sviluppo di nuovi servizi per il cicloturismo in Bassa Valtellina come la Via del Bitto, un percorso ciclopedonale di 92 km sul versante orobico che attraversa 24 alpeggi, incontra 11 rifugi aperti e prevede diverse stazioni di sosta e ricarica per le eMTB.
La nostra Trail Experience
Per ragioni dovute ad altri impegno concomitanti siamo arrivati a Morbegno la sera del sabato, gustando comunque un’ottima cena a base di carna all’area food dell’Ebike Village, soggiornando all’Hotel La Brace (Forcola) e pedalando poi nel tour principale di domenica 20 settembre, la Trail Experience.
Questo è stato un gran bel giro in stile enduro, sui sentieri delle Alpi Orobie, contrassegnato da condivisione, risate, riding di altissimi livello sia in salita sulle ripide e tecniche mulattiere sia in discesa sugli sfidanti trail, tra cui alcuni protagonisti della concomitante gara enduro.
Ma non solo, il tour è stato impreziosito da un’eccellente scorpacciata di prodotti tipici valtellinesi – Sciatt e Bitto assoluti protagonisti! – all’Agriturismo Bar Bianco, la “Cima Coppi” del giro a 1.506 m di quota.
Tour breve ma intenso
Abbiamo detto del percorso, lungo circa 27 km e con 1.400 m di dislivello. Un tour “breve ma intenso”, perfetto per mettere alla frusta la nuovissima eMTB Haibike AllMtn 6, motorizzata Yamaha PW-X2 con nuova batteria integrata da 600 Wh e presentata, nell’allestimento top di gamma AllMtn 7, all’Italian Bike Festival di Rimini (potete scoprirla qui).
Una lunga salita, soprattutto sterrata, seguita da un’altrettanto lunga discesa, suddivisa in più tronconi, partendo subito con la super “tossica” Bar Bianco-Larici: ripida, tecnica, tortuosa. Poi dopo un breve intermezzo, si riprende sempre all’interno di splendidi boschi dal morbido fondo, con pendenze più contenute e i sempre presenti affioramenti di rocce e le minacciose radici.
Una breve risalita asfaltata ci ha condotto alla seconda parte, con la discesa La Contessa, inserita anche nell’evento enduro di domenica 20 settembre, un sentiero stretto e veloce, quasi sempre esposto, seguito dalla DH Fuin, più rocciosa ma con maggiore libertà di scelta delle linee, per arrivare su asfalto poco sopra il borgo antico di Morbegno, e rientrare velocemente al Polo Fieristico della cittadina valtellinese.
Un applauso a tutto il team che ha organizzato Valtellina E-Bike Festival, il futuro è stato tracciato e non può che essere un successo!
Info e aggiornamenti: www.valtellinaebikefestival.com
[Foto: Eze Urrets/Valtellina E-Bike Festival]