Come per le amicizie più belle, il legame che unisce la Valtellina e il ciclismo è nato chissà quando, chissà come, chissà dove.
La cronaca sportiva ha spesso usato un tono epico, ha creato il mito, ma questo legame è più un racconto collettivo scritto con ogni pedalata e da ciascun ciclista. Oggi, la Valtellina è Terra di ciclismo con la T maiuscola per Road, MTB, Gravel ed eBike. Il merito va ad un territorio vario che dal fondovalle pianeggiante sale fino ad oltre 3.000 m di quota. La geografia fisica convive con la geografia umana fatta di storia, tradizioni, enogastronomia. Il giusto mix che fa, di un territorio, una destinazione cicloturistica.
Una bike area grande come una valle






La provincia di Sondrio è come una grande bike area con centinaia di chilometri di strade, sentieri e ciclabili con sviluppo su un territorio di oltre 3.000 km². Il ciclista ha ampia possibilità di scelta, in brevi distanze, per la pratica di una o più discipline.
Valtellina in bici da strada significa grandi Classiche e itinerari da scoprire. Stelvio, Gavia, Mortirolo. I sogni di ogni ciclista sono in Alta Valtellina. La bici da corsa con il Giro d’Italia ha consacrato i passi alpini, insieme fascino e fatica; alcuni grazie a nomi illustri, Coppi e Pantani su tutti, sono più noti di altri. Il consiglio – sul tema – è di aggiungere nella lista delle cose da fare i passi Spluga, in Valchiavenna e San Marco, in Bassa Valtellina, porta verso il Lago di Como.
La MTB ha davvero lo spirito valtellinese: un po’ ruvido, ma divertente. La proposta è per ogni stile e per ogni abilità: bike-park in stile gravity ed enduro, itinerari storico-culturali con il fondo in pietra locale, tour per tutti in eBike.
La specialità sono i percorsi all-mountain (anche di più giorni) su sentieri per valli selvagge e prati di alpeggio. Il regalo sono i panorami alpini e probabilmente un ciapèl (ciotola in legno, ndr) di latte fresco, appena munto.
La nuova frontiera del ciclismo in Valtellina è il Gravel. Il territorio è sì verticale, ma disegnato da numerose vie orizzontali: terrazzamenti vitati, sterrati di campagna e sentieri tra i castagni. Il Gravel fa scoprire una Valtellina rurale e quasi romantica, tra castelli, chiese monumentali e case contadine. Il Gravel alpino è autentico, avvincente e genuino. Le salite, certo, non mancano.
Il collegamento di questa grande bike area sono le piste ciclabili come il Sentiero Valtellina (114 km dal Lago di Como a Bormio) e la Ciclabile della Valchiavenna (40 km dal Lago di Como a Villa di Chiavenna, Val Bregaglia), con il plus che seguono la linea ferroviaria. Le piste sono la scelta adeguata anche per le famiglie in bicicletta, grazie a diversi servizi come aree di sosta (attrezzate con giochi), pump track e punti ristoro.
Il nuovo video promozionale
“Valtellina, land of cycling” è il nuovo video che promuove la Valtellina come destinazione cicloturistica.
I volti, la voce e le emozioni che raccontano questa Terra di ciclismo sono proprio di due ciclisti che – sempre in sella – attraversano la Provincia di Sondrio con ogni tipo di bicicletta: Road, Gravel, MTB, eBike.
Il viaggio su due ruote fa tappa in tanti luoghi iconici: da Livigno al Passo dello Stelvio, attraversa Sondrio e la Media valle tra castelli e terrazzamenti, risale le Alpi Orobie con vista fino al Lago di Como, passa per la Riserva Naturale del Pian di Spagna e raggiunge le cascate dell’Acquafraggia in Valchiavenna. Le immagini ciclistiche scorrono alternate a paesaggi, alte cime, paesi e piatti tipici e raccontano cosa significa pedalare in Valtellina.
La stagione 2025 è al via!
È il momento di organizzare la tua vacanza in bicicletta in Valtellina.