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UTMB Mont-Blanc, si riparte dopo due anni!

di - 23/08/2021

Dopo due anni di attesa e di preparazione, l’organizzazione UTMB Mont-Blanc è felice di incontrare i corridori per celebrare insieme il trail running e iniziare la diciottesima edizione dell’UTMB® Mont-Blanc. Partita oggi la PTL e la MCC.

Partita dalla Svizzera la PTL (Petite trotte à léon)

Quest’anno è dalla Svizzera che sono partiti i corridori della PTL, la più lunga delle gare dell’UTMB Mont-Blanc. Gli atleti diretti in Italia e verso il Parco del Gran Paradiso per un lungo tour del Monte Bianco e della Valle d’Aosta.

184 runner – 300k – 24.000D+

184 corridori per 64 squadre, di cui 24 donne, hanno preso il via da Orsières per un’avventura di 300 km e 25.000 metri di dislivello. Corsa a parte, al limite tra trail running e il raid avventura, il PTL non designa un vincitore. I corridori vengono selezionati sulla base del loro profilo e compiono il percorso in completa autonomia, salvo qualche passaggio in rifugio. Questi atleti esperti passeranno al rifugio del Tour du Ruitor, punto di partenza famoso tra gli appassionati di scialpinismo della Valgrisenche. I primi atleti sono attesi a Chamonix per tagliare il traguardo venerdì intorno a metà giornata, al termine di questo viaggio straordinario e dopo più di cento ore di fatica.

MCC, partiti oggi 1000 concorrenti

Due ore dopo la PTL, è stata la partenza della MCC, la gara riservata a residenti delle valli e volontari, a portare avanti i festeggiamenti nella cittadina di Martigny-Combe. Quest’anno, 1000 corridori si sono riuniti con gioia per celebrare il ritorno dell’UTMB Mont-Blanc.

MCC = 40k e 2300D+

In programma, 40 km e 2300 m di dislivello attraverso i villaggi che uniscono la Svizzera a Chamonix, con la famosa salita al Col de la Forclaz, la sua forte pendenza e i suoi vigneti. I partecipanti hanno avuto la possibilità di tagliare la partenza insieme a Mike Horn, il famoso avventuriero che ha posato con loro in testa al gruppo.

Vincitori Anthony Felber e Lucille Germain

A Chamonix, il francese Anthony Felber ha vinto con una facilità sconcertante e la sua connazionale Lucille Germain è salita sul primo gradino del podio nella categoria femminile. Entrambi hanno meno di 25 anni! Il rinnovo generazionale è assicurato.

Le parole di Lucille Germain

“Era un percorso molto impegnativo, bisognava correre davvero anche sulle salite, c’erano parti ripide. E per una volta ero abbastanza fiduciosa, mi sono davvero divertita. Grazie al pubblico sul percorso che ci ha messo le ali”

Classifica :
Uomini
1 – Anthony Felber – 3h:39′
2 – Anthony Boucard – 3h:41′
3 – Pierre-André Ramuz – 3h:48′

Donne
1 – Lucille Germain – 4h:23′
2 – Léa Duhet – 4h:38′
3 – Giovanna Martins – 4h:41′

Domani ore 14…parte la TDS di 145k

È un’avventura sacra quella che attende i runner domani a Courmayeur, con una partenza anticipata di un giorno rispetto al 2019, per poter celebrare l’arrivo delle prime donne in pieno giorno. Un percorso rielaborato di 145 km con, in particolare, la salita in serata del Passeur de Pralognan.

41 atleti élite al via

Con 41 atleti élite al via, è tempo di competizione e la pressione sarà sicuramente al massimo al momento della partenza che sarà data alle ore 15 al Courmayeur Sport Center.

Le donne favorite

Tra le donne, la russa Ekaterina Mityaeva (743 dell’indice UTMB*) incontrerà l’italiana Martina Valmassoi (730) ma anche la celebre nepalese Mira Rai (703), ex bambina soldato che ha trovato una vocazione nel trail running.

Gli uomini favoriti

Tra gli uomini il favorito è il britannico Tom Evans (903) che però dovrà anche fare i conti con la forte presenza dei francesi, profondi conoscitori ed estimatori dei sentieri una volta valicato il passo del Piccolo San Bernardo. E sono in molti a indossare i colori francesi: Martin Kern (857), Gautier Airiau (861), Benoit Girondel (855), Martin Berson (828) e Antoine Guillon (827), secondo nel 2017, saranno da seguire attentamente. Dovranno inoltre fare i conti con gli spagnoli Cristofer Clemente (885) e Borja Fernandez Fernandez (870), anche loro seri contendenti per il podio.

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”