Un weekend più lungo del solito vista la festività di Ognissanti, ma con un programma che ha perso alcuni dei suoi eventi più interessanti, come la Maratona di Rieti o la Mezza di Ancona, a causa del terribile terremoto che domenica mattina ha colpito nuovamente l’Italia centrale e un bellissimo messaggio è arrivato proprio da Rieti, dove gli stessi partecipanti hanno messo da parte ogni pretesa di risarcimento comprendendo le difficoltà di tutto il territorio. L’organizzatore Felice Petroni ha comunque promesso il recupero della gara, verificando tutte le compatibilità e la situazione del momento.
AD AREZZO SFIDA FRA STRANIERI D’ITALIA
Tutto bene ad Arezzo per la 18esima edizione della Maratonina Internazionale Città di Arezzo, nonostante il risveglio non sia stato di buon auspicio causa la scossa di terremoto (l’ennesima) che ha colpito la non troppo distante Norcia.
Bene, dicevamo, per lo spettacolo offerto dai quasi duemila partecipanti, oltre 940 i classificati nella gara competitiva sui 21 km e alcune assenze sono state dovute proprio al terremoto del mattino che ha impedito a molti atleti delle zona dell’Umbria e Marche per ovvie ragioni di raggiungere Arezzo.
Gara dominata dagli africani con un podio sia maschile che femminile che ha visto ai primi tre posti atleti e atlete del Kenya, con avvio velocissimo e saranno in tanti gli uomini a pagare lo scotto di un passaggio al 5° km con proiezione da 1h01’00”. Alla fine, dopo un bel testa a testa, la spunta Joash Kipruto Koech in 1h02’13” sul connazionale Ezekiel Kiprotic Meli a 12”, entrambi del Team Dionisi; terzo Richard Maiyo a 1’19”, il primo degli italiani è stato il sardo Mattia Scalas (20°).
Tra le donne, avvio veloce di Caroline Cherono (Run2gether), che a metà gara viene raggiunta e superata dalla connazionale Ruth Chebitok che ripete cosi il successo del 2015 nella corsa aretina in 1h14’11”, davanti alla Cherono a 1’43” e alla Kiplagat a 3’49”, quinta e prima italiana l’umbra Paola Garinei in 1h21’42”.
Ben 160 i Vigili del Fuoco al via per il Campionato Italiano di Maratonina loro riservato, sia pur con qualche defezione causa il terremoto, e successi individuali di Michele Bedin (VVFF Padova) e Paola Dal Mas (VVFF Belluno). (Comunicato stampa)
A BARI SI RIVEDE LA STRANEO
Sulla linea di partenza in Corso Vittorio Emanuele II, oltre 2.000 runner per la quarta edizione della San Nicola Half Marathon. Tra questi, due super campionesse, entrambe reduci dai Giochi Olimpici di Rio 2016: Valeria Straneo e Veronica Inglese. Amatissime e attesissime, non hanno deluso le aspettative e hanno fatto gara vera, dominando rispettivamente la prova femminile sui 21 e sui 10 km.
Valeria Straneo ha vinto la gara di mezza maratona con il tempo di 1h14’43”. Per Valeria è già tempo di pensare al 2017 e alla Maratona di Nagoya del prossimo mese di marzo. Dietro la primatista italiana di maratona si sono piazzate Mariangela Ceglia (Bio Ambra New Age) in 1h27’35” e Daniela Tropiano (Atletica Monopoli) in 1h31’36”.
Sempre sui 21 km, ma sponda uomini, a vincere è stato l’azzurro Alessandro Giacobazzi (AS La Fratellanza 1874) in 1h07’18”. Per lui la San Nicola Half Marathon ha rappresentato la prova generale prima dell’esordio sulla distanza dei 42,195 km previsto alla Maratona di Reggio Emilia dell’11 dicembre prossimo. Sul podio Andrea Petarra (ASD Apuliathletica), giunto secondo in 1h11’36”, e Rosario Livatino (ASD Athletic Academy Bari), terzo in 1h11’58”.
Netto il dominio di Veronica Inglese nella 10 km (il percorso qui a Bari non è omologato), giunta al traguardo in 31 minuti e 52 secondi. Per la barlettana, rappresentante dell’Esercito, la conferma di un ottimo stato di forma in vista dei Campionati Europei di Cross in programma in Sardegna, a Chia (CA), il prossimo 11 dicembre. Completano il podio femminile Sabina Doronzo (Alteratletica Locorotondo) in 37’31” e Maria Rosa Valerio (AS Quelli della Pineta) in 41’55”.
Nella 10 km, tra gli uomini, un podio tutto pugliese: vince la gara Pasquale De Chirico (Free Runners Molfetta) in 31’43” seguito da Sabino Gadaleta (Pedone-Riccardi Bisceglie) in 32’11” e da Gianvito Galasso (CUS Bari) in 33’59”.
RECORD DI PARTECIPANTI A LODI
Trionfo marocchino in una Laus Half Marathon decisamente rinnovata. Sono Tariq Bamaarouf (Team Marathon Torino) e Mina El Kannoussi (Atletica Saluzzo), entrambi cittadini del Marocco trapiantati in Piemonte, il re e la regina di una mezza maratona che abbatte, in controtendenza con tante altre mezze italiane, il proprio record di partecipanti. Al via della gara, organizzata dal Gruppo Podisti San Bernardo, si presentano 1.401 atleti, ben 250 in più del 2015.
Il cast era sicuramente di buon livello e infatti ne scaturiscono i nuovi primati della corsa, rispettivamente a 1h07’23” per Bamaarouf e a 1h20’02” per El Kannoussi. Al maschile in 11 scendono sotto il primato precedente della corsa, tra le donne il tempo della vittoria 2015 sarebbe bastato per la sesta piazza.
Dietro El Kannoussi si piazzano l’etiope Tarikua Abera e l’azzurra della corsa in montagna Barbara Bani, la seconda e la terza moneta maschili vanno rispettivamente a Mohammed El Kasmi e al bresciano Davide Raineri.
La gara maschile si sviluppa secondo copione. Bamaarouf solo cinque settimane fa stampò il personale a 1h06’14”: a lui tocca l’onere di menare il ritmo. Si tratta di un ritmo notevole visto il passaggio ai 10 km in 31’52”, a una media di 3’11” al chilometro: con lui restano solo El Kasmi, il campione italiano Promesse in carica Omar Guerniche e Abdellatif Batel. L’intermedio dà una proiezione finale di 1h07’10”: Bamaarouf mantiene l’andatura come un martello pneumatico e sono gli avversari a cedere il passo. El Kasmi è secondo a oltre un minuto dal vincitore, mentre Raineri recupera prima Batel e poi pure Guerniche e va a prendersi un insperato podio. Notevole la prova del 25enne Loris Mandelli, che migliora il personale chiudendo settimo in 1h09’05.
Al femminile il podio si decide già nel primo terzo di gara: El Kannoussi, Bani e Abera transitano al decimo in 37’18”, con oltre un minuto su Daniela Ferraboschi, vincitrice 2015. Attorno al 17esimo chilometro si decide la corsa, con la marocchina che prende un pizzico di vantaggio che manterrà fino all’arrivo: 12 secondi su Abera, 21” su una raggiante Barbara Bani al nuovo PB (1h20’23”).
GLI ALTRI VINCITORI
Ecco tutti gli altri vincitori del fine settimana:
Corri la Mezza… alle Terme a Galzignano (21,097 km): Diego Avon (Spak4 Padova) 1h09’46” e Giovanna Ricotta (Asd Active) 1h19’58”
Stracastelnuovo a Castelnuovo Garfagnana (7 km M, 5 km F): Federico Meini (Atl.Livorno) 27’44” e Gloria Marconi (Asd La Galla Pontedera) 19’58”
Halloween Run a Roma (6 km): Pietro Leone (Studentesca Rieti) 17’16” e Jacqueline Lovari (Running Evolution) 20’27”
Maratonina Città di Avigliana (21,097 km): Abdelhadi Laaouina (MAR-Atl.Susa) 1h09’30” e Elisa Stefani (Asd Brancaleone Asti) 1h20’15”
Maratonina di Calderara a Calderara di Reno (21,097 km): Enrico Rivi (Atl.Scandiano) 1h15’51” e Francesca Ravelli (Pontelungo Bologna) 1h27’17”
Truffle Half Marathon a Viano (21,097 km): Karim Abderrahim (MAR-Trc Traversetolo) 1h15’05” e Manuela Marcolini (Sportinsieme Castellarano) 1h28’25”
Maratonina del Chianti a Fontebecci (21,097 km): Alessandro Monaci (Asd Il Gregge Ribelle) 1h21’43” e Tania Scopelliti (Gs Polizia di Stato) 1h42’16”
Raduno Interregionale a Perugia (21,097 km): Matteo Merluzzo (Filippide) e Silvia Tamburi (Avis Perugia)
Flik Flok Half Marathon a Caserta (21,097 km): Mohamed Hajjy (MAR-Atl.Castenmaso Celtic Druid) 1h09’51” e Meriyem Lamachi (MAR-Acsi Italia Atletica) 1h22’43”
Maratonina di San Severo (21,097 km): Dario Santoro (Atl.Potenza Picena) 1h09’05” e Maria Chiara Cascavilla (Us Giovani Atleti Bari) 1h24’51”
10 Km di Chiavari: Gabriele Maria Pace (Cambiaso Risso) 31’35” e Emanuela Massa (Cambiaso Risso) 37’54”
Trofeo Montestella a Milano (10km): Alessandro Turroni (Cus Pro Patria Milano) 31’18” e Alice Rita Cocco (Cus Sassari) 35’52”
Trofeo Biesse Sistemi a Fornace Zarattini (10 km): Michele Cacaci (Atl.Casone Noceto) 31’12” e Elena Briganti (Atl.Gran Sasso) 37’15”
Stracittadina Novolese a Novoli (10 km): Giovanni Auciello (Atl.Casone Noceto) 32’58” e Soumiya Labani (MAR-Alteratletica) 39’36”