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Un buon caffè, musica nelle orecchie e via di corsa!

di - 22/03/2025

Caffè e musica, il tandem vincente per gli sportivi Un recente studio ha dimostrato come assumere caffeina prima di un allenamento a tempo di musica possa aiutare a migliorare la propria performance. Una nuova conferma dei numerosi benefici che il caffè può dare a chi fa sport. Milano, 19 marzo 2025 – Ogni sportivo ha il proprio rito: c’è chi non può fare a meno di ascoltare la propria musica preferita durante l’allenamento e chi non riesce a iniziare a muoversi se prima non ha bevuto un buon caffè. Per la scienza sono entrambe buone abitudini, che possono avere un effetto benefico sulle prestazioni sportive come dimostrato da numerose evidenze. Finora, però, nessuno aveva provato ad analizzare l’impatto che il loro connubio può avere sulle performance atletiche. A farlo per primo è stato uno studio pubblicato sulla rivista Nutrientsi e condiviso anche dall’ISIC, l’Institute for Scientific Information on Coffee, secondo cui assumere caffeina un’ora prima di fare esercizio per poi allenarsi sulle note di una playlist ad alto ritmo e selezionata in autonomia può migliorare in modo significativo la potenza di picco, la potenza media e il lavoro totale durante un esercizio come il test di Wingateii. Bere caffè con moderazione, come raccomandato dagli esperti dell’EFSAiii, prima di una sessione di sport al ritmo della propria musica preferita, può essere quindi d’aiuto per massimizzare i benefici che sia questa bevanda sia una delle arti più amate possono dare, in particolare negli sport che prevedono esercizi anaerobici come il salto, la corsa e il sollevamento pesi, dove gli sforzi sono intensi ma di breve durata. Se la musica, come sottolineato da numerose ricerche, ha il potere di migliorare l’umoreiv, aumentare la motivazionev e ridurre la percezione dello sforzovi mentre si fa sport, il caffè non è certo da meno: assumere caffeina prima di dedicarsi all’attività fisica, infatti, può aiutare a migliorare l’energia, l’umore, i tempi di reazione e la memoriavii durante l’allenamento. “Il caffè e la musica sono considerati due piaceri della vita, soprattutto da noi italiani, ed è interessante osservare come abbiano un effetto benefico quasi speculare sull’organismo durante le prestazioni sportive”, dichiara Michele Monzini, presidente di Consorzio Promozione Caffè, il Consorzio che da oltre 30 anni riunisce le principali aziende che producono e commercializzano le diverse tipologie di caffè oltre che i produttori di macchine professionali per l’Ho.Re.Ca e fornitori di attrezzatura. “Il binomio caffè e sport rappresenta uno degli ambiti più analizzati dagli scienziati, a conferma del ruolo fondamentale della nutrizione nella routine degli atleti. Non c’è niente di meglio di dedicarsi allo sport con della buona musica nelle orecchie, dopo aver gustato una buona tazzina di caffè”. Tra le bevande più studiate dagli scienziati, il caffè ha dato prova in numerosi studi della sua capacità di migliorare le performance sportive. Il merito è soprattutto della caffeina: il suo effetto antagonista sui recettori dell’adenosina, un neurotrasmettitore che regola il ritmo del sonno, riduce la percezione della stanchezza, stimolando il sistema nervoso centrale. In questo modo viene incentivato il rilascio di sostanze come la dopamina, nota anche come l’“ormone del benessere”, che attenua il senso di fatica, migliora l’umore, favorisce la concentrazione e la pianificazione dei movimentiviii. Per questo il caffè è considerato un vero e proprio elisir per gli atleti nelle attività motorie più diverse: oltre a contribuire a una buona idratazioneix, può aiutare ad aumentare la resistenza nel ciclismox e nel mezzofondoxi, ma anche a migliorare il salto e lo sprint nel calcioxii. E per chi vuole un effetto potenziato… basta mettersi le cuffiette e schiacciare “play”. Ufficio stampa Consorzio Promozione Caffè – OPRG Angela Sirago: angela.sirago@omnicomprgroup.com – cell. 324 0021566; Silvia De Lorenzi: silvia.delorenzi@omnicomprgroup.com – cell. 320 1823302; Sabrina Anastasi: sabrina.anastasi@omnicomprgroup.com Il Consorzio Promozione Caffè riunisce Aziende che forniscono, producono e commercializzano le diverse tipologie di caffè oltre che i costruttori di macchine professionali per caffè e fornitori di attrezzature. Da oltre 30 anni il Consorzio è impegnato a promuovere un programma di educazione e informazione su caffè e caffeina e i loro effetti sulla salute, sulla base delle evidenze scientifiche pubblicate. Per saperne di più: https://www.caffebenessere.it/; https://www.facebook.com/UIFcaffebenessere; https://www.instagram.com/caffebenessere.it/ Ascolta il nostro podcast “Storie di caffè”
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Il caffè può dare numerosi benefici a chi fa sport, è questo il risultato di un recente studio che ha dimostrato come assumere caffeina prima di un allenamento a tempo di musica possa aiutare a migliorare la propria performance.

Il rito del caffè

Ogni sportivo ha il proprio rito. C’è chi non può fare a meno di ascoltare la propria musica preferita durante l’allenamento. E c’è chi non riesce a iniziare a muoversi se prima non ha bevuto un buon caffè. Per la scienza sono entrambe buone abitudini. Che possono avere un effetto benefico sulle prestazioni sportive, come dimostrato da numerose evidenze.

La parola alla scienza

Finora, però, nessuno aveva provato ad analizzare l’impatto che il loro connubio può avere sulle performance atletiche. A farlo per primo è stato uno studio pubblicato sulla rivista Nutrients e condiviso anche dall’ISIC, l’Institute for Scientific Information on Coffee, secondo cui assumere caffeina un’ora prima di fare esercizio per poi allenarsi sulle note di una playlist ad alto ritmo e selezionata in autonomia può migliorare in modo significativo la potenza di picco, la potenza media e il lavoro totale durante un esercizio come il test di Wingate.

Il test di Wingate

Si tratta di un test anaerobico molto utilizzato per misurare la potenza esplosiva e la capacità anaerobica di un atleta. È particolarmente popolare negli sport che richiedono sforzi intensi e brevi, come il ciclismo, il calcio o l’atletica.

Durante il test, l’atleta pedala su un cicloergometro (una bici speciale) il più rapidamente possibile per un breve periodo di tempo, solitamente 30 secondi, contro una resistenza preimpostata. Vengono misurati parametri come:

Potenza massima – Il picco di potenza generato durante il test.

Potenza media – La potenza media sostenuta durante i 30 secondi.

Indice di affaticamento – Quanto cala la potenza dall’inizio alla fine del test, indicando la resistenza alla fatica.

Caffeina sì, ma con moderazione

Bere caffè con moderazione, come raccomandato dagli esperti dell’EFSA, prima di una sessione di sport al ritmo della propria musica preferita, può essere quindi d’aiuto per massimizzare i benefici che sia questa bevanda sia una delle arti più amate possono dare, in particolare negli sport che prevedono esercizi anaerobici come il salto, la corsa e il sollevamento pesi, dove gli sforzi sono intensi ma di breve durata. Se la musica, come sottolineato da numerose ricerche, ha il potere di migliorare l’umore, aumentare la motivazione e ridurre la percezione dello sforzo mentre si fa sport, il caffè non è certo da meno: assumere caffeina prima di dedicarsi all’attività fisica, infatti, può aiutare a migliorare l’energia, l’umore, i tempi di reazione e la memoria durante l’allenamento.

Due piaceri della vita

Le parole entusiaste di Michele Monzini, presidente Consorzio Promozione Caffè

“Il caffè e la musica sono considerati due piaceri della vita, soprattutto da noi italiani, ed è interessante osservare come abbiano un effetto benefico quasi speculare sull’organismo durante le prestazioni sportive. Il binomio caffè e sport rappresenta uno degli ambiti più analizzati dagli scienziati, a conferma del ruolo fondamentale della nutrizione nella routine degli atleti. Non c’è niente di meglio di dedicarsi allo sport con della buona musica nelle orecchie, dopo aver gustato una buona tazzina di caffè”.

I benefici “scientifici” del caffè

Tra le bevande più studiate dagli scienziati, il caffè ha dato prova in numerosi studi della sua capacità di migliorare le performance sportive. Il merito è soprattutto della caffeina: il suo effetto antagonista sui recettori dell’adenosina, un neurotrasmettitore che regola il ritmo del sonno, riduce la percezione della stanchezza, stimolando il sistema nervoso centrale. In questo modo viene incentivato il rilascio di sostanze come la dopamina, nota anche come l’“ormone del benessere”, che attenua il senso di fatica, migliora l’umore, favorisce la concentrazione e la pianificazione dei movimenti. Per questo il caffè è considerato un vero e proprio elisir per gli atleti nelle attività motorie più diverse: oltre a contribuire a una buona idratazione, può aiutare ad aumentare la resistenza nel ciclismox e nel mezzofondo, ma anche a migliorare il salto e lo sprint nel calcio. E per chi vuole un effetto potenziato… basta mettersi le cuffiette e schiacciare “play”.

Consorzio Promozione Caffè

Il Consorzio Promozione Caffè riunisce Aziende che forniscono, producono e commercializzano le diverse tipologie di caffè oltre che i costruttori di macchine professionali per caffè e fornitori di attrezzature. Da oltre 30 anni il Consorzio è impegnato a promuovere un programma di educazione e informazione su caffè e caffeina e i loro effetti sulla salute, sulla base delle evidenze scientifiche pubblicate.

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”