Loïc Bruni e Valentina Höll non non hanno dominato co nelle stagioni precedenti di Coppa del Mondo DH, ma la coppia si è assicurata la vetta della classifica individuale a Fort William, in Scozia (Regno Unito), e l’ha mantenuta fino all’ultima prova di Mont-Sainte-Anne, in Quebec (Canada)
La Downhill in mountain bike è veloce, impetuosa ed estremamente imprevedibile. I percorsi del circuito UCI Mountain Bike World Series sono tra i più impegnativi del pianeta e mettono i corridori di fronte a terreni tecnici e salti intimidatori, mentre le condizioni meteorologiche possono stravolgere una finale: vento e pioggia creano scompiglio e aumentano ulteriormente la difficoltà.
Mettere insieme delle manche solide durante le qualifiche, le semifinali e le finali richiede un’abilità suprema. Rimanere costanti per tutta la stagione di Coppa del Mondo DH è praticamente impossibile. Ma con Loïc Bruni (Specialized Gravity) e Valentina Höll (YT Mob), la UCI Mountain Bike World Series ha due atleti in grado di sfidare la realtà.
I due sono stati i vincitori assoluti della serie nel 2023, con Vali Höll anche campionessa del mondo UCI di Downhill, e hanno iniziato la stagione 2024 come i favoriti assoluti. Grazie all’ottima partenza a Fort William e alla lotta per il podio anche nei weekend più difficili, ecco come hanno mantenuto i loro titoli nel 2024.
– Leggi anche: UCI Mountain Bike World Series 2025, svelato il calendario
Bruni lotta per il quarto titolo nella Coppa del Mondo DH
Loïc Bruni ha compiuto 30 anni nel 2024, ma il francese è già ai vertici di questo sport da quasi un decennio, avendo vinto il suo primo Campionato del Mondo DH nel 2015 prima di aggiungere altre quattro maglie iridate e tre serie generali alla sua collezione.
Il detentore del titolo in carica ha iniziato la sua difesa nel migliore dei modi, vincendo finalmente a Fort William – non gli era mai riuscito prima – e accumulando un vantaggio di 35 punti nella classifica generale su Troy Brosnan (Canyon CLLCTV Factory Team). A Bielsko-Biała (Polonia), il suo secondo posto è stato sufficiente per estendere il suo vantaggio sul più vicino inseguitore, il vincitore della gara Ronan Dunne (Mondraker Factory Racing), mentre la sua seconda vittoria della stagione, a Saalfelden Leogang – Salzburgerland (Austria), ha visto Super Bruni costruire un vantaggio apparentemente inattaccabile di 320 punti a soli tre round dalla fine.
I piccoli intoppi in Val di Sole, in Trentino (Italia) e a Les Gets, in Alta Savoia (Francia), dove ha chiuso rispettivamente al nono e al quinto posto, hanno fatto sì che il suo vantaggio si riducesse a 216 punti grazie a un risorto Amaury Pierron (Commencal/Muc-Off by Riding Addiction), che ha vinto entrambe le prove. Ma le speranze dei fan di una battaglia per il titolo che ricordasse la serie del 2019 sono state spente dal penultimo round della serie a Loudenvielle – Peyragudes (Francia). Pierron non è riuscito a fare il tris, finendo 10° contro il 4° posto di Bruni, con il vincitore della serie 2023 che aveva un vantaggio incolmabile di 311 punti prima di Mont-Sainte-Anne.
Quando Pierron si è rotto il metacarpo in allenamento in Canada, la vetta nella generale di Coppa del Mondo DH era garantita senza che nessun altro atleta potesse colmare il gap di 400 punti da Bruni. Il francese ha potuto prendersela comoda nel giorno delle finali, arrivando 26° e senza forzare, dopo essersi già assicurato la sua quarta serie assoluta.
– Leggi anche: Campionati Mondiali MTB 2024, tutti i vincitori
Höll completa la doppietta Coppa e Mondiale DH con grinta
Anche se Valentina Höll non frequenta il circus mondiale della Downhill da così tanto tempo come Bruni, la discesista austriaca è stata altrettanto dominante in campo femminile, vincendo due delle tre serie complessive dal 2021 e due volte il Campionato del Mondo UCI di discesa. Anche nel 2023 la Höll sarebbe stata difficile da battere: è finita fuori dal podio solo una volta (a Les Gets, in Alta Savoia) e ha vinto quattro gare su otto.
La sua supremazia non sembra essere calata dopo il passaggio alla squadra YT Mob: Höll ha conquistato la vittoria a Fort William, dove aveva vinto la maglia iridata l’estate precedente. Ma una caduta nella finale di Bielsko-Biała e il sesto posto finale hanno intaccato il suo vantaggio nella classifica individuale: le prime cinque erano separate da soli 70 punti.
Höll si è lasciata alle spalle la delusione polacca qualche settimana dopo a Saalfelden Leogang – Salzburgerland, ottenendo il massimo dei 400 punti vincendo qualificazioni, semifinali e finali della Coppa del Mondo UCI di casa per tornare a controllare la classifica generale. Sebbene il suo vantaggio si sia ridotto in Val di Sole, in Trentino, dalla vincitrice della gara Tahnée Seagrave (Canyon CLLCTV FMD), la britannica aveva ancora 229 punti di vantaggio da gestire nella seconda parte della stagione.
La britannica ha avuto di nuovo la meglio sull’austriaca a Les Gets, in Alta Savoia, togliendo altri cinque punti alla Höll con un terzo posto contro il suo quinto. Ma la sfida al titolo di Seagrave ha vacillato nelle difficili condizioni di Loudenvielle-Peyragudes. Una scivolata nel secondo settore ha fatto crollare le sue ambizioni, mentre Höll ha dimostrato la sua salda costanza a prescindere dalle condizioni atmosferiche, arrivando seconda dietro Myriam Nicole (Commencal/Muc-Off by Riding Addiction) e conquistando il suo terzo titolo assoluto a una prova dalla fine.
A differenza di Bruni, la neo-campionessa mondiale UCI Downhill non ha avuto vita facile nemmeno a Mont-Sainte-Anne, lottando per conquistare il terzo posto e il sesto podio stagionale con un vantaggio finale di 418 punti su Marine Cabirou (Scott Downhill Factory).
[fonte: comunicato stampa | foto: UCI Mountain Bike World Series]
