Prosegue la lunga strada dell’ottava edizione del Red Bull X-Alps, la competizione internazionale che ha preso il via domenica da Salisburgo.
Aaron Durogati, atleta italiano, si è dovuto ritirare preventivament dalla gara, su consiglio dei medici. Intanto gli altri atleti hanno ripreso il viaggio verso il sesto Turnpoint nel sud della Svizzera.
Su un percorso di 1138 km totali, i partecipanti si sfidano a piedi e in parapendio per raggiungere il traguardo nel minor tempo possibile.
Il prossimo turnpoint si trova a 251 km a ovest del Matterhorn nel sud della Svizzera e rappresenta il tragitto più lungo tra due tappe consecutive. Se arrivarci non fosse già abbastanza faticoso, farsi strada intorno a una delle vette più alte d’Europa lo sarà sicuramente. La zona è anche un punto strategico fondamentale nella gara, da dove gli atleti partono per l’ultimo quarto del loro viaggio.
Ieri il ritiro dell’atleta Red Bull Aaron Durogati, che su consiglio dei medici, ha abbandonato la gara per un serio problema al perone.
“La gara era partita bene, avevo buone sensazioni e la vittoria del Prologo aveva confermato le mie buone condizioni fisiche – il commento del campione del mondo di parapendio – Purtroppo il ginocchio dopo 60 km ha voluto più saperne e ora sono costretto a riposare, ma tornerò più forte di prima”.