TOPO Athletic, il marchio americano fondato da Tony Post nel 2013 e distribuito in Italia da optionsrl.it, lancia la nuova TOPO Athletic Magnifly 2, una road running shoes a drop zero rivoluzionaria.

LA PAROLA ALL’AZIENDA
Tutti i modelli TOPO Athletic sono caratterizzati dagli esclusivi “ingredienti” del brand, centrati su una calzata di tipo naturale: ampia toe box, fitting aderente nell’area centrale e in quella del tallone, e un drop contenuto (non superiore a 5 mm). Da questi presupposti si parte per costruire ogni modello in modo esclusivo, per soddisfare le esigenze legate ai diversi stili di corsa, in allenamento, su superfici sterrate e sulle lunghe distanze. Nelle TOPO Athletic Magnifly 2 sono stati aumentati comfort e cushioning. Sono il modello ideale per chi ama la sensazione naturale del drop zero del modello ST-2, ma desidera una maggiore ammortizzazione o un appoggio più morbido del piede a terra. L’intersuola in EVA iniettata a doppia densità garantisce un’ottima reattività, mentre l’ampia curvatura della suola nella punta, che parte dal metatarso (avampiede) e arriva alle dita, aiuta la propulsione durante l’intero ciclo dinamico della corsa.

PESO DICHIARATO: UOMO – 283,49 gr. Mis.9 US — DONNA – 235,30 gr. Mis. 7 US
DROP: 0 mm
PREZZO: 155 euro

IL NOSTRO TEST
TESTER: Daniele Milano Pession
PESO: 70kg
ALTEZZA: 172
PERSONAL: 5K:21:22 – K:43’45” – HM:1H35’48” – 42K:3H50’42”
MIS: 9,5US – 27,5cm
Peso Rilevato TOPO Athletic Magnifly 2
300 g (n. 9,5 US).

Design
Molto lineare, riesce a combinare stile e particolari tecnici di livello. La forma tipica delle natural running, con particolare spazio per le dita del piede, è estremamente bilanciata.
Finiture
TOP Athletic è per noi una new entry, e il brand ci ha convinti subito per finiture, accoppiamento e scelta dei materiali di qualità.

Chiusura
Lacci piatti e asole posizionate in modo tradizionale, ma con i fori piatti per evitare che le stringhe si attorciglino. Chiusura assolutamente soddisfacente, comoda e precisa.
Impatto iniziale
Abituati a drop più importanti, in media mai sotto gli 6-8 mm, passare a un drop zero è stato strano, ma non doloroso… La corsa e gli appoggi vanno modificati, e la scarpa va capita uscita dopo uscita. Come primo impatto sicuramente un bel I LIKE, e pure meritato.

Comfort
È una scarpa molto comoda. Il piede è molto libero, ma non si ha mai la sensazione d’instabilità negli appoggi. Buoni l’alloggiamento del tallone e la posizione delle dita del piede particolarmente rilassata e confortevole.
Traspirabilità
Qui a Milano ci sono ormai oltre 30°, ma la nostra Magnifly non teme le alte temperature, in quanto traspira molto bene, e il piede non suda.
Grip
In linea con le concorrenti. Buono l’appoggio su asfalto asciutto, mentre sul bagnato potrebbe dare qualcosa di più…
Stabilità
Il drop zero genera questo effetto suolo che garantisce una buona stabilità, senza per questo privarci del comfort di una scarpa tradizionale, mantenuto comunque da uno stack height di 25 mm, quindi in linea con altri modelli della stessa categoria.
Deformabilità
Una volta capita, la Magnifly garantisce un’ottima rullata con il piede e la caviglia a 90°. In appoggio reagisce bene, grazie alla doppia densità dell’intersuola in Eva, più morbida verso il piede, più rigida verso la suola per una maggiore risposta e reattività.
Protezione
Corretta.
Capacità di ammortizzare
La doppia intensità dell’intersuola in EVA, più morbida verso il piede a garanzia di comfort e più rigida verso la suola, è efficace. Pur non trattandosi di una calzatura votata alla massima ammortizzazione e protezione del piede, fa egregiamente il proprio dovere.
Test in pillole
Qualità principali
Drop zero studiato molto bene, quasi non sembra sia completamente piatta. Lo shape tacco/mesopiede/punta facilita di molto la rullata in modo naturale, aiutando l’impostazione natural running.
Criticità
Essendo drop zero, non è una scarpa per tutti, bisogna arrivarci per gradi. La TOPO Athletic Magnifly 2 va capita e interpretata poco alla volta, evolvendo anche il proprio modo di correre.
Consigliata per
Chi vuole scoprire un mondo nuovo, rimettere in gioco tanti anni di corsa tradizionale e provare nuove sensazioni date dal natural running. Ne vale sicuramente la pena!