Conclusioni
Questa Grail conferma l’ottimo lavoro svolto da Canyon negli ultimi anni, contribuendo a evolvere e innovare una categoria – quella del gravel – ancora in fase di maturazione e sulla strada per trovare una sua identità. La nostra breve ma impegnativa pedalata ci ha permesso di saggiare i pregi – tanti – e i difetti – pochi – con un giudizio super positivo. Non è solo bella da pedalare e con feature uniche come la piega Hoverbar, ma ha un ottimo rapporto qualità/prezzo: si parte dai 2.199 € della Grail CF SL 7.0 (anche WMN per le ragazze) per arrivare ai 4.599 € della Grail CF SLX 8.0 Di2, passando per gli allestimenti intermedi Grail CF SL 8.0 (2.599 €), Grail CF SL 8.0 Di2 (3.299 €), Grail CF SL 8.0 SL (3.599 €), mentre il frameset (serie sterzo, piega, reggisella) è venduto a 2.599 €. Il top di gamma, provato da noi, ha un prezzo particolarmente accattivante, considerata la trasmissione elettronica Shimano e le ruote con cerchi in fibra di carbonio. I pesi vanno da 8,22 a 8,62 kg. Il top di gamma ha telaio Grail CF SLX, una versione raffinata con peso che si attesta in 830 g, mentre gli altri quattro si basano su quella Grail CF SL che pesa 1.040 g, sempre per la taglia M.

L’estetica particolare del cockpit integrato a “due piani” può piacere o meno, ma le ricadute sul campo sono solo positive, o quasi. Infatti tenendo le mani in alto ai bordi, con i pollici agganciati all’interno della parte alta dei comandi integrati, non è così comodo per l’angolo abbastanza netto che porta a uno sgradevole punto di pressione, un piccolo inconveniente facilmente evitabile con una transizione più morbida. Si può fare meglio anche con gli pneumatici ma qui si tratta anche e soprattutto di gusti personali, tipo di guida e ambienti solcati con le ruote artigliate della propria gravel bike.

Gusti personali che possono includere tranquillamente anche l’impiego più turistico e avventuroso. Canyon ha pensato a tutto con una linea di accessori dedicati – borse da viaggio e parafanghi – realizzata in collaborazione con Topeak. Il passaggio ruota fino a 42 mm e le protezioni integrate sul telaio sono di grande aiuto in tal senso.

Qui tutte le specifiche sui cinque allestimenti (di cui l’entry level replicato in versione femminile) della nuova gravel Canyon Grail.
Video: Canyon Grail – #GoFindIt
Foto: Stefan Simak e Markus Greber
Abbigliamento: casco e shorts Mavic XA Pro, giacca Dainese Loft-Lite, guanti Craft Charge, scarpe Fizik Terra X5, occhiali Uvex SportStyle 810 VM