Da un estratto del libro Sulle orme dei Giganti «Se alla soglia dei cinquant’anni riesco ancora ad allacciarmi le scarpe e uscire ad allenarmi tre o quattro volte alla settimana, è solo perché ho scoperto il trail running: è la bellezza di quello che provo durante una gara o un lungo allenamento a spingermi prima fuori di casa e poi su, di corsa lungo i sentieri.”
Dario Pedrotti
Un libro che va oltre la semplice storia che si racconta, grazie al continuo e forte coinvolgimento emotivo dell’autore che passo passo conduce il lettore attraverso competizioni di trail running iconiche.
“Il trail running, nelle gare e ancor più negli allenamenti in solitaria, è una forma di meditazione in movimento. Bellezza e natura, ora dopo ora, penetrano sotto pelle, e la mente riesce a poco a poco a librarsi in volo e staccarsi dalla quotidianità, permettendoti, anche solo per qualche istante, di osservare la tua vita dall’alto e di comprendere cose che prima ti sfuggivano».
Correndo tra le pagine…
Sin dalle prime righe di Sulle orme dei giganti, Dario Pedrotti porta il lettore a correre insieme a lui nelle gare più famose del trail running, come Tor des Géants, Lavaredo Ultra Trail, Ultra Trail del Monte Bianco. Pagina dopo pagina si ha la sensazione di correre accanto all’autore, di respirare l’aria di montagna, osservare i cieli stellati, contemplare la bellezza della natura, ma anche vaccogliere la fatica e i sacrifici che il trail running comporta.Un memoir scritto da un uomo posseduto dall’incanto delle cime e capace di portare a termine gare epiche dagli alti chilometraggi, un racconto intimo tra sconfitte e sudore, tenacia e meraviglia.
Un libro per tutti
Un libro dedicato a tutti coloro che già conoscono il trail running o a quanti, invece, vogliono conoscere questo sport, perché «il trail non ti rende una persona migliore, ma spesso ti fa capire di essere una persona migliore di quello che pensavi: di essere più forte, nel fisico e nella mente, di quanto la vita ti aveva spinto a credere».
Chi è Dario Pedrotti
Dario Pedrotti, nato una cinquantina d’anni fa in mezzo alle montagne, un giorno ha provato a correrci sopra e non ha più smesso. Ha scritto della sua passione su Runner’s World, Spirito Trail, SkiAlper.it e Gazzetta.it, e ha pubblicato Confessioni di un runner d’alta quota (Ediciclo 2016).