Chi osa nel mondo eBike?

Lo scopriremo solo vivendo, come direbbe il saggio… quel che è certo, è che la Raven² appare come una grande tentazioni per molti. È la strada giusta? Forse, riprendendo le parole di Migliorini: bici leggera, con poco travel, molto performante, per le “sparate” dietro casa. Ma il Mig diceva anche un’altra cosa, la necessità di una batteria a lunga durata, che qui manca puntando anche e soprattutto sulla leggerezza e di conseguenza su un feeling assimilabile a quella di una bici “muscolare”.
(usiamo questa definizione solo qui e solo per questa volta, non ci piace per niente…)


E chi poteva venire in soccorso se non la solita Focus? La piattaforma Squared Experience, introdotta con la prima trail bike Jam² in alluminio e poi declinata sulla Sam² da e-nduro e sulla leggera e affascinante Jam² Carbon, sfrutta l’apprezzato motore Shimano STEPS E8000 ottimizzato con la piattaforma tecnologica TEC (Tailored Energy Concept): batteria da 378 Wh integrata nell’obliquo e possibilità di montare una seconda di pari capacità all’interno del triangolo anteriore per 756 Wh totali. Niente male davvero, cogliendo due piccioni con una fava: peso contenuto e bici più maneggevole e godibile nei giri brevi dietro casa, possibilità di sfruttare lunghe giornate di riding, in ambienti alpini o spot enduro ad esempio, senza l’ansia dell’autonomia residua e il senso di colpa da livello d’assistenza troppo elevato (“a fiamma!” come direbbe il Mig).
Bosch non sta a guardare

Ma anche Bosch non sta a guardare e, complice il suo partner Riese & Muller, ecco arrivare una proposto simile: la hardtail SuperCharger Mountain con batteria Powertube da 500 Wh integrata nell’obliquo e vano predisposto per una seconda opzionale dentro un top tube opportunamente sovradimensionato, con un design pulito e ben 1.000 Wh totali… sono abbastanza per lunghe giornate in sella magari durante avventure off-road grazie ai supporti per portapacchi e alle luci integrate?

Sarà questo il futuro, complice anche la grande flessibilità del pacchetto Shimano, o quella di batterie più capaci ma anche più compatte e leggere? Sicuramente saranno due strade parallele e non è detto che non si intersecheranno, magari con una batteria integrata realmente minimale come quella di Fazua Evation ma con un’autonomia più elevata, e una seconda che ingombri sull’obliquo poco più di una borraccia da 750 ml…
Che vada in un modo o in un altro, quella delle eBike è una rivoluzione che, volenti o nolenti, non si può fermare, ma solo indirizzare nel giusto modo cogliendo la grandissima opportunità offerta: fare felice un pubblico realmente trasversale, oltre a farlo maturare nell’utilizzo consapevole – su strada e in fuoristrada – della bici a pedalata assistita… ma questa è un’altra storia.
Foto: Cristiano Guarco, Cube Bikes, Focus Bikes, Fazua