I puri dati parlano chiaro: 180 mm di travel al posteriore, associati a un telaio solidissimo e a componenti capaci di resistere a ogni sollecitazione. L’obiettivo è semplice, rendere inutile il transfer in navetta durante giornate di riding in cui il divertimento è a sola pendenza negativa. Questo è reso possibile da un pacchetto motore batteria che unisce magicamente potenza, fluidità nell’erogazione, versatilità nella gestione dell’assistenza e di conseguenza autonomia.

Diventa molto semplice arrivare in cima alle salite più lunghe e impervie, senza l’ausilio di auto, impianti di risalita, o di un paio di polmoni di ricambio. Più e più volte nell’arco della giornata, per un divertimento senza fine.

Questa nuova Specialized Turbo Kenevo è frutto di un team internazionale di 19 ingegneri che risiede a Cham, in Svizzera, nel cuore di una delle regioni più a misura di mountain biking. È stato un lavoro d’equipe con i colleghi del reparto MTB nella sede storica di Morgan Hill, in California, per quanto riguarda il telaio. Il motivo è semplice: un motore capace gestito da un software intelligente non serve a nulla se il supporto offerto dal telaio non ha la stessa qualità. Come costruire una casa bellissima su fondamenta traballanti…
Specialized è quindi partita da un nuovo telaio – in alluminio M5 Premium – che potesse unire rigidità e precisione del design Sidearm con la sensazione di comfort della nuova Enduro. È anche più leggero di circa un chilo. Si è quindi passati alla parte elettrica della bici, invertendo un processo comune, quello dove il telaio è costruito intorno al pacchetto motore/batteria. Un altro risparmio di peso arriva da qui: meno 400 grammi.

Più velocità e divertimento
Il DNA è lo stesso della nuova Enduro, condividendo la traiettoria dell’asse ruota posteriore più arretrato nelle fasi cruciali dell’escursione. Il risultato è un incedere più fluido anche nei tratti più scabrosi dei trail. Il team interno Rx Tune si è occupato della messa punto delle sospensioni, in modo che forcella e ammortizzatore lavorassero all’unisono.
Cambia anche la geometria – specifica per ruote 27,5” – per stare al passo con i tempi e con i progressi fatti con gli altri prodotti: sterzo più aperto a 64°, orizzontale più lungo di oltre 2 cm su ogni taglia, maggiore spazio per reggisella telescopici più lunghi con un piantone più corto che è anche più verticale di due gradi. Il risultato è una bici più pedalabile in salita e più capace in discesa.

Il motore è quello che ha debuttato sulla più recente versione della Turbo Levo, Specialized 2.1 con corpo in magnesio. Riesce ad amplificare lo sforzo applicato sui pedali sino al 410%, fondendo 560 W di pedalata/assistita, con una coppia massima di 90 Nm, per un funzionamento fluido e naturale. La batteria M2 arriva a 700 Wh aumentando la capacità del 40% rispetto alla precedente generazione. In combinazione con il software di gestione ottimizzato, l’autonomia cresce in misura ancora maggiore. Non mancano una scocca che protegge la batteria, che offre anche una nuova distribuzione delle celle interne per una distribuzione ottimale del peso, e un sistema di gestione (BMS) che la protegge dal sovraccarico e ne regola la salute. Altre chicche sono la funzione Smart Control (da app Mission Control per smartphone Android e iPhone) per regolare l’assistenza in modo costante, la connettività ANT+ e Bluetooth, e la completa personalizzazione dei livelli d’assistenza.
Allestimenti
Due sono gli allestimenti Turbo Kenevo Expert a 6.699 € (colori verde salvia/abete o nero con kit Decalco) e Turbo Kenevo Comp a 5.299 € (colori canna di fucile/fluo o grigio tortora/rosso rocket). Telaio, motore e software sono gli stessi, cambiano la batteria che sulla prima è da 700 Wh mentre sulla seconda da 500 Wh, oltre al montaggio, in particolare sospensioni e trasmissione.

Turbo Kenevo Expert monta sospensioni Rock Shox (BoXXer Select RC doppia piastra da 180 mm ad aria, Super Deluxe Coil Select a molla), trasmissione SRAM GX 1x11v, freni a disco SRAM Code R con rotori da 200 mm, ruote Roval 27,5” Alloy DH con cerchi da 28 mm e pneumatici Butcher BLCK DMND 2Bliss Ready 27,5×2,6”, telescopico Command Post IRcc (130 mm per S2/S3, 160 mm per S4/S5).

Turbo Kenevo Comp invece è così allestita: sospensioni Marzocchi (Bomber Z1 Fit Grip mono piastra da 180 mm ad aria, Bomber CR a molla), trasmissione SRAM NX 1x11v, freni SRAM Code R con rotori da 200 mm, ruote Roval 27,5” Alloy DH con cerchi da 28 mm e pneumatici Butcher BLCK DMND 2Bliss Ready 27,5×2,6”, telescopico Command Post IRcc (130 mm per S2/S3, 160 mm per S4/S5).
Info: specialized.com
[foto: Specialized]