Benvenuti alla seconda categoria affrontata nel nostro primo Speciale Bike Test, le MTB che puntano sul divertimento e sulle prestazioni in discesa, Trail Bike ed Enduro
Non è facile parlare di Enduro in mountain bike al giorno d’oggi. Per intenderci siamo molto distanti da quello che era questa disciplina qualche anno fa
Per usare un termine caro agli inglesi l’enduro moderno è “demanding”. Molto esigente ma anche punitivo se non si ha l’approccio giusto. Questa disciplina è cresciuta molto ultimamente, almeno a livello internazionale I percorsi sono diventati più impegnativi e di conseguenza le MTB si sono adeguate, cosi come la preparazione fisica e tecnica degli atleti che vogliono competere ai massimi livelli.
Non ci sono più le MTB Enduro tuttofare di una volta, ma questo non vuol dire che i biker alla ricerca di versatilità e divertimento, e non solo ed esclusivamente la ricerca del tempo migliore in speciale, non sono accontentati.
Se da una parte queste MTB sono macchine da gara, pesanti ed esigenti nella guida, dall’altra abbiamo Trail Bike che appaiono in tutto e per tutto delle Enduro di qualche anno fa, a parte il travel leggermente più contenuto sulle ruote.
Questo, insieme a telai che uniscono leggerezza, rigidità, e solidità, permette di ottenere un insieme davvero appagante nel riding di tutti i giorni. Oltre a togliersi qualche soddisfazione in quegli spot a vocazione discesistica in cui si trova il giusto mix tra velocità e tecnicità dei sentieri, per giocare tra curve, rock garden e ostacoli artificiali.
Viviamo nell’epoca migliore del mountain biking? Forse è ancora presto per dirlo, almeno fino alla prossima generazione di MTB da Enduro e Trail.
Intanto godetevi le protagoniste del nostro primo Speciale Bike Test, dalla Trek full EX alla Pedroni Mate passando per la Merida One-Sixty. Rispettivamente l’ultima iterazione di una storica tuttofare, una pregiata Enduro artigianale Made in Italy, e la nuova proposta del colosso taiwanese per la disciplina race da poco entrata nel grande circus della World Cup MTB.
Le 3 MTB Trail ed Enduro in prova

Merida One-Sixty 6000 rappresenta un’eccellente soluzione per il rider di medio livello che vuole alzare l’asticella delle prestazioni nelle gare Enduro. Merida ha infatti portato sul mercato un mezzo elegante, raffinato e, soprattutto, molto competitivo. Ha travel anteriore di 170 mm e posteriore di 171 mm nella versione Mullet provata (anche 29er pura), ed è ricco di caratteristiche pratiche per chi vuole gareggiare, tra cui soluzioni intelligenti per il trasporto degli attrezzi e dei ricambi sulla e dentro la bici.
Qui il test completo di Merida One-Sixty 6000

Pedroni Mate Team è una MTB Enduro valida e super performante, una produzione artigianale con telaio interamente pensato e costruito nella factory emiliana del marchio, che punta al Made in Italy per le specifiche, a partire dalle spettacolari sospensioni EXT. È una “endurona da gara”, da 170 mm di escursione all’avantreno e al retrotreno, che deve essere guidata con fermezza e decisione, da portare e non per essere portati da essa.
Qui il test completo di Pedroni Mate Team

Trek Fuel EX 9.9 XX1 AXS si colloca ai vertici della serie. Al di là del prezzo da gioielleria, questa è un’ottima bici tuttofare. La geometria è efficace in modo assurdo, se proprio vogliamo l’escursione – 140 e 150 mm rispettivamente dietro e davanti – è limitata per le reali potenzialità del mezzo, ma il divertimento è totale. L’ultima iterazione della Fuel EX è una Trail Bike davvero adatta a tutto, con una versatilità da primato.
Qui il test completo di Trek Fuel EX 9.9 XX1 AXS
Dove abbiamo provato le bici

Il terreno di prova è stato Finale Outdoor Region, paradiso del mountain biking, dove abbiamo identificato alcune aree per mettere alla prova le nostre MTB, in un comprensorio davvero ampio, per ogni gusto e livello.
Nel dettaglio, le nostre Enduro e Trail Bike sono state testate sui sentieri croccanti del Monte Grosso sopra Pietro Ligure, sull’adrenalinica sequenza Pino Morto e Cromagnon a Ivolandia in zona Feglino, sulla fluida e veloce sequenza Cravarezza-Ingegnere-Crestino Pt.2 dalla Base Nato, e sul lungo, vario e sfidante Cacciatore dalla Guardia in picchiata su Calice.
Molti di questi trail sono stati protagonisti di quelle Enduro World Series che sono ormai di casa nel Finalese.
Qui trovate il post dedicato alla località protagonista
Come abbiamo provato le bici

Ci siamo concentrati sugli elementi che caratterizzano ogni bici: design, sospensioni, geometrie e dimensionamento delle taglie, specifiche anche in relazione al prezzo, collocazione nella propria categoria, e comportamento sul campo. Valutando efficienza in pedalata, comfort, confidenza, sicurezza, divertimento e precisione in discesa.
Abbiamo anche azzerato una delle variabili più importanti, in altre parole gli pneumatici, gommando allo stesso modo tutte le concorrenti diretti. Il nostro partner Vittoria ci ha fornito Mazza, Martello e Mota per le categorie Trail ed Enduro.
Chi ha testato le bici
Il nostro team di tester è formato da un redattore, Cristiano Guarco, creatore e responsabile del progetto di 4Bicycle, e due giovani tester, Francesco Marchese e Marco Rizzo.
Insieme al fotografo Giuseppe Giuliano, questa è l’affiatata squadra che sta dietro al corposo progetto editoriale che imparerete a conoscere e – speriamo! – apprezzare, tra test bici e approfondimenti non solo tecnici ma anche sulla località che ci ha ospitato.
Qui trovate il post dedicato al team di 4Bicycle
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Qui trovate tutti i post del primo Speciale Bike Test di 4Bicycle

Lo Speciale Bike Test di 4Bicycle è stato reso possibile grazie al supporto di: Freeride Outdoor Village, Alpina Sports, CMP, Fox Racing, Leatt, Poc, Prologo, Vittoria, e Wahoo.
[foto: Giuseppe Giuliano | video: Cristiano Guarco/4Bicycle]