Le eMTB Light sono le protagoniste della terza categoria del nostro Speciale Bike Test, il ponte tra i due mondi del mountain biking tradizionale e quello elettrificato a piena potenza
Avete scartato le e-bike perché sono troppo pesanti, hanno una potenza troppo artificiale, o non sono sufficientemente grintose per il vostro stile di guida?
Allora è probabile che questa interpretazione intermedia delle eMTB Light – note anche come eMTB Mid Power sia in grado di attirare la vostra attenzione.

Quando si parla di e-bike leggere, i pilastri portanti sono pochi e chiaramente identificativi: motore compatto e leggero, spinta fluida e naturale, feeling alla guida il più possibile assimilabile a una mountain bike tradizionale. Quando leggiamo di certi pesi – 16 kg! – ci viene da sorridere, perché spesso vengono messi in campo dei compromessi inaccettabili nelle specifiche, a partire da ruote/gomme per finire con le sospensioni.
A meno che non si parli di “fullettine” da 120 mm, dove il generoso dimensionamento altrimenti necessario – per sicurezza in primis e per divertimento poi – è meno rigoroso. Anche qui vediamo gommature da XC “acustiche” che gridano vendetta su elettriche da 16 kg… ma questa è un’altra storia.
Ma torniamo alle nostre eMTB Light dure e pure, dove la parte del leone la fanno le tuttofare, con qualche sporadica Enduro, come la Specialized Kenevo SL Expert su cui sono giustamente concentrate le luci dei riflettori. Il marchio americano della grande S rossa fa da traino a tutto il mondo elettrificato, con la famiglia Turbo Levo che ha stabilito i parametri con cui tutti gli altri competitor devono confrontarsi. Un po’ come la vicina di casa Apple (Cupertino è a due passi dalla sede Specialized di Morgan Hill) con gli iPhone nel mondo della telefonia mobile.

La serie SL è molto particolare, può piacere o non piacere per il supporto davvero naturale, rappresentando in ogni caso la risposta più convincente ai biker che desiderano quell’aiuto in più senza perdere il feeling della sorella “acustica” da cui deriva. Da un certo punto di vista è una Enduro sovralimentata, dall’altro una Kenevo – la endurona Full Power di casa Specialized – più leggera e meno potente.
A parte la particolarità del supporto “gentile” – 30 Nm di coppia, sempre presente – questa Kenevo SL Expert rappresenta al meglio il settore: linee snelle e fluide, peso contenuto sotto i 20 kg in una configurazione senza compromessi, guida naturale, ma soprattutto estensione del divertimento.
Il nostro primo Speciale Bike Test vede la eMTB Light di casa Specialized affiancata da altri due prodotti altrettanto originali e identificativi delle varie anime di una nicchia in espansione: BH iLynx Trail Carbon Pro 8.9 e GasGas G Light Trail 2.0.
Le 3 eMTB Light in prova

combina caratteristiche chiave promettenti e una silhouette elegante. Basata sul motore proprietario BHIIEXMAG 2 con 65 Nm di coppia e batteria interna da 540 Wh, è una eMTB Light molto agile e intuitiva, che ti connette con i sentieri con la sua sospensione posteriore morbida, e che non manca di supporto quando è necessario togliere le proverbiali castagne dal fuoco.
Qui il test completo di BH iLynx Trail Carbon Pro 8.9

GasGas G Light Trail 2.0 è una eMTB leggera almeno nelle intenzioni. La struttura massiccia del telaio in carbonio contribuisce a contenere il peso, comunque superiore alla soglia dei 20 kg. La spinta del motore Air Drive powered by Yamaha è incredibile (250 W/50 Nm, batteria da 500 Wh), permettendo di calibrare impegno del biker e assistenza, estendendo così la durata del divertimento.
Qui il test completo di GasGas G Light Trail 2.0

Se stai pensando a una eMTB che ti faccia ottenere il record di dislivello nel minor tempo possibile in un giorno, allora una Full Power potrebbe essere un’opzione migliore di Specialized Turbo Kenevo SL Expert. Per tutto il resto, per il piacere di guidare e aprire il gas in discesa, sfruttando al meglio le energie fisiche e mentali risparmiate nei trasferimenti in salita, c’è questa affascinante e capace eMTB Light.
Qui il test completo di Specialized Turbo Kenevo SL Expert
Dove abbiamo provato le bici

Il terreno di prova è stato Finale Outdoor Region, paradiso del mountain biking, dove abbiamo identificato alcune aree per mettere alla prova le nostre bici, in un comprensorio davvero ampio, per ogni gusto e livello.
Nel dettaglio, le nostre eMTB Light sono state testate sui sentieri croccanti del Monte Grosso sopra Pietra Ligure, sull’adrenalinica sequenza Pino Morto e Cromagnon a Ivolandia in zona Feglino, e sulla fluida e veloce sequenza Cravarezza-Ingegnere-Crestino Pt.2 dalla Base Nato.
Molti di questi trail sono stati protagonisti di quelle Enduro World Series che sono ormai di casa nel Finalese.
Qui trovate il post dedicato alla località protagonista
Come abbiamo provato le bici

Ci siamo concentrati sugli elementi che caratterizzano ogni bici: design, sospensioni, geometrie e dimensionamento delle taglie, specifiche anche in relazione al prezzo, collocazione nella propria categoria, e comportamento sul campo. Valutando efficienza in pedalata, comfort, confidenza, sicurezza, divertimento e precisione in discesa.
Abbiamo anche azzerato una delle variabili più importanti, in altre parole gli pneumatici, gommando allo stesso modo tutte le concorrenti diretti. Il nostro partner Vittoria ci ha fornito Mazza, Martello e Mota per la categoria eMTB Light.
Chi ha testato le bici
Il nostro team di tester è formato da un redattore, Cristiano Guarco, creatore e responsabile del progetto di 4Bicycle, e due giovani tester, Francesco Marchese e Marco Rizzo.
Insieme al fotografo Giuseppe Giuliano, questa è l’affiatata squadra che sta dietro al corposo progetto editoriale che imparerete a conoscere e – speriamo! – apprezzare, tra test bici e approfondimenti non solo tecnici ma anche sulla località che ci ha ospitato.
Qui trovate il post dedicato al team di 4Bicycle
Seguite tutti gli aggiornamenti sul nostro canale YouTube e sui nostri profili Instagram e Facebook
Qui trovate tutti i post del primo Speciale Bike Test di 4Bicycle

Lo Speciale Bike Test di 4Bicycle è stato reso possibile grazie al supporto di: Freeride Outdoor Village, Alpina Sports, CMP, Fox Racing, Leatt, Poc, Prologo, Vittoria, e Wahoo.
[foto: Giuseppe Giuliano | video: Cristiano Guarco/4Bicycle]