Se il poeta inglese William Cowper fosse vivo oggi e stesse acquistando una nuova mountain bike, potrebbe rimangiarsi l’affermazione secondo cui “la varietà è la vera spezia della vita, che le dà il suo sapore”
Avere delle alternative è fantastico, ma è possibile che abbiamo portato il concetto troppo in là? Proprio quando iniziamo a pensare che le cose si stiano tranquillizzando, qualcosa di nuovo irrompe sulla scena e sconvolge l’intero mercato.
Un decennio fa o poco più, c’era un solo formato di ruota da considerare. C’è voluto un po’ di tempo prima che gli appassionati di mountain bike accettassero quelle da 29 pollici, ma le bici hanno iniziato a diventare davvero performanti e ci siamo ritrovati con due solide opzioni. Tutti erano convinti, o almeno così pensavamo. Poi arrivarono le 650b (27,5”) a turbare la pace.
Le cose andarono avanti per un paio d’anni, fino a quando la 650b uccise le ruote da 26 pollici e tornammo a due. Proprio quando la festa cominciava a calmarsi, arrivò il maledetto plus-size a dire come stanno le cose. Ora siamo di nuovo nel vivo, con il formato misto – o Mullet, 29er davanti e 27,5” dietro – che turba i sogni di molti appassionati.
Tra questo, gli standard in continua evoluzione, l’acquisto di pezzi di ricambio, per non parlare di un’intera bicicletta, tutto è più confuso che mai, anche se si rimane aggiornati sugli sviluppi del settore. Ma se siete come molti biker, che si informano su queste cose solo quando è il momento di cambiare la bici ogni tre-cinque anni, la situazione deve essere davvero disorientante.

Cos’è la spaziatura Super Boost e ne avete realmente bisogno? E la larghezza dei cerchi? Dovreste considerare 29” o Mullet? Quali sono le sospensioni migliori? Che cos’è il dimensionamento metrico degli ammortizzatori? Dovreste prendere una bici da XC o una Downcountry? Qual è la differenza tra Trail ed Enduro? Passando alle elettriche, Full Power o Light? Quale motore e dimensione della batteria per le mie necessità?
Sebbene possa sembrare che le mountain bike stiano diventando sempre più specializzate, tutto questo progresso sta in realtà riducendo il divario tra le discipline. Indipendentemente dalla categoria, le MTB sono più efficaci in salita, discesa, cambiata e frenata di quanto non lo siano mai state, e sono anche in grado di confondere le tradizionali linee di demarcazione tra le categorie. Per non parlare delle eMTB, che stanno rendendo davvero democratico questo mondo, con tanti appassionati, di nuova e vecchia data, che si divertono sui sentieri.
In questo primo Speciale Bike Test di 4Bicycle troverete una Cross Country race più performante di molte bici da Trail di cinque anni fa, oltre a Enduro da oltre 160 mm di travel che si arrampicano meglio delle bici da 100 mm che si guidavano 10 anni fa. E vogliamo parlare di quelle eMTB Light che uniscono il meglio dei due mondi promettendo una guida e una pedalata super naturale per un riding senza fine?
Variety’s the very spice of life, that gives all its flavour
William Cowper
Ci auguriamo che questa prima edizione del nostro Speciale Bike Test dedicato alle MTB vi aiuti a trovare la rotta nell’oscuro mare del dubbio per individuare la vostra due ruote artigliate ideale.
E anche se rimanete impigliati in una ragnatela di opzioni durante l’acquisto di una nuova bici, ricordate che è più difficile che mai prendere una decisione sbagliata. Forse Cowper aveva intuito qualcosa, dopotutto.
Lo Speciale Bike Test di 4Bicycle è stato reso possibile grazie al supporto di: Freeride Outdoor Village, Alpina Sports, CMP, Fox Racing, Leatt, Poc, Prologo, Vittoria, e Wahoo.
[foto: Giuseppe Giuliano]