Durante la stagione invernale madre natura ci ha graziato con abbondanti nevicate sul arco alpino, che hanno permesso lo svolgersi di un bellissimo inverno. Tanta powder per noi appassionati che ci ha fatto divertire su Dolomiti ed Alpi.
Purtroppo però quest’estate la situazione attuale è abbastanza tragica.
Le alte temperature che ormai di anno in anno stanno aumentando, favoriscono quello che ormai gli scienziati stanno prevedendo da anni. Nell’ovest, i ghiacciai Thwaites e Pine Island, due dei più grandi dell’Antartide e tra quelli più tenuti sotto osservazione, sono sulla via del collasso. Se si sciogliessero completamente, assieme al resto del West Antarctica ice sheet, potrebbero innalzare il livello dei mari e degli oceani di tre metri sommergendo New York, Calcutta, Miami e Tokyo. Ma anche le zone costiere, Italia compresa con Venezia e la costa adriatica, isole e atolli nel Pacifico.
In sintesi e senza ribadire cose che già sappiamo: siamo sull’orlo di un disastro.
Les Deux Alpes
Ne avrete già sentito parlare da qualche settimana: sci estivo bloccato sul ghiacciaio delle Deux Alpes, nelle Alpi francesi. Il caldo ha sciolto la neve e per la prima volta dagli anni ottanta l’impianto di risalita è stato chiuso. Un fatto senza precedenti perché la seggiovia parte da 3.200 metri e arriva a 3.600, fino ad oggi una garanzia per chi ama praticare lo sci estivo. Ma il gran caldo delle ultime settimane in Francia (a Parigi si sono superati i 40 gradi) ha provocato lo scioglimento della neve anche a grandi altezze.
Per tutti noi appassionati di sci freestyle e freeride, tocca appendere gli sci al chiodo per un po e sperare che le neve ed il freddo arrivino il prima possibile.
Presena
Il ghiacciaio Presena è un ghiacciaio del Gruppo della Presanella, posto ad un’altitudine compresa tra i 2.700 ed i 3.000 m, circa 4 chilometri a sud del passo del Tonale. Un piccolo paradiso penserete…. la risposta è SI ma la situazione attuale ci fa riflettere ancora di più sul problema del surriscaldamento globale.

Le foto scattate negli anni descrivo al meglio la situazione agghiacciante che sta prendendo il sopravvento.
Zermatt
Il piccolo paradiso dello sci estivo locato sul Cervino è ancora “salvo” e gli impianti sono APERTI. Speriamo che la stagione riesca a concludersi al meglio e che il freddo si faccia sentire.
Come andremo a finire?
La svizzera sta studiando delle soluzioni di cui vi avevamo già parlato QUI. Ognuno di noi nel suo piccolo può fare qualcosa per preservare il pianeta e continuare a praticare il nostro amato sport, ma speriamo che i governi e gli enti inizino a fare qualcosa di concreto per dare una vera svolta a questa tragica situazione.