A cura di Luca Diodato
Là, dove il tempo rallenta fino quasi ad annullarsi.
E’ clamorosa la sensazione di poter surfare dopo il lavoro. Quando le giornate offrono tanta luce, torni a casa; sfili tutto; recuperi leash, muta e tavola, e inizi la tua rincorsa verso il sale.
L’aria che in macchina si riempie di paraffina.
Arrivi là, dove il mondo diventa blu; e speri che il regalo sia quello atteso. Un regalo nel quale speri, ma che non sai se arriva. Inizi a nuotare, con gli occhi dritti dritti dritti verso l’orizzonte. E il sole ancora caldo che inizia piano piano a scendere.
Arrivi oltre le onde, ti fermi un attimo. E godi. Sì, godi. GODI!!
Ti fermi. Un’ora prima eri in ufficio. Ora sei qua. Le mail sono sguardi verso il cielo. La suoneria è rumore di gabbiani. La felicità diventa una roba semplice. E pensi che in quel momento, vorresti essere proprio là. Dove sei. Come sei. Sì. PROPRIO LA’.
Guardi il mondo da lontano. Parte di un altro regno. Là, dove senti la tua essenza. E non hai i piedi per terra.
Le prime onde passano. Inizi a sentire dentro quella sensazione. Quella gioia. Quella cosa. Che non so dire.
Cerchi il centimetro esatto. Guardi a terra, e fissi un punto.
Qualche bracciata, e sei là. Ora sei in ballo. Sei in ballo! Sì, SEI IN BALLO!!
Guardi negli occhi i tuoi vicini di onde…”Stanno Arrivando!”…
Provi ad alzarti “sulle punte”. Vuoi scegliere la tua onda. Da dove inizia la sua rincorsa. Da dove inizia a svelarsi.
La scegli!!
A quel punto siete già nella stessa direzione; con la coda dell’occhio provi a “sentirla”. Un leggero risucchio….SENTI CHE TI HA SCELTO!!!!!! Spingi tutto. Le braccia diventano trampolino per il cielo. Sei su, e inizi a danzare.
Il resto, è un orgasmo di gioia!
Esci dall’acqua. Quel tramonto ti ha portato là.
Là, dove il tempo rallenta fino quasi ad annullarsi.
LUCA DIODATO