Il test approfondito degli pneumatici Nobby Nic in versione Super Trail dedicata a chi cerca il miglior compromesso tra supporto, comfort e performance, in ambito trail riding ma anche enduro.
Queste gomme appartengono al più recente aggiornamento Schwalbe per il mountain biking, di cui potete leggere qui in modo approfondito. Le nostre Nobby Nic, storiche coperture tuttofare per mountain bike, hanno ora una carcassa Super Trail che cerca di bilanciare al meglio fattori chiave come peso, robustezza, resistenza alle pizzicature, e conformità nei confronti del terreno. Troviamo uno strato completo di rinforzo Snake Skin, addizionato di un rivestimento protettivo Apex sui fianchi e uno strato supplementare, chiamato Chafer, applicato in modo specifico nella zona appena sopra al tallone, la più critica per le pizzicature.
Il set ricevuto in prova, in sezione 29,x2,35″, presenta mescola Addix Soft per l’anteriore e SpeedGrip al posteriore, così da godere di grande trazione e controllo davanti, e un mix soddisfazione tra grip e scorrevolezza dietro.
Nobby Nic Super Trail: prime impressioni
Sono state montate su una moderna hardtail da divertimento come la GT Zaskar LT Expert di cui potete leggere la prova approfondita, completa di video, qui. Prima del montaggio, abbiamo rilevato i rispettivi pesi, di 1.265 e 1.270 g per posteriore e anteriore. Ne approfittiamo per ringraziare Schwalbe, per la confezione competa di tutto per il montaggio degli pneumatici in configurazione tubeless ready: leve caccia gomme dedicate, liquido sigillante Doc Blue, e liquido Easy Fit per facilitare il tallonamento del cerchietto.
Quello che si nota subito sono le scritte e le grafiche, molto più sintetiche e chiare rispetto all’immediato passato. Il montaggio è stato rapido e indolore, sfruttando anche le già apprezzate capacità del sistema Easy Fit, da applicare opportunamente sul tallone degli pneumatici. Abbiamo usato una quantità di sigillante pari a 80 ml per ogni gomma (dosatore Doc Blue da 60 ml), dopo aver fatto tallonare le due gomme, inserendolo dal foro della valvola dopo aver smontato il terminale. La procedura è finita con il gonfiaggio a una pressione di 1,7/1,9 bar per anteriore/posteriore, il nostro punto di partenza per il test.
Il test
Facciamo una doverosa premesse: non siamo mai stati fan delle Nobby Nic, a causa della loro trazione imprevedibile in curva e alla carcassa fiacca per usare un eufemismo. Quindi, il nostro test è iniziato con molto scetticismo e poco entusiasmo. Ma, dopo una prima occhiata al nuovo design del battistrada e una tastata a tasselli ma soprattutto carcassa, il sole della positività ha iniziato a diradare le nubi del pessimismo e fastidio.
La prova è iniziata su terreni molto secchi, una tradizione in piena estate nel nostro terreno di giochi preferito, ai piedi dell’Appennino Ligure/Piemontese. La scorrevolezza è il primo punto a favore di queste nuove Nobby Nic, merito soprattutto della tripla mescola Addix SpeedGrip posteriore. Anche il disegno del battistrada ci mette del suo: riprogettato per essere più aggressivo sulle moderne MTB da trail, mostra una grande dinamicità appena inizia lo sterrato, in particolare all’anteriore in combinazione con la tripla mescola Addix Soft. La stabilità della spalla è migliorata di molto, contribuendo a un feeling più sicuro ma anche alla superiore affidabilità della gomma in condizioni sfidanti.
Anche in frenata questo Nobby Nic è migliorato, con un’azione fluida e progressiva, limitando i bloccaggi alle situazioni più estreme. Abbiamo notato che la pressione d’esercizio ha una grande influenza in questo ambito, e non solo: diminuendo solo di 0,1 davanti e dietro il grip in accelerazione e frenata è salito di un gradino, così come l’azione di lettura delle asperità del terreno, contribuendo a migliorare comfort e prestazioni. Meglio non eccedere al ribasso, l’obiettivo è sempre trovare il giusto mezzo per le proprie necessità (nel nostro caso divertirsi a 360° su una hardtail in alluminio con geometrie aggressive per ruote 29er e forcella da 130 mm).
Il supporto è forse l’aspetto che è più migliorato, e non potrebbe essere altrimenti per pneumatici da trail riding che pesano in totale poco più di due chili e mezzo alla bilancia: la spalla è super solida ma anche flessibile, per un vero tutto fare da pedalare e spingere sui sentieri flow, di cui potersi finalmente fidare.
Dopo le secche condizioni estive siamo passati al terreno morbido e fangoso di questo autunno. La sensazione è sempre quella di un bilanciamento soddisfacente tra supporto e conformità, potendo osare pressioni ancora leggermente più basse senza perdere controllo e trazione nelle curve più difficili. La carcassa conferma la capacità di adattarsi perfettamente al terreno, creando una guida fluida e confortevole, portando in dote una trazione stabile e sicura nelle sezioni tecniche, tra rocce e radici. Più che discreta la capacità di scarico del fango, sia per quello liquido sia per quello più appiccicoso.
Conclusioni
L’ultima versione di Nobby Nic estende di molto l’area di applicazione dello storico pneumatico da trail Schwalbe. Il nuovo profilo è più aggressivo, subito evidente in frenata. Tuttavia il cambiamento più grande è nei tasselli sulle spalle, rivedendone dimensione, profilo e posizionamento. Di conseguenza, Nobby Nic garantisce una trazione in curva buona e prevedibile, mentre le tre file centrali consentono una progressione fluida senza improvvise perdite d’aderenza. Il passato è una cosa lontana, facendo di questi Nobby Nic dei veri pneumatici a 360° di cui potersi fidare. Unico appunto, il peso, cosa di non poco conto per chi desidera una soluzione che dà sicurezza, controllo e comfort, ma non incide in misura evidente su reattività e scatto.
Info: schwalbe.it