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Report: giornata epica agli Open e Masters Acrsi Surfing

di - 12/12/2024

Condizioni meteo marine epiche per la gara Open & Masters ACSI surfing Trophy 2024: al Pontile di Lido di Camaiore vincono Mauro Pacitto, Vittoria Backhaus e Marco Urtis.

Decidere di girare il semaforo sul verde per una qualsiasi gara di surf, soprattutto in Italia, è sempre motivo di grande ansia e preoccupazione per gli organizzatori. Quando poi, nei giorni precedenti, il meteo varia ogni sei/dodici ore, beh, diciamo che la tensione sale alle stelle. E allora, chiami esperti del meteo, consulti e paragoni tutti i siti possibili, ascolti surfisti e uomini di mare che con meteo hanno a che fare da decenni, e cerchi di trovare da qualche parte il coraggio e la motivazione per dare il via alla gara.
Insomma, dietro quell’indice che preme sul tasto invio, c’è un sacco pieno di emozioni e di responsabilità. “Le previsioni erano quanto mai incerte” ammette Alessandro Dini, che non ha mai mollato la presa ed è ancora impegnato nel promuovere il surf nel nostro paese. “In queste situazioni ti rendi conto di quanti siano i tuttologi del meteo. Ale, non chiamare la gara, troppo grosso. Ale non chiamare la gara, pioverà a catinelle. Ale, non chiamare la gara, vento forte che sciupa le onde… e così via. Organizzai la prima gara nel settembre del 1982, ad oggi ho organizzato quasi duecento eventi organizzati, ma ogni volta, fino al giorno della gara, non sono mai certo di come si svolgerà la giornata ed invidio chi ha queste ferme certezze”.

In effetti, questa volta era davvero difficile capire quanta misura, quanto vento e quanta pioggia ci si dovesse aspettare domenica 8 dicembre al pontile di Lido di Camaiore. Di sicuro c’era solo una cosa: una giornata fredda! Il centro della bassa posizionato proprio sul mar ligure, un potente maestrale e una mareggiata che stava martellando la costa occidentale della Sardegna (a Buggerru si temeva per la diga del porticciolo), non facevano certo pensare a un’onda tranquilla e costante per tutta la giornata, e il timore di svolgere la gara sotto alla pioggia non rendevano facile la scelta. “Eravamo pronti a dare il via alla prima delle due gare in programma (Longboard+Junior e Open+Masters) fin dal 20 ottobre” commenta sempre Dini. “Ma una piatta durata circa 40 giorni, ci aveva costretto a svolgere la prima gara solo il 23 novembre. I permessi scadevano il 15 dicembre e quindi non avevamo molte scelte. Dopo quotidiane consultazioni con Michele Cicoria, che ringrazio per la pazienza, alla fine ho deciso di chiamare la gara per domenica 8 dicembre. Le ultime previsioni dicevano questo: onda sul metro e mezzo con periodo 10 secondi, venti da nord/nordest, possibilità di pioggia scarsa, solo al mattino”.

La sera precedente, arriva a Lido di Camaiore anche il forte squadrone laziale: il team (Fiumicino Surf), capitanato dal mitico Carlo Piccinini, composto da Lorenzo e Piermatteo Longo e da Viola Brencoli ed il team Pointbreak di Fregene, capitantao dall’altrettanto mitico Luca Pacitto, composto da Mauro Pacitto e Iacopo Amorotti. Dopo cena, usciti da una pizzeria, fa un freddo cane e piove a dirotto.
Domenica mattina, quando lo staff Acsi Surfing inizia a montare le strutture sul pontile, la situazione è più rosea. Vento quasi assente e proveniente da terra. Cielo cupo, ma assenza di pioggia. Onde abbondantemente sopra il metro e mezzo, con passate di oltre due metri. E soprattutto, temperatura più che accettabile. Miracolo. Alle 09:00 è tutto pronto ad iniziare, ma si preferisce attendere che le onde si regolarizzino ancora un po’. Alle 10:00 parte la prima heat.

Iniziano gli Open (da 16 anni in poi). Ci sono diverse e note coppie padre/figlio: i Pacitto, i Longo, gli Spelta, i Manfredi, i Giuliani… ed è bellissimo vedere padri che incitano i figli e figli che incoraggiano i padri ad affrontare un mare molto, molto impegnativo. Infatti, solo quando le prime heat scendono in acqua si capisce quanto potenze ci sia quel giorno nelle onde del Lido. Molti atleti decidono, nonostante i ripetuti inviti a non farlo, di lanciarsi dalla punta del pontile per evitare di lottare a lungo contro la corrente, ma soprattutto contro le potenti ondate. Alla fine del primo round open, si inizia a capire che i surfisti laziali avrebbero dominato la gara.

Da sottolineare però alcune piacevoli sorprese come la prestazione dell’emiliano Niccolo’ Maestri, che sarebbe addirittura approdato in finale. Lorenzo Longo, campione in carica Acsi Surfing Open, è deciso a difendere il titolo con le unghie e con i denti, ma avrebbe dovuto fare i conti con altri due laziali, Mauro Pacitto e Iacopo Amorotti. Se la categoria Open è dominata dai laziali, quella Masters è tutta Toscana.

Pionieri come l’irriducibile Michele Dini, il più “vintage” in gara, o i leggendari livornesi Marco Romano e Sole Rosi, sono ancora in grado sfoderare sorprendenti prestazioni. E che dire delle Girls! In queste condizioni impegnative anche per i più giovani ed allenati maschi, hanno dato vita a una gara davvero entusiasmante. Vittoria Backhaus, rider della nazionale italiana, non solo vince la gara, ma esegue una delle manovre più radicali dell’intero evento, con un radicale, aggressivo attacco la lip su un’onda che chiude a ghigliottina nell’inside, esattamente nel punto in cui in semifinale Marco Urtis eseguirà un incredibile tube-ride che gli varrà l’unico “perfect ten” della gara da parte della giuria.

La sequenza del tubo di Marco Urtis, unico perfect 10 della giornata

La gara si conclude come previsto alle 15:00. L’appuntamento per la premiazione è dato per le ore 17:00 al fantastico RIP CURL Store di Marina di Pietrasanta. La cerimonia di premiazione è per Acsi Surfing parte integrante dell’evento. Per questo, oltre ai premi per i finalisti, si prevedono sempre premi ad estrazione che chiunque dei partecipanti alla gara può vincere.
E che premi! Grazie ai nostri supporters, sono messi in palio surf camps (Santa Cruz Surf Camp, Portogallo), Tavola da surf (Alibi Softboard), Surfbags (Migra), Valutazioni al D-Wall (Hotel Esplanade HR) e molto altro. Senza considerare le mute RIP CURL FUSION  e gli occhiali URKELL per i vincitori delle categorie Open e Masters, mentre per tutti i finalisti i filtri solari di SUN BUM.

Allietati dalla musica dal vivo di Luca Battistini, e da un clima davvero ricco di amicizia e condivisione, i presenti assistono alla consegna dei trofei (grazie a Paliloa Surfboards) e al rito di “Chi suona la campana”, proprio come avviene a Bells Beach! Si chiude così l’ACSI SURFING TROPHY 2024, che ha proposto due gare che hanno dato la possibilità a surfisti dagli 8 ai 60 anni di godere della gioia di una giornata di surf dove il risultato è secondario e dove il motto è quello stampato sulle lycre gara: “Il Surfista migliore è quello che si diverte di più”, by Phil Edwards.

Per ulteriori immagini della gara visita: www.acsisurfing.it > sezione Gallery.
Il video by @Lido_Wave è in testa all’articolo.

RINGRAZIAMENTI:
Comune di Camaiore, Rip Curl Europe e Rip Curl Store Tonfano, Acsi Surfing.
Partners: Urkell, Migra, Paliloa, Sun Bum, Alibi Softboards, Dirty Surf Shop.
Organizzazioni: Associazione Bagnini Versiliesi, Croce Verde Lido di Camaiore, Capitaneria di Porto di Viareggio, Varia Costruzioni.

CLASSIFICHE FINALI

CLASSIFICA OPEN

1°   MAURO PACITTO

2°   LORENZO LONGO

3°   NICCOLO’ MAESTRI

4°   IACOPO AMOROTTI

5°   FERDINANDO GIANNOTTI

5°   SAMUEL MANFREDI

7°   LUCA SERMATTEI

7°   ANDREA ORSINI

9°   TIZIANO GABRIELLI

9°  ANGELO BAGLIETTO FRUGONI

9°   CESARE SPELTA

9°   DIEGO PELOSINI

13° RICCARDO SARTI

13° RICCARDO BERTELLONI

15° SIMONE CIRIACO (N.S.)

15° LEON BAIOCCHI (N.S.)

CLASSIFICA MASTERS

1°   MARCO URTIS

2°   CLAUDIO LENA

3°   SOLE ROSI

4°   SIMONE SPELTA

5°   MICHELE DINI

5°   PIERMATTEO LONGO

7°   MARCO ROMANO

7°   STEFANO GIULIANI

9°  GLAUCO NUTI

10° ANDY D’ANSELMO

11° LUCA PACITTO

12° ANDREA CANNAVO’ (N.S.)

CLASSIFICA GIRLS

1°  VITTORIA BACKHAUS

2°  VIOLA BRENCOLI

3°  ELISA GIGONI