Redelk arriva in Nepal con David Niederkofler

David Niederkofler è arrivato in Nepal insieme a Redelk. L’avventura a due ruote a pedali è iniziata l’11 marzo dal giovane altoatesino di Lutago, in Valle Aurina, e si è conclusa ai piedi dell’Himalaya, dopo una traversata durata ben nove mesi, attraversando 18 Paesi e percorrendo più di 14 mila chilometri. Con l’iniziativa “Italy2Nepal” David ha raccolto l’adesione di brand tecnici che lo hanno supportato in questo incredibile viaggio.

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Was das Radfahren angeht, wäre es das gewesen – ich bin in Kathmandu!!???? ° Der letzte Radtag wurde nochmal lang. Von Pokhara nach Kathmandu habe ich den direkten Weg, die viel befahrene Hauptstraße, genommen. Viele meinten, diese Straße wäre zu gefährlich, doch es lief erstaunlich gut und der Verkehr hielt sich in Grenzen. Es lief sogar so gut, dass ich schon am frühen Nachmittag auf Halbweg war. Also beschloss ich, aus den geplanten zwei Etappen eine zu machen und es bis Kathmandu durchzuziehen. Der Tag wurde dadurch zur Nacht und ich fuhr die letzten fünf Stunden durch die Dunkelheit. Dafür war der Anstieg nach Kathmandu, welcher scheinbar sehr stark befahren sei, aber komplett leer? Das einzige, das ich sehen konnte, waren feiernde Leute und den Sternenhimmel? Nach einer 16h-Schicht bin ich dann um Punkt Mitternacht nach 10.921km in Kathmandu ein letztes Mal vom Rad gestiegen???? ° Obwohl das Rad jetzt in den Karton für den Rückflug kommt, ist die Reise aber noch nicht vorbei. Wie gesagt geht es in den kommenden Tagen und Wochen zum Everest Base Camp, welches ich als Ziel meiner Reise gesetzt habe. Jetzt brauchen meine Beine aber erstmal eine Pause und so ist genug Zeit, mich zusammen mit anderen Reisenden im Hostel im warmen Kathmandu auf die kommende Skisaison einzustimmen?? ° ° ° Und für die Zahlenfreaks noch ein paar Infos: ? 10.921km geradelt ? 78.000hm überwunden ? 232 Tage unterwegs ? 123 Tage geradelt ° ? 213km längste Etappe (Usbekistan) ? 12km kürzeste Etappe (Kasachstan) ?‍♂️ 88km im Durchschnitt ⬆️ 4.655m höchster Punkt mit dem Rad ⬇️ -116m tiefster Punkt mit dem Rad ? 56°C heißester Tag unter der prallen Sonne (Usbekistan) ❄️ -8°C kälteste Nacht (Georgien) ? 7-8 platte Reifen ⛏️ 1 gebrochene Speiche ? 2 Satz Bremsbeläge ? 18 Länder ? 2 Kontinente ☮️ viele tolle Erfahrungen

Un post condiviso da David Niederkofler (@italy2nepal) in data: 2 Nov 2019 alle ore 12:37 PDT

“Quando abbiamo ricevuto la richiesta di David, abbiamo pensato che questa avvincente avventura sicuramente sposasse appieno i valori di Redelk” – racconta Luca Colombo, COO di Stecol Flex, l’azienda milanese creatrice del brand outdoor. Una vera impresa eroica supportata da Redelk che afferma il suo ruolo di compagno ideale nelle avventure, non solo in montagna. Una forte identità outdoor, con una grande attenzione ai dettagli, al comfort e alla praticità, che ben si è coniugata con un viaggio all’insegna del rispetto totale della natura, interamente percorso in bicicletta e con sistemazioni di fortuna.

“Abbiamo accettato la sfida di David e gli abbiamo fornito il materiale più adatto per il suo viaggio, selezionandolo con lui e pensando ai Paesi che avrebbe attraversato, alle diverse altitudini, situazioni climatiche, non tralasciando la comodità, essenziale in un viaggio in bicicletta” continua Colombo. E il bagaglio itinerante del giovane altoatesino è davvero vario, equipaggiato con un’ampia gamma di articoli: le maglie tecniche per un’ottima traspirazione durante il viaggio, le felpe in power-stretch per assicurare comfort e calore anche durante le ore notturne, pantaloni tecnici e detachable abbinati a t-shirt in cotone per le giornate più calde; infine capi termici, gilet in soft-shell e i gusci per affrontare il freddo e il vento, ai piedi dell’Himalaya.

“Siamo felici che David abbia utilizzato tutti i capi che gli abbiamo fornito e, grazie a internet, abbiamo seguito il suo percorso lungo tutte le tappe” – dichiara Ilaria Plati, responsabile Marketing di Redelk – “Questa impresa ci ha talmente appassionato, che abbiamo deciso di far partire sui nostri social una rubrica dedicata a questo viaggio, nella quale pubblicavamo una cartolina di ogni tappa riprendendo gli scatti dei luoghi raggiunti, insieme ad un messaggio di David. Italy2Nepal è stato davvero un successo!”