Aerodinamica e ventilazione sono le caratteristiche principali di cui Kask ha voluto dotare il nuovo Protone Icon. Visto che giudicarne l’aerodinamica è impresa impossibile, a meno di essere dotati di una galleria del vento, ci siamo limitati – per così dire – a metterlo in testa e farci un bel po’ di chilometri, così da valutare tutti gli altri aspetti che fanno la differenza fra un semplice casco e un ottimo casco.
A chi si rivolge
Siamo nella fascia medio alta del catalogo Kask (278 euro è il prezzo d’acquisto), quella in cui stanno i caschi con i contenuti tecnologici più raffinati. Protone Icon è quindi stato progettato per un pubblico esigente, sia dal punto di vista delle caratteristiche tecniche, sia della qualità percepita e, non ultimo, del design. Come la maggior parte dei caschi di nuova generazione, la sua destinazione d’uso in base alla disciplina non è specifica e, dunque, Protone Icon può essere la scelta ideale per Strada, Gravel e Cross Country, grazie anche alle doti di ventilazione, che non lo penalizzano alle basse velocità e fra i boschi.
Com’è fatto




Parlando di caratteristiche tecniche, annotiamo che le due parti superiore e inferiore della calotta sono unite con tecnologia seamless, ovvero senza soluzione di continuità. Costruzione che si riflette in modo positivo anche sul livello delle finiture.
La struttura interna è stata ridefinita per offrire una maggiore sicurezza. Il sistema di regolazione è il nuovo OCTOFIT+ ed è composto dal classico stabilizzatore verticale sulla nuca – comodo e con regolazione micrometrica della posizione in altezza – e da due tiranti laterali, comandati da un rotore posteriore. Rotore con dimensioni e grip ottimali per essere azionato, anche da chi è abituato a guidare indossando i guanti. Il risultato è una eccellente stabilità, abbinata a una calzata estremamente personalizzabile e confortevole.
Il rivestimento interno del Protone Icon, minimalista ma posizionato dove effettivamente serve, è realizzato con tessuto CoolMax®, amovibile, lavabile e caratterizzato da buone doti di asciugatura.
Molto particolare la disposizione e il disegno delle 14 prese d’aria, ampie e posizionate quasi tutte nella parte frontale, con un grosso estrattore posteriore. Eccellente l’efficacia del sistema, che gode anche di specifiche canalizzazioni realizzate nella calotta interna, per massimizzare i flussi d’aria.
Ci sarebbe piaciuto trovare, sul bordo interno delle due prese d’aria laterali, un’applicazione antiscivolo per assicurare la massima tenuta degli occhiali, per quando li si aggancia al casco. Un accorgimento che riteniamo molto utile, soprattutto per un casco pensato anche per il Gravel, situazione in cui le sollecitazioni provenienti dal terreno aumentano la precarietà di tutto ciò che non è ben fissato.
WG11


Si tratta di una sigla importante, quando si parla di sicurezza. Ecco perché: per esteso sarebbe “KASK Rotational Impact WG11” e si tratta del protocollo interno, adottato da KASK e testato in un laboratorio indipendente, creato per identificare un metodo oggettivo, basato su fonti scientifiche, con cui misurare le prestazioni dei propri caschi rispetto agli impatti rotazionali.
Sempre in tema di sicurezza, questa volta attiva, segnaliamo la presenza di un’applicazione catarifrangente sul retro del casco, che contribuisce ad aumentare la visibilità per chi sopraggiunge alle spalle.
Conclusioni

La qualità dei prodotti Kask non si discute e il nuovo Protone Icon è una conferma ulteriore di questa affermazione. Design bello e attuale, calzata confortevole, aerazione efficace, cura costruttiva… sono tutte qualità che appartengono a questo casco. Un prodotto che, sul tavolo, mette anche un peso contenuto, un sistema di regolazione preciso ed efficace e colorazioni originali e divertenti, come la nostra lavanda con finitura opaca.
Il prezzo lo pone nella fascia alta dei caschi da bici, ma il rapporto con la qualità è comunque favorevole.
Lo abbiamo utilizzato in situazioni differenti fra loro, per disciplina, meteo e durata, e il suo comportamento è sempre stato all’altezza. Anche quando gli abbiamo chiesto di non farci bollire la testa sotto il sole toscano della Nova Eroica… Il risultato è che il Protone Icon è diventato in poco tempo uno dei nostri caschi preferiti, quello che scegliamo di indossare quando non vogliamo avere sorprese o altro a cui pensare, tranne pedalare e goderci la giornata. Su che bici, non importa.
Scheda tecnica
Costruzione: In-mold con rivestimento superiore e inferiore in policarbonato seamless. Struttura interna di rinforzo, sistema di regolazione Octofit+
Aerazione: 14 prese d’aria
Protezione: conforme al test KASK Rotational Impact WG11
Colori: 14 varianti monocolore, opache e lucide
Taglie: 56 cm, 58 cm, 62 cm
Peso rilevato: 245 g (taglia M)
Prezzo: 275 euro
Ci piacciono
- I volumi
- La cura costruttiva
- L’aerazione
- La calzata
- La scelta colori
Ci piacerebbe
- La presenza di applicazioni antiscivolo per gli occhiali