Stagione dopo stagione Poc ci ha abituato a novità interessanti che propongono un design sempre unico, capace di distinguersi dai normali standard del mercato. Pensate al modello Octal, all’aerodinamico Ventral e proprio all’ultimo, in ordine temporale, Omne. Ognuno di questi ha qualcosa di differente, un dettaglio, un particolare, forme e soluzioni che diventano iconiche; non è un caso se oggi molti dicono “metto il Poc”, come dire “indosso il casco”.
Omne Air Spin non è differente dai suoi predecessori, capace di far collimare il design al comfort, la sicurezza alla funzionalità, senza dimenticare alcuni ritrovati tecnologici di livello eccellente. La sua costruzione parte da un composto in EPS a densità ottimizzata, così studiato per assorbire e distribuire le forze negative in caso d’impatto, senza gravare sul peso totale del casco.
Si spiega così una sorta di forma slim, più sottile in alcune parti dove non è necessario avere uno spessore aumentato. Omne Ar Spin sembra essere la combinazione di due parti, la più bassa che protegge la fronte, la porzione parietale inferiore e la zona temporale, oltre alla sezione occipitale.
La seconda , quella più alta, dedicata alla parte superiore della testa e alla ventilazione con un costante ricambio di aria. All’EPS è applicata una calotta esterna che ottimizza l’impatto estetico e completa il prodotto. Il sistema di ritenzione è affidato alle fibbie e al rotore posteriore con aggiustamento a 360°. Omne Air adotta i pads interni Spin, una sorta di imbottiture a base siliconica dalla durata elevata, sistema brevettato a marchio Poc. Tre le taglie disponibili, small (50-56), medium (54-59), large (56-61), con un valore alla bilancia di 295 grammi dischiarati nella misura media. Sette le colorazioni disponibili.