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Piemonte da scoprire: le dorsali est-ovest

di - 13/02/2025

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Foto apertura: Grinzane Cavour_Archivio Ente Turismo Langhe Monferrato Roero @Ph. Can’t Forget Italy 2

Il Piemonte è una terra che regala emozioni inaspettate a chi decide di scoprirla in bicicletta. La ricchezza e la varietà dei paesaggi, delle città e del patrimonio storico sono una ricompensa straordinaria, indipendente dal passo con cui si pedala.
La bicicletta è parte della cultura del Piemonte e rappresenta uno dei pilastri dello sviluppo che un turismo responsabile può offrire. È il mezzo ideale per riscoprire emozioni, immergersi nei paesaggi, coinvolgere tutti i sensi, sperimentare l’autenticità dei luoghi attraversati dai percorsi.

Per altre info e approfondimenti: visitpiemonte

Da est a ovest (o viceversa…)

Ci sono tanti modi per pedalare alla scoperta del territorio. Uno di quelli più naturali è seguire le vie tracciate nel corso dei secoli per tanti motivi, da quelli commerciali, a quelli religiosi. In Piemonte ce ne sono tante, che possono essere raggruppate in dorsali che lo attraversano da nord a sud e da est a ovest.

Se nel primo articolo ci siamo concentrati sulle principali dorsali nord-sud di attraversamento regionale, ora ci dedichiamo invece alle dorsali est-ovest. In particolare la “Via Francigena Val di Susa”, che partendo dal Colle del Moncenisio si innesta sull’anello metropolitano costituito dalla “Corona di Delizie”, prosegue attraversando Asti, Alessandria per giungere infine in territorio ligure in corrispondenza di Novi Ligure e Gavi.

Il tratto piemontese di “AIDA”, che partendo anch’esso dal Moncenisio, attraversa una parte della Val di Susa (Laghi di Avigliana), prosegue attraversando Torino, si innesta sul percorso “Canale Cavour”, devia verso Vercelli, risale verso Novara e si affaccia verso la Lombardia in direzione di Busto Arsizio

Via Francigena Val di Susa (TO-AT-AL)

Susa panoramica_archivio Val Susa Turismo @ph. Marco Cicchelli

Il percorso fa parte del più ampio itinerario nazionale conosciuto anche come ciclovia dei pellegrini, che attraversa tutto il Piemonte da ovest a sud-est, dal Moncenisio alla Liguria. Lungo questo itinerario si incontrano riferimenti al passato storico e alla cultura religiosa piemontese come la Sacra di San Michele, la Basilica di Superga, l’Abbazia di Vezzolano e Colle Don Bosco. Con una percorrenza totale di circa 210 km, la ciclovia si snoda lungo la Dora Riparia ed esce dalla Valle di Susa (dove oggi è attrezzata per i primi 35 km) e attraversando borghi dalla storia antica raggiunge Torino e prosegue toccando Asti, e Alessandria per poi deviare verso Novi Ligure.

Punti di interesse
  • Abbazia di Novalesa
  • Sacra di San Michele
  • Città di Susa ed Avigliana
  • Residenze Sabaude di Rivoli, Venaria Reale Castello del Valentino, Villa della Regina
  • Città di Torino
  • Basilica di Superga
  • Collina del Po
  • Abbazia di Vezzolano
  • Colle Don Bosco
  • Paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e del Monferrato, Patrimonio UNESCO
  • Città di Alessandria e Asti

AIDA (TO-VC-NO)

Castello Visconteo Sforzesco di Novara_Archivio ATL dell’Alto Piemonte Novara @Ph. DavideMorello

AIDA è l’acronimo di “Alta Italia Da Attraversare”. È un progetto FIAB Onlus, inserito nella rete Bicitalia, che collega le città del nord da Torino fino a Trieste. La ciclovia è già interamente percorribile, perché si basa su ciclabili preesistenti e strade a basso traffico.
In territorio piemontese, AIDA parte dal Colle del Moncenisio, scende lungo la Valle di Susa e attraversa le città piemontesi di Torino, Vercelli e Novara sviluppandosi per circa 191 km lungo tratti della Francigena della Val di Susa e del Canale Cavour (di cui racconteremo nella prossima puntata). A Torino si prosegue sulla VenTo, che connette Torino a Venezia lungo il fiume Po (ancora in fase di cantiere, in alcuni tratti).

Punti di interesse
  • Villaggio di Moncenisio
  • Abbazia di Novalesa
  • Città di Susa
  • Sacra di San Michele
  • Avigliana e il Parco naturale dei Laghi
  • Palazzina di Caccia di Stupinigi
  • Città di Torino
  • Canale Cavour
  • Città di Chivasso
  • Bosco della Partecipanza di Trino Vercellese
  • Città di Vercelli
  • Città di Novara

Eurovelo (TO-CN-VC-AL)

I meleti di Saluzzo_Archivio Visit Piemonte ©alventomagazine, Ph. Paolo Penni Martelli

La ciclovia interessa nella sua intierezza ben 5.900 km, lungo la costa nord del Mediterraneo, dalla Spagna a Cipro. Per quanto riguarda il nostro Paese, attraversa l’Italia settentrionale da Est a Ovest.
Il tratto piemontese si estende per circa 250 km, passando per le aree del Cuneese, Torinese, Vercellese e Alessandrino, con la porzione di itinerario che collega Torino con Venezia rappresentata dalla ciclovia VenTo.
Il tratto piemontese parte da Limone Piemonte, nel Cuneese e arriva a Isola Sant’Antonio, nell’Alessandrino, per un totale di 264 Km e 26 comuni toccati. Si sviluppa alternando la suggestione dei paesaggi di montagna alla bellezza delle colline Unesco, snodandosi tra borghi medievali, castelli, dimore storiche e riserve naturali.

Punti di interesse
  • Limone Piemonte
  • Cuneo
  • Saluzzo
  • Abbazia di Staffarda
  • Oasi Lipu di Racconigi
  • Residenze Reali Sabaude di Racconigi e Palazzina di Caccia di Stupinigi
  • Città di Torino
  • Città di Chivasso
  • Città di Casale Monferrato e Sinagoga barocca
  • Infernot, cantine scavate nella roccia patrimonio UNESCO
  • Parco Fluviale Po e Orba
  • Città di Valenza Po