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PATRIK FORMULA VIIII AIRINSIDE, IL TEST

di - 05/04/2016

Massimo Masserini ci invia il suo test della tavola da Formula Patrik Airinside 2016, ovvero vuota dentro! A giugno vi avevamo già anticipato qualche cosa su questo argomento, CLICCA QUI.

Foto 30-03-16, 08 30 04

PD FORMULA VIIII AIRINSIDE  2016 DI SERIE
TEST DI MASSIMO MASSERINI ITA 7

Altezza 184cm e peso 84kg.
Spot: Torbole vento ORA
Vento 10-20 nodi
Vele: POINT-7 AC1 11 e NEIL PRYDE EVO 7 11.0
Altre tavole usate per comparazione: PD FORMULA VIII anno 2015
tavola provata con pinna Z FW 70 E 72

Senza parole, anche il rumore è piu’ secco, data la tavola vuota, una sensazioenincredibile di leggerezza sotto i piedi,  la piu’ bella tavola da formula che abbia mai provato, stabile e veloce, in qualsiasi condizione, facile di bolina e di poppa, sia con vento leggero che con vento sostenuto, entra molto piu’ facilmenete in panata della precedente, e mantiene l’angolo anche nei buchi di vento, le streps sono molto bene posizionate , quasi superflue le streps centrali tanto è facile andare di poppa.
Con vento soste sto la tavola , è sempre molto stabile  non tende mai ad alzarsi, anzi accelera molto e facilmente senza spingere troppo sul piede posteriore, il grosso chop di torbole non mi ha messo mai in difficoltà, la tavola galleggiava sulle onde, la prua è sottile e offre una maggiore penetrazione nell’aria.
La regolazione del piede d’albero è facile e l’ho messo centrale, proprio per avere maggiore possibilità di regolarlo con il diverso vento.

Foto 29-03-16, 16 26 04

PLANATA, entra facilmente in planata con poche pompate e più velocemente del modello precedente

BOLINA, l’angolo è impressionante, veramente si ha la sensazione di andare quasi controvento, senza parole perfetta, rispetto al modello 2015 è molto piu’ veloce e fa piu’ angolo. La sensazione è la poca pressione che serve per mandare la tavola verso l’angolo migliore.

AL TRAVERSO, non è l’andatura ideale per queste tavole, ma ho notato comunque una buona stabilità e la tieni sempre sotto controllo, gli scavi meno profondi possono aiutare, e sembrano superflui i cut out, bisognerebbe provarla con la 10 e 25 noci per verificarlo.

AL LASCO, è facilissima , è molto facile spingerla a una bella velocità, senza mettere piedi nelle strep centrali da quanto è facile, ovvio che con 25/30 nodi le strep centrali saranno necessarie.

POPPA, si viaggia in pieno controllo ad una grande velocità e un angolo davvero profondo, la tavola , vola letteralmente sopra il chop, libera e non ho mai avuto la sensazione che si ingavonasse.

RIPARTENZA dopo la virata, è molto facile, si ha una vera sensazione di leggerezza sotto i piedi, riparte velocemente senza perdere acqua.

STRAMBATA, davvero facile, e leggera sull’onda, riparte subito e si riesce anche a tenere facilmente la planata con vento sostenuto, e l’accelerazione è davvero immediata

CONCLUSIONE
Direi che sarà la tavola da battere quest’ anno, Steve Allen è molto soddisfatto e ha già vinto tutte le prove nei recenti campionati australiani. E’ adatta sia per i pesanti che per i leggeri, vista la facilità di utilizzo in varie condizioni. Mi ha davvero impressionato la leggerezza e la sensazione di volare davvero sopra le onde. Ora non ci resta che attendere le competizioni.

TESTO Massimo Masserini

Ciao a tutti, sono Fabio Calò (ITA-720), ho iniziato a fare windsurf all’età di 13 anni e da quel momento è diventata la mia più grande passione, poi la mia vita e il mio lavoro. Campione Italiano Wave nel 2013 e 2015. Vivo a Torbole sul Garda e respiro l’aria del windsurf 365 giorni all’anno.