La carica dei mille e seicento partirà domenica mattina da via Duomo. Dopo la corsa alla stella, il centro storico di Oristano ospiterà tantissimi atleti che arriveranno da tutta la Sardegna per misurarsi in una delle gare più sentite e partecipate. Saranno tantissimi i podisti che parteciperanno alla terza edizione della Mezza Maratona del Giudicato di Oristano, che da quest’anno si è fatta in tre. Il numero ufficiale di adesioni è fermo a mille e duecento, 950 iscritti sui 21 km e 250 sui 12,5, ma potrebbe salire fino alle ultime ore prima della partenza anche per l’introduzione di una gara non competitiva di 6 km a cui dovrebbero partecipare circa 400 podisti amatoriali che avranno l’occasione di attraversare la città senza gli assilli della competizione.
Chi invece crede di avere un personale troppo alto sulla mezza maratona potrà misurare la sua resistenza e il suo agonismo sui 12,5 km. L’appuntamento è fissato per il 14 febbraio in via Duomo alle 8 del mattino. La partenza, invece, è stata programmata per le 10.
“Ormai è diventato un appuntamento fisso e siamo ben felici di dare supporto a questo tipo di manifestazioni – ha spiegato l’assessore allo Sport, Emilio Naitza- La gara è stata organizzata subito dopo la Sartiglia per ottimizzare la logistica e risparmiare qualche soldo sugli allestimenti”.
La tribuna centrale di via Duomo, infatti, dopo aver ospitato gli spettatori della Sartiglia accoglierà quelli della mezza maratona che si annuncia molto avvincente: “Ormai è una delle gare più importanti in Sardegna sia per il numero dei partecipanti in costante crescita sia per il nome e il palmares degli atleti che prenderanno parte alla corsa – ha spiegato Gianfranco Madau, presidente dell’associazione che organizza la gara – Nell’edizione del 2016 ci sarà Claudia Pinna, che ha un personale di un’ora e dodici minuti, e Giuseppe Mura. Tra i favoriti anche Qualid Abdelkader, Morad Ibnorida e Pasquale Rutigliano. In campo femminile attenzione anche a Roberta Ferru e Manuela Manca”.
La festa della mezza maratona dovrà però fare i conti con il popolo degli automobilisti, spesso poco disposti a fare sacrifici: “Chiediamo solo due ore di pazienza, soprattutto a chi dovrà raggiungere Oristano da Cabras. La strada per Torregrande sarà chiusa al traffico ma si potrà arrivare comunque a Oristano passando da Donigala.Basterà un piccolo sacrificio per rendere la corsapiù sicura e appetibile”, conclude Madau.
E in effetti la mezza maratona di Oristano sembra pronta a spiccare il volo verso orizzonti di gloria: “Facciamola crescere e puntiamo ai nomi più in vista della specialità – ha aggiunto il presidente della sezione oristanese della Fida, Saverio Bisogni – Basterebbe trovare le risorse e sarebbe importante per lo sport della provincia e per la città”.
Claudio Zoccheddu –La Nuova Sardegna
