La prima giornata ai Mondiali MTB 2020 di Leogang si è chiusa con una medaglia d’argento per i nostri portacolori nel Team Relay mentre l’eterno Martino Fruet ha chiuso 4° ai piedi del podio nella competizione eMTB maschile. Ieri invece si sono assegnate le medaglie nelle competizioni Junior XCO maschile e femminile. Vediamo come sono andate le prime due giornate di gare sulle Alpi austriache.
Team Relay: la Francia vince la battaglia nel fango, Azzurri secondi

In una vera e propria battaglia contro gli agenti atmosferici avversi, gli atleti del Cross Country Team Relay – staffetta di sei corridori – hanno combattuto contro pioggia, vento, fango, pozze, radici infide e rocce scivolose sul percorso di 3,6 km di lunghezza. Fin dall’inizio gli atleti si sono trovati di fronte a una salita fangosa e ad alcune rocce scivolose come il ghiaccio.

Il team USA è partito forte e ha dominato i primi due giri del Team Relay, ma non è riuscito a tenere il passo, permettendo a Italia, Francia, Spagna, Svizzera, Gran Bretagna e Slovenia di ambire a un piazzamento sul podio. Grazie ad un giro molto veloce di Loana Lecomte a metà gara, i francesi hanno superato il gli statunitensi e hanno puntato al primo posto. Tornando al secondo posto un giro prima del traguardo, Jordan Sarrou ha spinto al massimo in salita, ha ripreso l’austriaca Cornelia Holland poco prima del primo split, e non ha ceduto il comando, cementando la vittoria per la Francia, che ora appaia la Svizzera per il numero di titoli mondiali detenuti, con entrambi i paesi a quota sei.

L’Italia è partita molto bene con Luca Braidot, conquistando la seconda piazza dopo il primo giro, ma dopo un’altra tornata è piombata al 10° posto con Eva Lechner. Gli italiani sono riusciti a iniziare una grande rimonta, con Filippo Agostinacchio e Nicole Pesse che hanno attaccato la pista come se non ci fosse un domani e si sono fatti strada dalle retrovie fino al secondo posto, grazie al forcing negli ultimi due giri di Marika Tovo e Juri Zanotti. Il team svizzero, campione in carica, ha avuto una partenza lenta, solo 11° dopo il primo giro, ma nel corso della gara hanno lottato per il podio, finendo al 3° posto, con le ottime prestazioni di Thomas Litscher, Sina Frei e Alexandre Balmer.

L’Austria, nazione ospitante, si è trovata a un passo dal podio nel Team Relay, conducendo la gara all’ultimo giro, quando Cornelia Holland è scesa in pista, ma è stata costretta ad accontentarsi del 6° posto, con i team USA e UK che li ha superati nell’ultimo giro.

Jordan Sarrou ha dichiarato a fine gara: “Siamo una squadra forte e siamo molto felici di iniziare la settimana in questo modo, con la maglia iridata. La Francia è estremamente forte in queste condizioni, quindi siamo felicissimi, abbiamo fatto le scelte giuste oggi.”
Classifica XC Team Relay
1. Francia
2. Italia
3. Svizzera
4. USA
5. UK
eMTB: dominio di Tom Pidcock e Melanie Pugin

La giornata di mercoledì 7 ottobre è proseguita con i Mondiali eMTB, per i quali la campana di partenza è suonata solo pochi minuti dopo la fine del Team Relay. A fianco dei corridori specializzati nella disciplina emergente, nella gara maschile si sono schierati alcuni nomi importanti della scena XC e Ciclocross, come Thomas Pidcock (UK), Simon Andreassen (DEN), Jerome Gilloux (FRA) e Sven Nys (BEL), solo per citarne alcuni.

Con il francese Jerome Gilloux in testa per gran parte della gara con un notevole distacco dai suoi inseguitori, sembrava che ci sarebbe stata solo una lotta per il secondo posto, e con la Francia avrebbe conquistato la seconda medaglia d’oro della giornata. Nel corso della gara, il britannico Thomas Pidcock, partito in fondo alla griglia di partenza (posizione 22), si ha recuperato il distacco con il capoclassifica provvisorio, con soli otto secondi tra i due nel giro finale, dando vita a una vera e propria battaglia.

Pidcock, motivato dalle sue due vittorie nelle competizioni XCO Under23 a Nové Město la scorsa settimana, si è fatto strada nel fango e ha preso Gilloux prima del primo split, e poi è andato a tavoletta, tagliando il traguardo dopo 1:01:41, oltre 35 secondi più veloce di Gilloux. Dopo il francese è arrivato il danese Simon Andreassen, che ha fatto seguire la sua prima vittoria tra gli Elite del cross country a Nové Město con una gara impressionante qui a Leogang, finendo terzo con il tempo di 1:02:30 dopo essere stato uno degli ultimi corridori a tagliare la linea di partenza, al 30° posto in griglia. L’italiano Martino Fruet, leggenda della mountain bike nazionale, e lo svizzero Joris Ryf hanno completato il podio al 4° e 5° posto.

Thomas Pidcock ha dichiarato a fine gara: “I tratti in discesa sono stati super difficili. Si trattava solo di riuscire a non cadere. Per me, si è trattato di superare quei tratti e poi di recuperare un po’ in salita, questa tattica ha dato i suoi frutti. Una grande vittoria per me che mi dà molta fiducia per venerdì.”

Classifica eMTB Men
1. Thomas Pidcock (UK)
2.Jerome Gilloux (FRA)
3. Simone Andreassen (DEN)
4. Martino Fruet (ITA)
5. Joris Ryf (CH)

Gli del del meteo hanno ascoltato le preghiere degli atleti, con le nuvole che sono scomparse poco prima che le ragazze scendessero in pista. Nathalie Schneitter (CH), campionessa mondiale in carica, ha corso in condizioni difficili, non essendo riuscita ad allenarsi nelle ultime due settimane a causa delle norme di quarantena, e fino a poco prima della gara non sapeva ancora se avrebbe preso il via per difendere il titolo.
Due medagliate dello scorso sono partite in testa alla griglia di partenza: Schneitter e Melanie Pugin (FRA), con Alba Wunderlin (CH) tra le due. Quella che si è svolta come una battaglia per la Top 3 nei primi due giri tra Pugin, Schneitter e Stirnemann (CH), si è poi trasformata in una battaglia per il secondo posto per le due atlete svizzere, poiché Pugin ha creato un gap fino a 30 secondi, senza dubbio grazie alla sua esperienza nelle gare di Enduro World Series, dove è finita spesso sul podio, vincendo a Zermatt e a Pietra Ligure tra EWS-E e EWS.

Per tutta la gara, i distacchi tra le atleta sono stati di meno di due secondi, ma Pugin ha preso il comando al terzo giro e non l’ha più mollato, finendo la gara in 56:33. Kathrin Stirnemann ha chiuso in 57:00, Schneitter è arrivata altri 48 secondi dopo. La tedesca Sofia Wiedenroth e la canadese Maghalie Rochette hanno conquistato il 4° e 5° posto.
“La partenza è stata molto veloce, correndo contro Nathalie. Una volta arrivate alle sezioni tecniche, ho potuto contare di più sulle mie capacità, quindi sono stata più veloce in quelle parti del tracciato. Vincere la maglia iridata qui è davvero bellissimo, davvero un bel premio anche per i miei sponsor”, ha detto Melanie Pugin dopo la vittoria.
Classifica eMTB Women
1. Melanie Pugin (FRA)
2. Kathrin Stirnemann (CH)
3. Nathalie Schneitter (CH)
4. Sofia Wiedenroth (GER)
5. Maghalie Rochette (CAN)

XCO Junior: primi ori per Austria e Germania
Come mercoledì, nelle gare XCO Junior di giovedì 8 ottobre gli atleti hanno affrontato una salita ripida e fangosa fin dall’inizio, che si è rivelata insidiosa, presentando allo stesso tempo tratti asciutti e scivolosi. I corridori in grado di conquistare questa prima salita senza mettere piede o scendere dalla bici sono stati in grado di mettere una notevole distanza tra loro e il gruppo degli inseguitori.
Le favorite per il podio Mona Mitterwallner (AUT) e Puck Pieterse (NL) sono partite in volata e hanno guidato il gruppo all’inizio, ma l’austriaca si è dimostrata troppo forte per l’olandese e per il resto del gruppo, conquistanto un vantaggio di oltre 90 secondi al primo intermedio del terzo giro. Nel frattempo, Cornelia Holland (AUT), Matylda Szczecinska (POL) e Madigan Munro (USA) hannor recuperato puntando al podio.

La tirolese Mitterwallner ha dominato la gara dopo aver lasciato indietro la rivale olandese e ha aumentato il suo vantaggio a ogni giro, evitando che le difficili condizioni la rallentassero, finendo la gara in 1:15:55, quasi due minuti più veloce della rivale tedesca Luisa Daubermann.
“Oggi è stata una giornata pazzesca. Una brutta caduta mi ha fatto perdere il ritmo e poi anche la mia catena è caduta due volte a causa del fango e dello sporco, quindi mi sono concentrata sul mantenere la calma per non commettere errori. Il duro lavoro è stato ripagato, sono campionessa del mondo, vincere il mondiale di cas” qui a Leogang è così speciale.” ha dichiarato Mona Mitterwallner a fine gara.

Daubermann, campionessa nazionale tedesca 2018 e 2019, e Aneta Novotna (CZE) hanno sfruttato al massimo l’incertezza nelle fasi iniziati e sono entrati nella Top 5 durante i primi giri. Daubermann e Novotna hanno lottato freneticamente l’una contro l’altra e si sono fatte strada fino al podio, con entrambe forzavano il ritmo e si avvantaggiavano sulle inseguitrici. La giovane tedesca finirà la sua gara con una medaglia d’argento, chiudendo in 1:17:51, e la ceca la seguirà poco dopo in terza posizione, con il tempo di 1:18:31.
Classifica XCO Junior Women
1. Mona Mitterwallner (AUT)
2. Luisa Daubermann (GER)
3. Aneta Novotna (CZE)
4. Olivia Onesti (FRA)
5. Line Burquier (FRA)

Tra i ragazzi, Amos Riley (USA) è uscito dalla linea di partenza come un proiettile, mantenendo il vantaggio durante la prima parte della gara. Nel secondo giro è scoppiata una lotta per il primo posto tra l’americano e Luca Martin (FRA). Con l’avanzare della corsa, sempre più corridori spingevano per attaccare i leader provvisori della corsa.
Janis Baumann (SUI) e Lennart-Jan Krayer (GER) hanno trascorso i primi due giri orchestrando una rimonta da metà campo, superando Amos Riley prima e Martin poi, con lo svizzero che volava con un notevole vantaggio sui due inseguitori.

Alle calcagna di Baumann, Lennart-Jan Krayer (GER) si è unito alla mischia in una battaglia a tre con Martin e l’elvetico. Questa lotta sarebbe durata per il resto della gara, con Amos che cercava ferocemente di uscire dalla quarta posizione in lotta per una medaglia.
La battaglia per la maglia iridata è andata avanti a lungo, con Baumann e Krayer bloccati in un acceso duello in vista dell’ultimo giro. Il tedesco si è voltato durante la salita per vedere quanto vantaggio aveva e ha passato il resto del giro cercando di mettere più distanza tra lui e l’inseguitore svizzero. Il vantaggio del tedesco si sarebbe rivelato troppo grande da comare con Krayer che ha tagliato il traguardo in 1:16:39, assicurandosi la prima medaglia d’oro tedesca della settimana, con 40 secondi di vantaggio su Baumann che, curiosamente, ha dovuto tagliare il traguardo correndo a piedi.

La battaglia per il bronzo si è decisa nel mezzo giro conclusivo della gara. Martin e Amos hanno duellato ruota a ruota negli ultimi due giri prima del traguardo, ma il francese ha prevalso nello sprint finale per assicurarsi un’altra medaglia per la Francia, finendo la gara in 1:18:03.
Classifica XCO Junior Men
1. Lennart-Jan Krayer (GER)
2. Janis Baumann (CH)
3. Luca Martin (FRA)
4. Amos Riley (USA)
5. Oliver Vederso Solvhoj (NOR)
Oggi venerdì 9 ottobre il programma prevede le qualifiche per la downhill – Elite e Junior – la competizione XCO Under23 Men, con i nostri Simone Avondetto, Juri Zanotti e Andreas Emanuele Vittone in gara. Potete seguirla LIVE qui.
[foto: Moritz Ablinger]