La nostra intervista al 23enne romagnolo Mirco Vendemmia, uno dei migliori specialisti italiani dell’enduro, campione nazionale 2021 con risultati importanti conquistati a livello internazionale nelle Enduro World Series.
Nato a Castel San Pietro in provincia di Bologna nel 1998, Mirco Vendemmia ha mostrato negli anni passati tutto il suo talento, ma è esploso solo quest’anno: maglia tricolore conquistata all’Abetone, e il doppio exploit nelle prime due prove di EWS corse a Canazei in Val Di Fassa, dove ha chiuso 13° e 18° (e con un eccellente 4° posto nella PS2 del round #2). Miglior posizione – 13^ – eguagliata all’altra gara italiana, l’epica tappa di Finale Ligure (qui tutti i risultati di Mirco in EWS, dove si piazza al 20° posto nel ranking).
Vi lasciamo ora all’intervista della punta di diamante del Benozzi – FullOut Gravity Team, Mirco Vendemmia.
Come ti sei avvicinato alla mountain bike e come è nata la passione per questo sport?
Mi sono avvicinato alla MTB attraverso un gruppo di amici che avevano da poco iniziato a praticarlo. Con la compagnia giusta ho potuto scoprire la bellezza di questo sport che mi ha appassionato fin da subito, infatti amo la combinazione atletica e tecnica che è richiesta in questo sport.
Perché l’enduro in mountain bike? Quando hai iniziato a praticarlo e quando sono arrivate le gare?
L’enduro perché è uno sport completo a 360°. A fine 2015 ho iniziato a girare in enduro e a marzo 2016 la prima gara a Massa Marittima di Superenduro.
Da cosa arriva la tua motivazione principale?
Mi sono posto degli obiettivi e lavoro tutti i giorni per raggiungerli.
Chi ti segue principalmente durante la stagione di gare?
Ho delle persone fidate che mi sostengono e mi aiutano nelle scelte. Mio fratello mi è sempre stato vicino in tutti questi anni.
Quanto sono importanti i tuoi sponsor?
Gli sponsor sono fondamentali per raggiungere i miei obiettivi. Cerco sempre di instaurare un rapporto di ‘amicizia’ in modo da rendere la partnership più produttiva per entrambi. Mi piace molto sviluppare i prodotti!
Come scegli il tuo equipaggiamento? Qual è l’aspetto più critico?
Dipende dal tipo di gara e dalle condizioni climatiche. Quando c’è pioggia e freddo è sempre un’incognita.
Quest’anno hai iniziato a gareggiare con una bici High Pivot come la nuova Cannondale Jekyll. Quali sono state le tue sensazioni? Hai dovuto modificare la tua guida e il tuo setup?
La nuova Cannondale Jekyll è veramente super. Davvero molto stabile sui tratti veloci e fin da subito ti dà tanta sicurezza. Chiaramente è un po’ diversa dalla bici che utilizzavo prima e sicuramente ho avuto bisogno un po’ di tempo per adattarmi.
Quali sono stati i momenti memorabili nella tua stagione EWS 2021? Quale è stata la tua più grande soddisfazione e il tuo più grande rimpianto quest’anno?
Sono riuscito a entrare nella top 15 nel mondo più di una gara e nonostante qualche problema siamo riusciti a portare a casa un buon 19° posto in campionato Enduro World Series. La vittoria dell’italiano è stata chiaramente bellissima, chiunque vorrebbe essere il pilota più veloce della nazione, per me è un onore. Mi dispiace di non essere riuscito ad entrare nella top 10 a Finale Ligure, ma ho comunque dato tutto quindi non ho rimpianti.
Quali sono gli spot MTB che preferisci? Qual è il tuo sentiero del cuore?
Amo le Alpi e sicuramente Canazei e La Thuile sono uno dei miei posti preferiti. Finale ormai è la mia casa e quindi ci sono molto legato. Non ricordo il nome ma la Stage 4 a Crans Montana quest’anno, era qualcosa di unico (Shapers Secret – Queen Stage, NDA).
Come affronterai la off-season? Quali sono le tue passioni oltre alla mountain bike?
Come sempre! Cercherò di allenarmi ancora meglio per la prossima stagione. Amo fare motocross, non riesco farne a meno.
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Quali sono i tuoi punti forti e invece gli aspetti su cui puoi migliorare?
Sicuramente riuscire ad essere più veloce sui trail più tecnici, dai primi patisco ancora un po’ di differenza atletica.
Quali sono i tuoi obiettivi per la prossima stagione?
Non voglio fare pensieri affrettati, ora pensiamo a fare una buona preparazione invernale e cercheremo di arrivare pronti alle prime gare, anche perché il livello si alza ogni anno.
Potete seguire Mirco Vendemmia sul suo profilo Instagram: www.instagram.com/mirco_vendemmia/
Si ringrazia Cannondale per il supporto nella realizzazione dell’intervista.
[foto: @franzin_deven, @nicoladamonte, @carlodesantisphotography / Dainese]