La città svizzera di Lenzerheide è nota per una serie di motivi, ma quando si tratta di World Cup DH si parla solo di una cosa: la capacità degli atleti di aprire il gas e fornire agli spettatori uno spettacolo adrenalinico, velocità elevatissime, e un’incredibile vetrina di tecnica di guida.
In entrambi gli eventi Elite, i migliori rider dal mondo hanno dato vita a gare incredibilmente combattute di cui i fan assiepati a bordo del tracciato parleranno a lungo.
Lenzerheide ha offerto corse sublimi in uno splendido scenario, con Myriam Nicole in forma imperiosa e Loris Vergier che ha vinto una gara maschile incredibilmente serrata grazie a un perfetto crescendo . Ecco tutto quello che dovete sapere sull’appuntamento svizzero di Coppa del Mondo DH.

Myriam Nicole dominante
Nina Hofmann è tornata dall’infortunio e di nuovo sul podio con un quarto posto; la campionessa tedesca è riuscita a tenere a bada la sfida della favorita del pubblico di casa, Camille Balanche, che ha mancato la hot seat provvisoria per soli 112 millesimi di secondo, chiudendo quinta.

Vali Höll ha guidato sicura e senza sbavature, consolidando un leggero vantaggio nei primi tre split, alla fine è stata la più veloce per 2,334 secondi.
Dopo aver vinto a Les Gets, Tahnée Seagrave non è riuscita a ripetersi a Maribor e ai Mondiali, tornando al top a Lenzerheide.
La britannica era già in vantaggio di 1,250 alla prima frazione, facendo correre la sua bici lungo il tracciato per aumentare quel margine fino a 3,453 secondi al traguardo; con un tempo di cinque secondi più veloce della manche di qualificazione vincente di Myriam Nicole, la neo-campionessa del mondo ha dimostrato di aver superato l’infortunio al collo che l’ha bloccata una settimana prima in Val di Sole.

Myriam Nicole, che in passato non era mai riuscita a gestire la pressione della qualifica, si ritrovava invece piena di fiducia: miglior tempo per lei e la possibilità di trasformare il miglior tempo in una run vincente quando conta davvero.
La maglia iridata è passata attraverso la prima frazione a soli 0,369 secondi di vantaggio, ma dalla terza frazione in poi si stava avvicinando ai quattro secondi. Questo è sceso a 2,662 quando Nicole ha tagliato il traguardo, per una nuova vittoria in Coppa del Mondo DH.

Il riscatto di Loris Vergier
Un acquazzone all’inizio della finale maschile avrebbe potuto causare il caos, ma per fortuna è stato di breve durata, con la gara che è iniziata in condizioni soleggiate.
Dean Lucas ha tenuto la hot seat dopo aver stabilito un ottimo 2:53.462, che alla fine lo avrebbe portato al 20° posto finale. Dopo questa calma relativa, i tempi hanno davvero iniziato a scendere e la tensione è cresciuta.
Benoit Coulanges ha stabilito il nuovo miglior tempo, poi Matt Walker e Dakotah Norton, ma il primo atleta a far segnare un crono da podio è stato Laurie Greenland. I primi split erano rossi, ma a metà tracciato era in verde e poi improvvisamente un vantaggio incrementato nel finale a 1,749 secondi.

Con la folla che scendeva in massa verso il traguardo, i primi cinque hanno iniziato la loro discesa. Il primo è stato il leader della Coppa del Mondo, Thibaut Daprela – il ventenne è riuscito a racimolare decimi di secondi qua e là senza mai sembrare al limite, e il suo vantaggio è passato da 0,7 a 0,5 e di nuovo a 0,7 secondi prima di tagliare il traguardo con 0,898 secondi di vantaggio.
Loïc Bruni ha fatto una grande run a Lenzerheide, cavalcando quella linea perfetta tra la calma e la follia. Bruni ha attraversato il traguardo, si è girato per vedere il verde sullo schermo, e ha giustamente festeggiato.

Danny Hart era il prossimo a scendere, ma un primo settore lento significava che, pur mantenendo una buona velocità per il resto della sua discesa, avrebbe finito 1.736 in sesta posizione.
Dopo il secondo tempo in qualifica, Amaury Pierron è stato il più veloce nella prima frazione, finendo dietro di mezzo secondo a metà tracciato. Ha poi recuperato dal terzo split in poi riducendo il distacco dal connazionale Bruni a meno di 0,025, per perdere ancora nel finale chiudendo quarto.

Loris Vergier era sotto pressione, dopo il deludente risultato dei Mondiali. In Svizzera non ha deluso, conducendo una gara d’attacco: miglior tempo in tutti gli split, a parte il terzo, con un grande ritmo nella sezione finale – ricca di salti e curve in appoggio – che gli ha permesso di tagliare il traguardo con 197 millesimi di vantaggio sul connazionale Bruni.

Classifiche
Women Elite
- Myriam Nicole
- Tahnée Seagrave +2.662
- Valentina Höll +6.115
- Nina Hoffmann +8.449
- Camille Balanche +8.561
Men Elite
- Loris Vergier
- Loïc Bruni +0.197
- Thibaut Daprela +0.370
- Amaury Pierron +0.628
- Laurie Greenland +1.268
[foto: Red Bull Content Pool]
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