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Le strade dei Forti, un nuovo cammino in Piemonte

di - 20/03/2025

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Le strade dei Forti, un cammino di ben 14 tappe, perfetto per gli amanti delle camminate lente o dei percorsi running offroad e non solo. Sarà presentato al Forte di Fenestrelle il 27 marzo prossimo.

Le strade dei Forti
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Le strade dei Forti – TAPPA 8 – Strada dell’Assietta

14 tappe

Un cammino in 14 tappe, una terra di confine costellata di forti e fortificazioni ideate per dividere e per difendere. Il fiume Po, da Villafranca Piemonte, come punto di partenza; il Monviso, come faro, che accompagna lungo il percorso. Nel mezzo: pianure, vigneti eroici, dimore storiche, la Città di Pinerolo, luoghi simboli della cultura valdese, laghi, cascate, Usseaux, uno dei Borghi più belli d’Italia. Forti, la Strada dell’Assietta, il Forte di Fenestrelle. Con i suoi 4000 gradini, la più grande struttura fortificata d’Europa e la più estesa costruzione in muratura dopo la Muraglia cinese.

Le strade dei Forti
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Le strade dei Forti – Tappa 6 e 7- La Variante Usseaux

Si presenta il 27 marzo

Ecco “Le strade di forti”, un nuovo cammino che viene presentato al grande pubblico giovedì 27 marzo alle 10,30 nella suggestiva cornice del Forte di Fenestrelle: in un mondo che cerca di rallentare, ritrovare il giusto passo, è una nuova proposta turistica per il Piemonte che si snoda per una parte all’interno del Parco delle Alpi Cozie e percorre, per un lungo tratto, il Sentiero del Glorioso Rimpatrio dei Valdesi.

…non solo a piedi

Vista la facilità er agibilità dei differenti percorsi proposti, è possibile percorrere più tappe o anche singole utilizzando la bicicletta, meglio se mtb o grave, per godere al 100% di ciò che itinerari di questo tipo possono offrire.

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Le strade dei Forti – Tappa – 12 Conca dei 13 laghi a Prali

Il Consorzio Tursitico Pinerolese e Valli

È il Consorzio Turistico Pinerolese e Valli a organizzare la presentazione. Il pubblico potrà percorrere la genesi dell’iniziativa, risultato di una progettualità avviata alcuni anni fa dalle amministrazioni del territorio. È realizzata con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo. E punta a far conoscere i luoghi più interessanti del Pinerolese, unendo al trekking (o all’esperienza in bici) la valorizzazione di storia, cultura, prodotti tipici, vini.

Il programma al Forte di Fenestrelle

L’evento del 27 marzo vedrà coinvolti più attori che presenteranno le differenti parti del progetto. Dopo i saluti di Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte, Davide Nicco, presidente del Consiglio Regionale ed Andrea Cerrato, presidente Federazione dei Consorzi Turistici del Piemonte, l’Associazione Studio ArteNa e il Consorzio Turistico Pinerolese e Valli illustreranno il nuovo cammino.

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Il Forte di Fenestrelle visto dai resti del Forte Mutin

Turismo lento, ma non solo…

Poi, si parlerà di turismo lento, passi, esperienze. Del valore del paesaggio fruito attraverso il cammino, con Sara Furlanetto, cofondatrice di Va’ Sentiero, realtà amatissima sui social e diventata anche un libro. Che realizza spedizioni documentative per esplorare le Terre Alte e condividere le sue scoperte. Pietro Vertamy, fotografo, editor, creatore di cammini e fondatore di Around the Walk, laboratorio errante di indagine visuale, e Diletta Zanella, guida escursionista del Cammino di Oropa che racconterà quest’altra esperienza piemontese.

Moderatrice la giornalista Chiara Priante

L’incontro, moderato dalla giornalista Chiara Priante, sarà concluso da Rossana Turina, presidente del Consorzio Turistico Pinerolese e Valli. Presente Il Teatro a pedali de Il Mulino ad arte, format esperienziale che permette, grazie alla pedalata del pubblico, di alimentare una zona a led: un modo per ribadire l’invito a esperienze più sostenibili.

Visite guidate gratuite

Previsto un aperitivo con assaggio di prodotti tipici. Nel pomeriggio, per chi vuole, ci sarà la possibilità di visite guidate gratuite al Forte di Fenestrelle, basta prenotarsi (tel 331/3901475).

Il sito web di riferimento

Il cammino de Le Strade dei Forti si può scoprire su www.lestradeiforti.it. Le 14 tappe sono già strutturate, così come il «Kit dei forti», ovvero il passaporto e i timbri con i quali vidimare il percorso per chi si accrediterà al cammino. Nei prossimi mesi, si allargherà il Club di Prodotto degli operatori turistici (la rete che raccoglie le strutture ricettive aderenti al cammino, nda) e si svilupperanno ulteriori servizi, come agevolazioni e sconti dedicati.

Le 14 tappe

Tappa 1: Villafranca Piemonte – Cavour
Tappa 2: Cavour – Pinerolo
Tappa 3: Pinerolo Centro
Tappa 4: Pinerolo – San Germano Chisone
Tappa 5: San Germano Chisone – Perosa Argentina
Tappa 6: Perosa Argentina – Fenestrelle
Tappa 7: Fenestrelle – Pian dell’Alpe
Tappa 8: Pian dell’Alpe – Casa Assietta
Tappa 9: Casa Assietta – Rifugio Mulino di Laval
Tappa 10: Rifugio Mulino di Laval – Foresteria di Massello
Tappa 11: Foresteria di Massello – Prali
Tappa 12: Prali – Conca del Prà
Tappa 13: Conca del Prà – Gran Tour del Monviso (o, alternativa, tappa 14)
Tappa 14: Conca del Prà – Bobbio Pellice

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”