L’impatto estetico non lascia dubbi: Lazer Sphere è da considerarsi un diretto discendente del top di gamma Genesis. Impatto estetico moderno e versatile al tempo stesso. Possibilità di abbinare la cover aerodinamica e doppia versione, con e/o senza Mips. Entriamo nel dettaglio del nuovo casco Lazer.

Alcuni dettaglio sono come un DNA dei caschi Lazer
Lazer Sphere eredita dal modello Genesis alcune caratteristiche di primaria importanza che lo collocano in una categoria premium, ma proprio grazie ad alcune “sfaccettature più morbide” la sua versatilità viene amplificata e allargata a diverse discipline. Partendo dalla forma e dal posizionamento delle asole dedicate alla ventilazione, queste sono studiate per offrire il massimo dell’efficienza quando il ciclista inclina in modo naturale la testa di 15°, un gesto che risulta istintivo quando si pedala. Inoltre il suo shape risulta essere particolarmente efficacie in termini di aerodinamica, fattore amplificato vista la compatibilità con la calotta aerodinamica Aeroshell.

Il rotore non è vicino alla cervicale
Il sistema di ritenzione e personalizzazione della taglia avviene tramite l’Advanced Rollsys 360°. Questo si sviluppa grazie alla combinazione delle regolazioni orizzontale e verticale, per la distribuzione ottimale delle pressioni e per il comfort. Infatti il rotore di regolazione è posta sulla parte superiore della calotta posteriore, lasciando così la zona cervicale libera da inserti centrali.
Le taglie disponibili sono quattro, dalla small fino ad arrivare alla extra-large (dalla 52 alla 64, in totale). I test di valutazione sono stati effettuati da Virginia Tech, leader nella categoria di valutazione in merito al safety concept. Altro dettaglio che non può essere dimenticato è la doppia disponibilità, con e senza Mips, per differenti combinazioni cromatiche. I prezzi sono di 159,95 per il primo, 139,95 per la versione senza Mips.
a cura della redazione tecnica