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La mountain bike “acustica” è morta?

di - 20/09/2024

enduro mtb o emtb light - cover

Questo doveva essere un aggiornamento dell’approfondimento dedicato a una delle classiche domande che si pongono gli appassionati al giorno d’oggi: meglio una Enduro “acustica” o la sua controparte elettrificata?

Ma il recente lancio della Slash+, versione a motore della nota Enduro di casa Trek, mi ha portato a una doverosa riflessione. A un cambio di direzione repentino sull’argomento di questo approfondimento sul mercato della mountain bike, e non solo sul caso specifico. Anche stimolato – lo confesso – da quanto letto online su alcuni media di riferimento internazionali.

Il pensiero era già nell’aria, e in realtà si tratta di qualcosa tutt’altro che banale: se e quando le eMTB prenderanno il sopravvento sulle MTB tradizionali? E quali categorie “acustiche” – una definizione che mi piace particolarmente, come “analogiche” – sopravviveranno?

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Enduro “acustica” o in versione eMTB Light? – foto: Carlo De Santis

Le opinioni sono molte e discordanti, molto dipende da quando le e-bike raggiungeranno una soglia di prezzo “sostenibile” da gran parte della potenziale utenza, anche e soprattutto per la gamma media che, ahimè, sembra scomparire. Ma questa, come si suol dire, è un’altra storia…

In ogni caso, tornando alla nostra cara Slash+, è davvero difficile vedere un futuro per la gloriosa bici da cui deriva se si considera il fattore prezzo. Sì, perché la versione elettrificata – ricordo che monta un pacchetto TQ HPR-50 con batteria da 580 Wh – ha un rapporto qualità/prezzo decisamente vantaggioso!

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Trek Slash+, versione elettrificata della nota arma da Enduro

Un altro aspetto da considerare è la snellezza della gamma, segno che la crisi del mercato sta portando le aziende – anche i leader mondiali come Trek – a semplificare e razionalizzare i propri cataloghi. E sarebbe anche ora, aggiungo!

Vedi alla voce Procaliber Carbon, rimanendo in casa Trek: la front da Cross Country in carbonio prevede solo tre allestimenti, di cui due d’ingresso sul mercato dedicati agli appassionati dall’approccio più ricreativo che agonistico, e solo un vero top di gamma per chi vuole invece gareggiare.

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Trek Procaliber Carbon MY25, aggiornamento della nota front da XC

Ma per la nostra Slash+ la faccenda si fa più seria, essendo solo due i modelli a listino, entrambi con telaio in carbonio, e con prezzi che appaiono più che convenienti considerando la presenza del pacchetto elettrificato TQ e le specifiche, ben congegnate rispettivamente tra alto livello e ingresso sul mercato.

L’ammiraglia Slash+ 9.9 è dotata di trasmissione SRAM X0 AXS T-Type, sospensioni RockShox di classe Ultimate (forcella Zeb e ammortizzatore Vivid) e freni SRAM Maven, con un prezzo di 12.299 €. L’entry level Slash+ 9.7 ha una trasmissione meccanica Shimano SLX/XT, forcella 38 Float Rhythm e ammortizzatore Float X di casa Fox, e freni Shimano Deore a quattro pistoncini, con un prezzo di 8.199 euro. Entrambe condividono il telaio in carbonio OCLV Mountain e il pacchetto TQ HPR 50 con batteria da 580 Wh.

Se si confrontano questi prezzi con quelli della Slash “analogica”, si può tranquillamente dire che l’e-bike è molto appetibile. Per la Slash+ 9.7 non c’è un confronto diretto, non essendo più disponibile l’equivalente tradizionale come invece accadeva fino alla penultima serie (quinta generazione), ma la e-bike costa “solo” 200 € in più della Slash 9.8 equipaggiata RockShox/Shimano (Zeb e Vivid di classe Select+, trasmissione e freni XT). La Slash 9.9 con specifiche molto simili (anche se con una più costosa trasmissione SRAM XX AXS T-Type, e freni Maven di livello Ultimate invece che Silver) costa 12.499 euro.

La domanda sorge quindi spontanea: le costose bici “acustiche” di qualità scompariranno?
E aggiungo: rimarrà qualcuno che spenderà cifre elevate per una mountain bike senza motore e batteria?

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Trek Slash 9.8 GX AXS T-Type in test sui sentieri di Finale Ligure – foto: Carlo De Santis

Lo spunto arriva anche da un post Instagram dell’ex collega – quanti anni sono passati dai tempi di Tutto Mountain Bike! – Maurizio Vettor. Parlando di una moto Benelli TRK da Enduro, usa la definizione “prezzo da MTB elettrica”. Questo è un’altra cosa su cui riflettere: quanto sia “impazzito” il mercato delle biciclette, con prezzi al limite dalla sanità mentale non solo presi all’interno dell’industria ciclistica, ma anche se paragonati con quelli dell’industria motociclistica.

Chiudo la parentesi qui, non dilungandomi in riflessioni sociologiche, in ogni caso interessanti e di ampia portata. Ma anche e soprattutto per non entrare nelle solite polemiche social, fermo restando che la bolla del COVID ha portato a una situazione insostenibile, sia per le aziende sia per i consumatori finali. Da una parte magazzini pieni e vendite a rilento a causa del naturale calo della domanda, dall’altro stipendi fermi di fronte a prezzi schizzati verso l’alto.

Faccio un passo indietro, al fatto che ho seri dubbi su chi continuerà a investire migliaia di euro per una mountain bike “dura e pura”. L’esempio della Slash+ è eclatante. Lascia intuire una strategia futura non solo di Trek ma dei marchi leader dell’industria delle due ruote a pedali.

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Le MTB “acustiche” resisteranno nell’agonismo? Chissà! – foto: Nicola Damonte / @fassabike

Credo che, riassumendo il concetto, chi continuerà a “pagare di più per avere di meno” – no motore e batteria – saranno gli agonisti.

Le competizioni chiedono tanto ai ciclisti ma anche e soprattutto ai mezzi, che siano XC, Enduro o Downhill non conta. Sono bici fondamentalmente esotiche, che necessitano il meglio in fatto di design, materiali e tecnologie – oltre che della giusta messa a punto – per poter dare il meglio in gara. E forse – e ripeto forse – saranno questi lussuosi mezzi ad alimentare il mercato “analogico”.

La mia visione attuale volge al peggio, almeno da amante della bici a propulsione esclusivamente umana. Possiamo vedere un futuro, neanche tanto lontano, in cui gli amanti dell’escursionismo, o comunque di una pratica esclusivamente ludica/ricreativa del mountain biking, e quindi alla ricerca di emozioni e divertimento, inizieranno a voltare le spalle alle MTB prive di motore. Con tutto quello che ne consegue…

[foto apertura: Carlo De Santis]

Cristiano Guarco - 4bicycle - portrait 211127

Ciao a tutti, sono Cristiano Guarco, appassionato da una vita di mountain bike ma anche del movimento ciclistico in ogni sua forma. Da circa 20 anni ho fatto della mia passione la mia professione, una grande fortuna raccontare questo mondo, per parole e immagini, che tanto mi ha insegnato e continua a insegnare ma anche ispirare.