Intervista a Ian Schmitt di Kona, il designer dietro al progetto della radicale hardtail in acciaio Honzo ESD.
La collezione 2021 dello storico marchio canadese è una delle più ampie ma soprattutto estreme di sempre, come avrete notato nella nostra presentazione pubblicata sul numero di Settembre. Dalle gravel alle full suspended da enduro, passando per le hardtail, Kona ha mostrato di abbracciare con entusiasmo l’attuale trend “lungo, basso e aperto” per quanto riguarda le geometrie delle bici.
Ma non solo, perché non si tratta di soli numeri ma anche di dare un’anima e un’identità ben definita a ogni progetto, come ci racconta Ian Schmitt, il product manager dietro alla hardtail da divertimento Honzo ESD. La sigla che accompagna il nome dice già molte cose: “Extra Slack, Dude”, in parole povere “super aperta, amico”.
Come è nato il progetto Honzo?
Ian Schmitt: Il progetto Honzo è nato con la collezione 2012. Era in lavorazione prima del mio arrivo a Kona, ma era una bici che definiva una categoria quando è uscita. È una delle poche hardtail “basse, lunghe e aperte” che ha influenzato la nostra gamma di prodotti, dalla Dew alla nuova Process X.
Come si è evoluta questa hardtail nel corso degli anni e quali sono i modelli disponibili oggi?
Ian Schmitt: Honzo ha iniziato come telaio solo in acciaio, ma lentamente è cresciuto fino a diventare una gamma di prodotti definita. Nel corso degli anni è stato prodotto nelle versioni in acciaio, titanio, carbonio e alluminio. Attualmente abbiamo quattro modelli Honzo: quello “classico”, front in alluminio con forcella da 120 mm; Honzo DL per forcella da 140 mm con una geometria molto simile alla full suspended Process 134; Honzo ESD, la più recente bici completa con una geometria molto simile alla enduro a lunga escursione Process X; versione solo telaio di Honzo ST con la stessa geometria di Honzo DL, costruito intorno a una forcella da 140 mm (qui tutta la gamma Honzo 2021).
Quando è nata l’idea della Honzo ESD?
Ian Schmitt: La versione ESD è stato un argomento di discussione per molto tempo. Abbiamo usato il primo telaio campione come test per la geometria del telaio Process X (qui la nostra preview della gamma 2021). Ci è piaciuto come si guidava e siamo stati in grado di portarla in produzione con un kit di montaggio super cool.
Chi è il biker ideale della Honzo ESD?
Ian Schmitt: Il biker ideale. Questa è una domanda interessante. Suppongo che sia qualcuno a cui piace guidare in modo aggressivo. La bici è estremamente bassa, lunga e aperta, il che richiede uno stile di guida molto energico per massimizzare il suo potenziale. È costruita appositamente per spingere decisi in salita e in discesa, e se il terreno disponibile corrisponde a tale obiettivo, allora questo è il rider perfetto.
Quali sono i limiti di questa bici (se ci sono)?
Ian Schmitt: Limiti? Quanto puoi resistere? Questo è il limite che ho trovato. Io sono il limite. Non tanto la bici.
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[foto: Kona Bikes]