A 37 anni il campione del mondo 2012 Joel Parkinson ha deciso che è giunto il momento di ritirarsi. La notizia, di poche ore fa, informa che l’australiano gareggerà in tutti gli eventi del 2018 (escluso il MEO Rip Curl Pro Portugal) per poi ritirarsi a dicembre dopo il Billabong Pipe Masters in memoria di Andy Irons.
“Ho deciso che questo sarà il mio ultimo anno in tour”, ha detto Parkinson –“Finirò tutto a Pipe. Ho pensato di andare avanti per fare altri eventi come Snapper, ma poi riflettendo credo che non ci sia posto migliore di Pipeline per terminare la mia carriera. Conservo così tanti bei ricordi lì, così come tante grandi vittorie. Ho deciso che è così, questa è la mia ultima volta nel tour in giro per il mondo. Mi fa scendere le lacrime…“.
Il leggendario surfista della Gold Coast australiana lascerà la sua maglia dopo 18 anni nel tour d’élite, durante i quali ha raccolto 12 vittorie CT e conquistato il titolo mondiale nel 2012. Lo stile iconico di Parkinson non ha solo fatto la storia del surf, ma influenzato e ispirato la nuova generazione di surfisti in tutto il mondo.

Il ritiro di Parkinson è stato annunciato il giorno di apertura del Corona Open J-Bay, evento che ha vinto due volte (nel 1999 e nel 2009). Ora, 19 anni dopo la sua vittoria nel CT come wildcard nel 1999, Parkinson saluterà definitivamente l’evento in cui ha iniziato la sua carriera.
Tra poco la sua heat col numero 1 al mondo Julian Wilson (AUS) e con la wildcard locale Matthew McGillivray (ZAF).
“Non vedo l’ora di portare i miei bambini in giro a fare surf e portarli in posti bellissimi dove non devo indossare una maglia. Posso godermi il mio free surf. Tutte quelle piccole cose che durante il tour non puoi fare o riesci a fare poco, sarà fantastico.”
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