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Jim Walmsley infiamma il Chianti Ultra Trail by UTMB

di - 23/03/2025

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E’ Jim Walmsley, atleta HOKA International, a portare la bandiera americana sul gradino più alto del podio dopo oltre 125k di corsa e più di 5.000D+, alla lunga del Chianti Ultra Trail.

Un podio che vale oro!

Una gara epica, partita sotto ad una pioggia insistente che ha penalizzato non poco gli atleti giunti al traguardo, che hanno dovuto affrontare un percorso reso ancora più impegantivo e insidioso dalle condizioni meteo avverse. Jim Walmsley trionfa in una gara tosta, mettendo in riga il fortissimo Kilian Jornet che, malgrado un problema fisico, ha tenuto duro fino dopo all’arrivo. Al terzo posto uno strepitoso Vincent Bouillard, già vincitore dell’UTMB Mont-Blanc lo scorso agosto a Chamonix.

Ultra Trail Chianti Castles, che gara!

La gara lunga del Chianti Ultra Trail non ha certo risparmiato il proprio pubblcio, regalando emozioni indescrivibili. In molti l’avevano già battezza la gara dell’anno e le premesse c’erano tutte: una leggenda come Kilian Jornet, il quattro volte vincitore della Western State 100 Jim Walmsley e Vincent Bouillard, espressione della nuova generazione vincente del trail running.

Il ticket per la Western States

Dopo una gara portata a termine con le unghie, a casusa di un risentimento muscolare, Kilian Jornet si è dimostrato molto soddisfatto per il risultato, che gli ha permesso di ottenere l’accesso alla gara di ultra distance americana più famosa al mondo, la Western State 100.

In gara. L’Ultra Trail Chianti Castles, la 100M del Chianti Ultra Trail by UTMB®, è stata per l’atleta spagnolo un vero e proprio test, in previsione della grande gara americana. Kilian voleva un ticket per la Western States, ed è andato a prenderselo… Obiettivo cerntrato quindi, senza nulla togliere al vincitore, Jim Wlamsley, incoronato re del Chianti, che ha dominato la gara chiudendo sotto le 10 ore (09:59:48), mentre dietro è stata battaglia vera.

“Quei maledetti 30 secondi!”

“Quei maledetti 30 secondi!”… ha probabilmente pensato Vincent Bouillard, grandioso terzo posto della gara, dopo che Kilian Jornet, già dolorante, ha stretto i denti e ha mantenuto sull’atleta francese 30 secondi di vantaggio sino al traguardo.

Dopo 10 ore 27 minuti e 27 secondi di lotta infatti, Kilian Jornet ha tagliato il traguardo zoppicando, rendendosi protagonista di un incredibile rush finale su Vincent Bouillard, che ha dovuto cedere alla grinta dell’atleta della NNormal chiudendo la gara una manciata di secondi dopo.

La battaglia al femminile

Ed è stata battaglia anche tra le donne della 100M, conquistata da Fiona Pascal non senza lottare.

Soprattutto nella prima di gara quando la finlandese Johanna Antila di Salomon Finland, sembrava poter compiere l’impresa, sfruttando anche la difficoltà della spagnola Azara Garcia De Los Salmones  Team HG – AMLSPORT, vincitrice dell’edizione 2024. A dominare la prima parte era stata l’italiana Fabiola Conti, costretta al ritiro da un infortunio.

Daniele Milano nasce una buona cinquantina di anni fa in Valle d’Aosta. Cresciuto con la montagna dentro, ha sempre vissuto la propria regione da sportivo. Lo sci alpino è stato lo sport giovanile a cui ha affiancato da adolescente l’atletica leggera. Nei primi anni 90 la passione per lo snowboard lo ha letteralmente travolto, sia come praticante che come giornalista. Coordinatore editoriale della rivista Snowboarder magazine e collaboratore per diverse testate sportive di settore ha poi seguito la direzione editoriale della testata Onboard magazine, affiancando sin dal lontano 2003 la gestione dell’Indianprk snowpark di Breuil- Cervinia. Oggi Daniele è maestro di snowboard e di telemark e dal 2015 segue 4running magazine, di cui è l’attuale direttore editoriale e responsabile per il canale web running. Corre da sempre, prima sul campo di atletica leggera vicino casa e poi tra prati e boschi della Valle d’Aosta. Dal 2005 vive un po’ a Milano con la propria famiglia, mentre in inverno si divide tra la piccola metropoli lombarda e Cervinia. “La corsa è il mio benessere interiore per stare meglio con gli altri”