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Italian Bike Festival 2022, cambia la location

di - 19/10/2021

Italian Bike Festival 2022, cambia la location

E’ da poco terminata l’edizione numero 4 dell’Italian Bike Festival di Rimini e arrivano le prime comunicazioni ufficiali in vista del 2022. La più grande novità riguarda proprio la location, che si sposta dal Parco Fellini di Rimini, per approdare nel Misano World Circuit di Misano. 

foto di Sara Carena

Italian Bike Festival 2022, 9-11 Settembre

L’evoluzione dal 2018 ad oggi è stata davvero importante e ha fatto segnare una crescita esponenziale. Sono cresciute le adesioni in termini di presenze, aziende che espongono e anche le attività collaterali. Era necessaria una svolta e cercare una location in grado di garantire spazi maggiori e servizi adeguati a numeri in costante crescita.

Per questi motivi l’organizzazione ha scelto di spostare, dall’edizione numero 5 in programma dal 9 all’11 settembre 2022 all’interno del “catino motoristico” Misano World Circuit. Il circuito è una sorta di certezze in termini di gestione della logistica e per quello che concerne la fornitura di servizi indispensabili legati all’evento.

ibf 2021 foto sara carena

Bello rimanere sulla costa della Romagna

Se da una parte siamo testimoni della costante evoluzione dell’Italian Bike Festival, è pur vero che arriva la conferma di un legame che esiste con la Riviera Romagnola e il comprensorio riminese. Misano ed il suo circuito fanno parte della Riviera di Rimini.

Tutte le novità, le iniziative e i dettagli per l’edizione 2022 di Italian Bike Festival verranno comunicate attraverso un evento di lancio in programma nelle prossime settimane.

italianbikefestival.net

Alberto Fossati, nasco come biker agli inizi degli anni novanta, ho vissuto l'epoca d'oro dell'off road e i periodi della sua massima espansione nelle discipline race. Con il passare degli anni vengo trasportato nel mondo delle granfondo su strada a macinare km, facendo collimare la passione all'attività lavorativa, ma senza mai dimenticare le mie origini. Mi piace la tecnica della bici in tutte le sue forme, uno dei motivi per cui il mio interesse converge anche nelle direzioni di gravel e ciclocross. Amo la bicicletta intesa come progetto facente parte della nostra evoluzione e credo fermamente che la bici per essere raccontata debba, prima di tutto, essere vissuta.