La notizia, almeno per chi è appassionato di MTB dall’epoca d’oro della disciplina e l’ha vissuta a 360° compreso il mitico movimento freeride delle origini, lascia col cuore in gola. Una delle leggende del lato più adrenalinico e pazzo del mountain biking ci ha lasciato, a causa di un incidente in bici accaduto lo scorso 9 ottobre in Messico. Jordie Lunn stava facendo quello che più gli piaceva, andare in MTB, a Cabo San Lucas, con gli amici di sempre Darren Berrecloth, Brayden Barrett-Hay, e Greg Watts.

Jordie era originario di Parksville (British Columbia, Canada) e aveva iniziato con il cross country per passare rapidamente alla downhill, con risultati di rilievo in World Cup, classificandosi come miglior atleta nordamericano a fine stagione 2003. Il passaggio al freeride è stato naturale per un’anima spumeggiante e strabordante come la sua, disciplina questa in cui sapeva e riusciva a esprimere al meglio tutta la sua tecnica e il suo talento, unite a una sana dose di pazzia. Altrettanto naturale è stata la partecipazione a film monumentali nella storia del gravity, come The Collective, Roam, e tanti altri, senza dimenticare eventi di rilevanza mondiale come Crankworx e Red Bull Rampage.

Lo ricordiamo attraverso alcuni suoi scatti ma soprattutto i suoi video. In apertura lo ritroviamo nella clip di lancio della YT Decoy, mountain bike a pedalata assistita del brand tedesco di cui era testimonial, girato quest’anno sui trail di casa dell’isola di Vancouver, nella Columbia Britannica canadese. Qui sotto invece rivive i suoi anni da downhiller in un viaggio alla scoperta dei trail tecnici e ripidi del Sun Peaks Bike Park, chiudendo con le versioni integrali dei capolavori The Collective e Roam, e il suo segmento in Alchemy.
Jordie Lunn Shreds Sun Peaks
The Collective – Full Movie
Roam – Full Movie
Alchemy – Jordie Lunn Segment
Che la terra ti sia lieve Jordie, ride in peace…

[foto action Red Bull Content Pool; ritratto di Ale Di Lullo]