Pubblicità

In Francia un trionfo tutto azzurro

di - 10/10/2016

L’Italia vince per 4 a 0 sulla Francia l’incontro internazionale giovanile di corsa su strada. I 10km di Rennes, in Bretagna, vedono per primi al traguardo gli under 23 Samuele Dini (29:45) e Christine Santi (34:46 PB), ma anche Pietro Riva(29:58 PB) e Nicole Reina (35:36), come nell’edizione 2015 di Cremona, non hanno rivali nella categoria junior. Poker azzurro anche a squadre con i quattro team italiani che si si lasciano alle spalle i coetanei transalpini in tutte le classifiche.

IL RACCONTO DELLA GARA – In questa domenica d’autunno ci sono 15 gradi di temperatura e un bel pubblico ai bordi del percorso. Le due gare hanno uno sviluppo completamente diverso. Al maschile l’avvio presenta in testa una pattuglia compatta dove, però, sono gli azzurri a tenere le redini della corsa con gli under 23 Samuele Dini e Alessandro Giacobazzi e lo junior Pietro Riva. In mezzo a loro tenta di farsi largo il francese Emmanuel Roudolff-Levisse. Il quartetto continua a studiarsi per quasi metà gara con Giacobazzi e Dini che, a sprazzi, si mettono davanti a tirare. Negli ultimi due chilometri Dini – finanziere livornese classe 1994 e fratello gemello dell’altro mezzofondista Lorenzo – rompe gli indugi e decide di andarsene in fuga. E’ la scelta giusta, nessuno riesce a riagganciarlo e così l’argento dei 5000 metri agli Europei Juniores 2013 si prende la vittoria in 29:45, a 27 secondi dal PB.

“E’ stato bello correre con tanta gente intorno – le sue parole al traguardo –, grande atmosfera e grande carica! La tattica si è sviluppata insieme alla gara, ma negli ultimi chilometri ho sentito che era arrivato il momento di prendere l’iniziativa e andare in testa da solo. Il tempo? Ho corso senza cronometro, a sensazione, ma sono soddisfatto di come ho saputo gestirmi”. Dietro di lui si piazza Roudolff-Levisse (29:54), seguito dall’azzurrino Riva. Il 19enne piemontese delle Fiamme Oro, campione europeo junior dei 10.000 metri, centra il personale (29:58) e il successo tra gli under 20. Quarto il tricolore Promesse dei 10.000 Giacobazzi che per l’occasione si migliora di mezzo minuto esatto (30:00). La classifica degli uomini mette in luce un chiaro dominio italiano: gli otto azzurri convocati concludono, infatti, tutti nelle prime dieci posizioni.

Da sx Riva e Dini in testa alla gara (foto organizzatori) Da sx Riva e Dini in testa alla gara (foto organizzatori)

La prova femminile vive, invece, a lungo dell’iniziativa solitaria di JacquelineGandar. La primatista francese under 23 della distanza (33:13 nel 2015) punta a replicare la vittoria del 2015 a Cremona, ma stavolta la sua fuga si rivelerà troppo avventata. Proprio nel finale, infatti, subisce la rimonta dell’emiliana ChristineSanti che la supera e va a vincere in 34:46. Per l’ancora ventenne dell’Esercito (festeggerà il compleanno il 22 ottobre) c’è anche la soddisfazione di 6 secondi di personal best. Per appena un secondo, il colpaccio non riesce anche alla lombarda Silvia Oggioni che con 35:04 arriva terza ad un soffio dalla Gandar (35:05). Applausi per Nicole Reina, quarta assoluta e prima junior a varcare la finish-line.

L’allieva del tecnico Giorgio Rondelli bissa il successo della passata stagione fermando il cronometro a 35:36 sulla francese Perle Manoury (35:39). Nell’ordine d’arrivo sette atlete della top-10 indossano la maglia azzurra.

Ufficio stampa Fidal