Alta circa 1800metri, la Caroline Face è la parete più pericolosa e difficile del Monte Aoraki, il monte più alto della Nuova Zelanda e più comunemente chiamato Monte Cook.
In questi giorni, gli alpinisti Enrico Mosetti, Ben Briggs e Tom Grant hanno scritto la storia .
Il 27 ottobre Enrico Mosetti assieme ai due amici e compagni Britannici, hanno incominciato ad affrontare il Monte Aoraki con la salita della cresta orientale. Enrico, rilascia un commento a planetmountain.com, dicendo: “E’ stata un bella salita ma allo stesso tempo faticosa perché in quel versante la neve era polverosa e si sprofondava fino alla vita “.
Dopo l’ascensione di sette ore e mezza, il trio ha raggiunto il punto Porter Col, da dove hanno potuto iniziare la discesa del ripido versante Caroline Face. Quasi 2000 metri di dislivello fatti in circa un’ora e mezza. Enrico dichiara “Un incredibile giornata! Una delle pareti più grandi che ho affrontato e una delle line più spettacolari che avrei mai potuto immaginare di sciare! Le condizioni della neve erano ottime ”
La Caroline Face è la facciata più ripida e pericolosa del Monte Aoraki; nel 1969 gli alpinisti John Glasgow e Peter Gough avevano provato l’ascesa, fallendo l’impresa.
Non è la prima avventura del friulano Enrico Mosetti: nel 2015 un’impresa da solista in Perù, nel 2016 una spedizione sul Laila Peak (6069m), sulle montagne di Karakoram del Pakistan. Infine, ha da poco terminato il percorso per diventare guida alpina.
Per finire, i ragazzi sono ancora in giro per le montagne della nuova Zelanda e aspettiamo impazienti il rientro di Enrico e la sua squadra per avere qualche notizia in più.
Crediti: Enrico Mosetti
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