Definirla l’emblema del cicloturismo e del granfondismo amatoriale è a nostro parere riduttivo, perché la Granfondo Nove Colli si conferma un evento a tuttotondo. L’inedita edizione numero 50 settembrina, di solito si svolge a Maggio e anticipa la stagione estiva del turismo costiero, ha sancito la fine dell’estate e ha permesso a molte strutture di ospitalità, di prolungare la stagione del turismo estivo.

I numeri di questa granfondo
- Quella di questo 2021 è l’edizione numero 50 della Nove Colli.
- Più di 1200 volontari, come scritto nel precedente articolo.
- Sono stati 9013 i partenti, mentre 8076 hanno tagliato ufficialmente il traguardo.
- 5320 amatori hanno affrontato il percorso medio da 130 km, mentre in 2756 hanno partecipato al lungo da 200 km.
- Ci sono state 440 squalifiche, dettate da tagli del percorso e dall’inquinamento volontario.
- A questi si aggiungono 500 ritiri, per motivi diversi.
- Sono stati impiegati 12 veicoli della Polizia e 49 moto al servizio della granfondo.
- 23 le ambulanze totali previste, 18 sul percorso alle quali vanno aggiunte le 5 per un pronto intervento. 13 gli scooter con il conducente infermiere e con 12 medici.
- Gli interventi della Croce Rossa sono stati 110.
Andrea Agostini, presidente della Fausto Coppi di Cesenatico
«È la mia prima Granfondo Nove Colli da presidente ed è stata una grande emozione. Diverse le motivazioni e grazie ai tanti volontari che si sono impegnati giorno e notte, per i cicloamatori che ci hanno dato fiducia in una maniera e in un numero inaspettato e per Cesenatico e la Romagna che sono la scenografia perfetta per questa corsa che è il nostro sogno. Quando vedo e penso ai nove colli che affrontiamo non vedo solo una domenica di bicicletta ma vedo una società e un intero movimento.
Fausto Coppi è una società che è attiva tutto l’anno e ha un settore giovanile che cura e che vorrebbe ampliare ancora di più in questi anni cercando di intensificare l’attività. La Nove Colli è la nostra domenica di festa ma la costruiamo durante tutto l’anno e per tutto l’anno ne prendiamo la spinta propulsiva per i bambini e i ragazzi che indossano la nostra divisa».
a cura della redazione tecnica, immagini di Sara Carena.