Tutto quello che serve sapere per scegliere le migliori ginocchiere per mountain bike, per proteggere le gambe quando si gira su sentieri divertenti e sfidanti
Le protezioni non vengono mai in mente finché non se ne ha bisogno, ma a quel punto è già troppo tardi. Indossare le migliori ginocchiere per mountain bike può fare la differenza tra l’andare in bici ogni volta che se ne ha voglia o il doversi fermare per giorni, settimane o addirittura mesi dopo una caduta.
Con un numero sempre maggiore di biker che affrontano percorsi veloci e lunghe discese tecniche con le migliori bici da Enduro o Trail Bike, le ginocchiere sono diventate essenziali quanto l’uso dei migliori caschi da mountain bike. Se volete passare al livello successivo, ci sono anche le pettorine e i paraschiena per MTB.
In ogni caso, al giorno d’oggi, indossare le ginocchiere non significa doversi rassegnare a sudare e a sentirsi a disagio. Il mercato offre un’ampia gamma di ginocchiere, in modo che possiate decidere quali sono le più adatte al vostro stile di guida.
Se da un lato è ancora possibile trovare protezioni particolarmente robuste e adatte esclusivamente alla discesa, dall’altro esistono una serie di ginocchiere leggere, flessibili e confortevoli, sviluppate sia per garantire una pedalata ottimale sia per la sicurezza dura e pura.
In questa guida alle migliori ginocchiere per mountain bike, vi illustriamo tutte le caratteristiche che contano. Dai materiali high-tech alla vestibilità più avanzata e alla traspirazione intelligente, le ginocchiere sono le più evolute di sempre.
Scorrete la pagina per scoprire tutto quello che serve sulle migliori ginocchiere per mountain bike sul mercato.
Le migliori ginocchiere per mountain bike: cosa c’è da sapere
Quanto dovrei spendere per le ginocchiere da mountain bike?
Non c’è bisogno di fare i salti mortali: una cifra compresa tra 80 e 130 euro dovrebbe andare bene, anche se una serie di offerte costantemente aggiornate sulle grandi marche durante tutto l’anno vi permetterà di spendere molto meno!
Devo sempre indossare le ginocchiere in mountain bike?
In breve, se state percorrendo discese tecniche in cui c’è il rischio di cadere, vale la pena di investire in alcune delle migliori ginocchiere per mountain bike. Se state facendo un’uscita su un sentiero tranquillo, è ovvio che non volete indossare un paio di pesanti protezioni per il downhill. Fortunatamente, però, molti marchi offrono una gamma diversificata di prodotti, in modo da poter scegliere le migliori ginocchiere per mountain bike per il proprio stile di guida.
La protezione si basa su due fattori: la copertura e l’imbottitura protettiva stessa. L’imbottitura protettiva deve avvolgere l’intera rotula del ginocchio, poiché è proprio per questo che si indossano le ginocchiere. I manicotti delle protezioni devono coprire anche le aree sopra e sotto la rotula, salendo sulla coscia e scendendo sui polpacci.
Le imbottiture protettive sono disponibili in diverse forme, le più comuni delle quali sono quelle a guscio duro e morbido. Le prime offrono la massima protezione da oggetti appuntiti e da impatti violenti, ma spesso non sono altrettanto confortevoli. I soft-shell – gusci morbidi – utilizzano una tecnologia che consente di ottenere un cuscinetto flessibile che si indurisce in caso di impatto (come il popolare D30). Sembra che questa tecnologia stia rapidamente diventando lo standard del settore.
Alcune protezioni hanno un’imbottitura protettiva solo sulla rotula, mentre altre sono dotate di imbottiture anche sui lati e in altri punti, come nella parte superiore degli stinchi. Sta a voi decidere cosa preferite.
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Come vestono le migliori ginocchiere per mountain bike?
Tutte le migliori ginocchiere per mountain bike utilizzano un design a manicotto con l’imbottitura protettiva cucita all’interno o sulla parte superiore. Molti dei tessuti utilizzati per realizzare i manicotti sono progettati per essere traspiranti ed elastici per migliorare il comfort. Un’altra misura per migliorare il comfort è rappresentata dalle imbottiture pre-curvate. In teoria, ciò serve a far sì che il pad si adatti meglio al corpo del rider, ma le ginocchia e le gambe di ognuno sono diverse.
Altri fattori, come cinghie e cerniere, possono influire sul comfort e sulla vestibilità. Alcuni biker preferiscono le ginocchiere con cinghie dotate di fissaggio in velcro, mentre altri preferiscono le ginocchiere minimaliste che si affidano alle fascette in silicone – alle estremità del manicotto – per rimanere stabili sull’area del ginocchio.
Se possibile, è meglio provare una ginocchiera prima dell’acquisto per assicurarsi che la vestibilità e il comfort siano adeguati. Le ginocchiere da mountain bike devono essere aderenti e stabili, e si deve avere piena libertà di movimento senza che la protezione si appallottoli, scavi nella parte posteriore del ginocchio, o scivoli fuori posto quando ci si muove.
Un altro aspetto che influisce sul comfort è la traspirabilità e la ventilazione, di cui si parlerà più avanti.
Si soffre il caldo indossando le ginocchiere da mountain bike?
La dura verità è che indossare un paio di ginocchiere sarà sempre più caldo che avere le ginocchia nude. Tuttavia, se avete deciso di acquistare un paio delle migliori ginocchiere per mountain bike, probabilmente avete deciso che i vantaggi in termini di sicurezza delle ginocchiere superano gli svantaggi di una pedalata più accaldata.
Tutto dipende dal materiale del manicotto e dalla presenza di perforazioni o altri tipi di ventilazione. I pad con una maggiore ventilazione sono generalmente più traspiranti e quindi più confortevoli.
Se non si vuole pedalare con le ginocchiere da mountain bike, ma si desidera comunque una protezione, alcune protezioni offrono caratteristiche interessanti, come la possibilità di essere rimboccate e riposte in uno zaino o in una tasca. Alcuni ciclisti, inoltre, fanno semplicemente scivolare le ginocchiere verso il basso per appoggiarle appena sopra le scarpe quando si sale o si pedala molto.
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Che cos’è il D3O?
Il D3O è un materiale utilizzato in un’ampia gamma di applicazioni protettive, dalle custodie dei telefoni alle auto di F1. È un’opzione popolare nelle protezioni per MTB e moto, in quanto è un materiale morbido che si indurisce in caso di impatto, non limita i movimenti come le protezioni rigide e richiede meno ingombro di molti altri sistemi.
Il lato negativo è che si tratta di un materiale piuttosto denso e quindi relativamente pesante. Il D3O non è economico ed è meno malleabile al freddo.
[foto action/lifestyle: Bluegrass]
