Territorio amato da sportivi di ogni livello, il Garda Trentino presenta importanti novità per la stagione 2025: è stata inaugurata la seconda parte dell’apprezzata ferrata Rio Sallagoni. E’ inoltre prevista per l’estate la riapertura della ferrata Che Guevara, un percorso perfetto nelle stagioni più miti per ammirare dall’alto la Valle del Sarca ed un nuovo inizio per la ferrata Colodri-Colt.
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Le tante vie ferrate del Garda Trentino sono l’occasione perfetta per provare l’ebbrezza della quota: il
territorio ne vanta, infatti, più di dieci in un raggio di pochi chilometri che raggiungono i 1.600 metri di
altitudine, per infinite avventure tra gole, cascate, roccia viva e panorami mozzafiato. Con opportunità sia per
escursionisti navigati, che alle prime armi, il Garda Trentino offre avventure su misura per ogni livello di
esperienza. Da oggi, le emozioni si moltiplicano grazie alle entusiasmanti novità della stagione 2025 che
aprono nuovi percorsi e ripristinano e rinnovano itinerari già conosciuti e apprezzati.
La via ferrata Rio Sallagoni
Un percorso affascinante che si snoda nel suggestivo letto di un torrente, dove il gorgoglio delle cascate
accompagna la salita passo dopo passo. Un mondo nascosto tra vegetazione rigogliosa e giochi di luce che
danzano sulle rocce. Questo è lo spettacolo regalato dalla Via Ferrata Rio Sallagoni, ora ancora più
avvincente grazie alla seconda sezione, realizzata dopo i lavori di disgaggio e attrezzatura e recentemente
inaugurata.
Già nota per il suo affascinante itinerario attraverso la stretta gola scavata dall’omonimo torrente,
la via ferrata è immersa in un’atmosfera suggestiva resa ancora più adrenalinica dai due ponti tibetani che
paiono sospesi nel vuoto. Il nuovo tratto attrezzato consente non solo di proseguire lungo la forra, ma anche
di attraversare più volte il torrente grazie a staffe posizionate sulle placche rocciose e a ponti di fune. Il tutto
potendo contare su una linea di sicurezza continua che garantisce la possibilità di usare un cavo per l’intero
percorso. Data la possibilità che il livello dell’acqua salga, si è anche provveduto al rialzamento del tracciato.

La via ferrata Che Guevara
Sfidare le altezze come esploratori in ascesa sulla schiena di un gigante di roccia. Questa è l’impressione
che si ha nell’intraprendere l’entusiasmante Via ferrata Che Guevara, ripristinata da una ditta specializzata,
la cui riapertura è prevista per l’estate. Il percorso – di livello di difficoltà alto – si inerpica sul Monte Casale,
che con i suoi 1500m d’altezza è uno dei più imponenti bastioni rocciosi delle Prealpi, regalando
indimenticabili panorami sulla Valle del Sarca.
La Che Guevara sale per 1200m lungo la faccia meridionale del monte in un vertiginoso viaggio verso l’alto che, dopo alcuni tratti verticali all’inizio del tracciato, si snoda tra placche levigate, cenge e canaloni. Arrivati alla sommità del Monte Casale, è tempo di una rinfrescante pausa al rifugio ammirando i variopinti colori della natura. Distese di fiori e verdi prati in primavera, accesi colori del foliage in autunno. Le mezze stagioni sono allora i periodi ideali per godersi questo percorso, da evitare, invece, in estate, data l’esposizione al sole.
