Tra pochi giorni prenderanno il via in Spagna e più precisamente a Somo, in Cantabria, i mondiali di Kneeboard, specialità surf in cui il rider cavalca l’onda in ginocchio. Il campionato, organizzato dall’International Surfing Sssociation (ISA) rappresenta l’occasione per mettere a confronto i migliori surfisti del mondo di questa specialità, provenienti quest’anno da 14 differenti paesi.
Tra gli 85 atleti iscritti c’è anche il nome di Federico Piccinaglia, surfer ligure polivalente e local di Varazze. Piccinaglia è un waterman completo che a seconda delle condizioni meteo-marine surfa con svariati tipi di tavole: il suo quiver comprende shortboard, longboard, sup, kneeboard e sup skiing.
L’atleta, supportato da SURFtoLIVE, a causa di un incidente avvenuto lo scorso weekend a Varazze, rischia di saltare questa importante occasione, alla quale si sta preparando da molto tempo. Si conoscerà l’esito del suo problema al ginocchio dopo la risonanza magnetica alla quale dovrà sottoporsi domani.
Piccinaglia è l’unico atleta in Italia ad aver partecipato a tre contest di livello mondiale riguardanti tre differenti discipline: nel 2000, quando la World Surf League si chiamava ancora ASP, ha partecipato mondiale di longboard ASP in Portogallo, mentre nel 2001 era presente al campionato in Francia. Successivamente lo abbiamo visto gareggiare ai mondiali SUP Wave durante lo Stand Up World Tour in Francia (2010) e Hawaii (2011), ora è il momento del Kneeboard grazie all’occasione di un evento di tale spessore così vicino all’Italia.
Il kneeboard è una disciplina antica ma abbastanza di nicchia nel mondo del surf, in Italia l’abbiamo vista molto di rado attraverso alcuni praticanti sparsi tra il continente e la Sardegna.
Ora, grazie all’ottima organizzazione del Kneeboard Sports Club Cantabria, associazione locale no profit che in collaborazione con l’ISA darà vita all’evento, si potrà assistere dal primo ottobre all’originale evento mondiale.
Il Kneeboard si pratica con tavole shapate in modo specifico per questa disciplina, di lunghezza compresa tra 5 e 7 piedi, con buono spessore e larghezza ed un nose generalmente abbastanza ampio. La tecnologia costruttiva sfrutta gli stessi materiali delle tavole da surf tradizionali (resina epoxy o poliuretanica con fibra di vetro) e spesso si applica, al posto della paraffina, un pad ampio per permettere un buon posizionamento delle ginocchia. Per completare il quiver del Kneeboard servono anche delle pinne specifiche ed un leash da caviglia.
Federico Piccinaglia, unico italiano iscritto al contest, è un surfista molto conosciuto in Italia e surfa in Liguria da circa 25 anni.
Per maggiori informazioni sul contest visita il sito: wkc2017.com
Per seguire Federico Piccinaglia questa è la sua pagina facebook: facebook.com/federico.piccinaglia