Nel suo ultimo progetto spettacolare intitolato “Fabio Wibmer – The Streif”, l’atleta austriaco ha percorso la pista da sci più iconica e difficile al mondo con lo speciale tocco creativo che lo distingue. Il giovane talento, cresciuto in un villaggio di montagna nel Tirolo orientale, ha realizzato così il suo sogno d’infanzia, unendo due mondi apparentemente lontani come il ciclismo e lo sci in una delle location più leggendarie dello sport mondiale.
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Ho da sempre sognato di poter percorre la Streif in bicicletta: ho un legame speciale con questo posto. Ogni singolo inverno guardo la gara in televisione e il fatto che sia riuscito a realizzare questo progetto è per me molto speciale
Fabio Wibmer
Durante la discesa, il rider del team Red Bull ha raggiunto una velocità massima di 107 km/h, dilettandosi nel mentre in salti incredibili, tra cui uno alto 14 metri e lungo 36 metri. Tra le varie acrobazie, Fabio ha affrontato le iconiche sfide della Streif: un salto dalla torre della telecamera tv atterrando sulla Mausefalle, ripidissima – 85%- parte della pista, un wallride nella parte Ausfahrt-Steilhang, ricordando l’acrobazia di Bode Miller nel 2008, e uno spettacolare backflip sull’Hausbergkante.
Al primo salto ho avuto paura perché non ero sicuro di come avrebbe reagito la mountain bike all’impatto. In questa pista ci sono sfide impegnative dappertutto: sono dovuto restare concentrato al 100% in qualsiasi punto della discesa
Fabio Wibmer
Per affrontare ghiaccio e neve, il giovane biker e il suo team hanno dovuto modificare la mountain bike Canyon utilizzata aggiungendo 576 chiodi agli pneumatici. Questa modifica ha garantito la giusta aderenza sul terreno della pista, non diminuendo però la spettacolarità dell’impresa.
Potete seguire le altre pazze imprese di Fabio Wibmer sul suo canale YouTube
[fonte: comunicato stampa | foto: Hannes Berger/Red Bull Content Pool]