L’Emilia Romagna, ancora una volta, conferma la sua vocazione promozionale, nei confronti del territorio e della bicicletta. Il Mondiale di ciclismo a Imola è solo una conferma e il risultato di un progetto partito qualche stagione a dietro e non ancora ultimato. Di seguito le nostre considerazioni.
Quest’anno siamo ripartiti a Luglio proprio dalla Romagna
Agli inizi di Luglio le attività promozionali, del territorio, del turismo, dello sport e naturalmente della bicicletta, sono ripartite in modo ufficiale dalla costa Romagnola. Il nostro viaggio ed esperienza, hanno documentato la ricerca e la volontà di sviluppare una serie di iniziative gravel, legate al movimento turistico di stampo ciclistico. Un caso? Pensiamo proprio di no, perché in termini di iniziative e voglia di fare, i romagnoli non sono secondi a nessuno.
Le gare dei pro e il Giro d’Italia U23 in Emilia Romagna
C’é il Tour de France, ma nel corso dei giorni scorsi si sono svolte anche numerose competizioni dedicate ai pro. Per citarne una, il Trofeo Pantani, con un parterre di primo piano in questa stagione compressa e a tratti incredibile.
Il Giro d’Italia per i giovani è in corso, partito da Urbino e che ha visto un paio di belle tappe proprio nelle zone delle quali vi stiamo parlando. Ora si è spostato verso il nord. Un caso anche questo? Ricordiamo inoltre, che l’Emilia Romagna ha un team U23 che promuove il ciclismo e l’attività de giovani.

Ci sarà l’Italian Bike Festival dall’11 al 13 Settembre
Durante il fine settimana sopra citato ci sarà l’IBF, l’unica vera fiera (possiamo definirla così), o esposizione della bici, che avrà luogo in questo 2020. Si parla di Eurobike a Novembre e lasciateci dire che per format e periodo di svolgimento, l’evento tedesco ha poco senso. Per una volta tanto, cerchiamo di essere noi quelli campanilisti!
Promuoviamo a gran voce la “nostra manifestazione” riminese, che nel corso degli anni ha saputo crescere, inventare ed inventarsi, rinnovarsi e mettersi a disposizione del pubblico.

Ad Imola con la prima tappa dell’Italian Bike Test il 19 e 20 Settembre
Il fine settimana che anticipa il mondiale ci sarà la prima tappa del Bike Test itinerante, proprio ad Imola, con il suo fulcro nell’autodromo, contesto affascinante e molto gestibile in considerazione delle norme attuali legate alla sicurezza.
Da giovedì 24 al 27 Settembre il Mondiale di ciclismo
Come una ciliegina sulla torta, ecco che arriva la notizia ufficiale: il Mondiale è stato assegnato ad Imola, che ha battuta la concorrenza francese. Originariamente, la rassegna iridata era prevista in Svizzera.

Alcune considerazioni
La Regione Emilia Romagna si dimostra forte, sia dal punto di vista politico, tanto per le capacità di mettere sul piatto proposte interessanti, con un delta molto ampio in termini di proiezioni future. Non possiamo non notare un aumento di interesse nei confronti del ciclismo da quando Davide Cassani è alla guida della nazionale di ciclismo e coinvolto in diversi progetti regionali. Un caso? Crediamo proprio di no.
Da appassionati e praticanti, a noi non interessa chi si propone come interlocutore. A noi piace vedere ed essere testimoni di un risultato positivo, a conti fatti è favorevole a tutti, al ciclismo, così come all’immagine di una nazione come la nostra. Se la Francia, con il suo TDF e l’organizzazione ASO la fanno da padrone è altresì interessante veder crescere nuovamente l’interesse nei confronti delle nostre organizzazioni. Il Mondiale è il tassello di un puzzle, un’occasione, non buttiamola alle ortiche con critiche inutili!
a cura della redazione tecnica, foto Isolapress, redazione tecnica, InEmiliaRomagna e IBF