EDOARDO VAGHETTO il prossimo 8 aprile correrà la EA7 Milano Marathon. Sabato 7 sarà intervistato da Biagio d’Angelo, autore del libro NON CI RESTA CHE CORRERE, edito da Rizzoli. Per l’occasione i runner milanesi hanno preparato per lui una festa che si svolgerà sabato 7, alle ore 18, presso l’HALL OF FAME Sport Bistrot, in Piazza Piemonte 8.

NON CI RESTA CHE CORRERE… DALL’ASFALTO ALLA CARTA
EDOARDO VAGHETTO ha iniziato a correre a 60 anni per prepararsi alla Maratona di New York. Da allora di maratone e di ultramaratone ne ha corse decine, fino a diventare uno dei protagonisti del romanzo, Non ci resta che correre, scritto da Biagio D’Angelo e pubblicato solo qualche mese fa da Rizzoli. La sua storia è diventata parte del romanzo Non ci resta che correre, diventato in pochi mesi uno dei best seller più letti e amati dai runner di tutta Italia. Nel libro il protagonista incontra Edoardo all’aeroporto di New York qualche giorno dopo la maratona e da lì, dopo aver ascoltato la sua storia, decide di cimentarsi anche lui in un’avventura che cambierà la sua vita per sempre.
CHI E’ EDOARDO VAGHETTO?
Edoardo Vaghetto, ha appena compiuto 79 anni, viene da Bagheria, il paese del regista Giuseppe Tornatore, e sarà a Milano per correre la maratona, domenica 8 aprile. Edoardo ha iniziato a correre quando è andato in pensione, qualche giorno dopo il suo sessantesimo compleanno, dopo aver visto al telegiornale un servizio sulla maratona di New York. Per prepararsi è riuscito a convincere l’allenatore del suo paese che preparava giovani atleti con meno della metà dei suoi anni, e dopo dieci mesi di duri allenamenti si è presentato ai nastri di partenza della maratona più famosa del mondo. Da allora a New York è tornato altre due volte e di maratone ne ha corse decine, coinvolgendo da qualche anno due dei suoi figli nelle sue imprese podistiche.
DOPO LE MARATONE, ECCO LE ULTRAMARATONE!
Da tredici anni Edoardo è diventato un ultramaratoneta. Ogni anno infatti si cimenta nella 100 km del Passatore, tra le ultramaratone su strada più famose e ambite al mondo. Da qualche anno è diventato il campione italiano over 75 su questa distanza nonché il secondo ultramaratoneta al mondo di questa categoria.
LA PAROLA A EDOARDO VAGHETTO
“La corsa è ciò che mi aiuta a tenere duro, spiega Vaghetto, Correre mi ha insegnato che nella vita, se lo vuoi, non si finisce mai”.